Se Warhol lo aveva preconizzato e i social lo hanno reso possibile, il 2023 è l’anno in cui tutti, anche i nonni – diventati granny-influencer – lo hanno definitivamente sperimentato: parliamo dei 15 minuti di celebrità e di come il mondo si sia trasformato in un palcoscenico h24 da cui nessuno vuole (o può) più sottrarsi. Appurato questo, è giusto dunque provvedere ad un look adeguato, che ci trasformi in dive e star pronte ad esibirsi on stage e on the street.
Non ci resta che prepararci al debutto, dunque, dando sfogo al nostro più sfrenato esibizionismo, parola d’ordine di queste fashion pills di Grazia.it. #FashionPills
Fashion Pills: lunedì e i Måneskin testimonial per Julfer
(Credits: courtesy of press office)
Lui è un creative director fra i più affermati e richiesti a livello internazionale, lei una giovane vlogger che ha conquistato i social una meta (turistica) alla volta: insieme, Mattia Ferrari e Alessandra Gallocchio sono Julfer, brand neonato che fa risalire la propria raison d’être al performance look. Sì, perché Julfer è stato concepito dai due creativi come una linea di capi per rompere le regole, esibirsi (sul palcoscenico o in strada fa poca differenza) e, in definitiva, affermare la propria individualità. Grazie a dettagli cut out e stringhe, capi in mesh con stampe psichedeliche e tessuti sheer decisamente eye-catching. Conquistando persino dei performer decisamente notevoli come i Måneskin. Damiano & Co. hanno infatti indossato sul palco, per alcune delle loro ultime esibizioni, alcuni dei capi più iconici di Julfer, tra cui i pantaloni e i top in denim modello X-tina insieme a body e tuxedo disseminati di glitter cangianti. #FashionStage
Fashion Pills: martedì e i look esclusivi di Acne Studios per Mytheresa
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La moda, quella vera, che sfila in passerella e richiede cura sartoriale e sapienza artigianale, è fatta di esclusività. E di esclusività Mytheresa se ne intende di certo, essendo diventato, in pochi anni, punto di riferimento globale per lo shopping di lusso. È proprio dall’alto della sua riconosciuta competenza che l’e-commerce si è trasformato in partner ideale di alcuni dei più noti – e amati – fashion brand. L’ultimo in ordine di apparizione è Acne Studios, creatura sfuggente e sempre assolutamente originale, nata dalle brillanti menti di un collettivo svedese e diventata presto simbolo contemporaneo delle molteplici sfumature che può avere la creatività. Ed è proprio dall’estro del direttore creativo Jonny Johansson che ha preso il via la collaborazione con Mytheresa, sul cui sito saranno in vendita i look realizzati in esclusiva a partire dalla SS23, che rileggono tutti i capisaldi del formal wear con il tocco dissacrante a cui il brand ci ha abituati. #WeddingParty
Fashion Pills: mercoledì e Lili Reinhart ambassador per Lancel
(Credits: courtesy of press office)
A leggere la sua biografia si resta affascinati (e si prova anche un po’ di invidia): perché Lili Reinhart, a soli 26 anni, ha già un curriculum di tutto rispetto, che mette insieme un’espressività da attrice, attitudini da cantante, senso del ritmo da ballerina e fiuto da produttrice cinematografica. Insomma, una figura decisamente sfaccettata e affascinante, che infatti ispira e anima una community di fan che ne ammirano le grandi doti artistiche unite alla peculiare sensibilità: una scelta ideale per un brand che desidera espandere la propria presenza internazionale. Ed è così che Lancel, griffe francese di accessori in pelle con 140 anni di storia alle spalle, ha deciso di fare di Lili la propria musa e modella, ritenendola perfetta per interpretare la nuova linea di borse disegnata per la SS23 da Barbara Fusillo e ispirata al California Dream. Cosa c’è infatti di più onirico di una carriera a 360 gradi costruita con determinazione e volubilità fin dalla più giovane età? #Limitless Personality
Fashion Pills: giovedì e gli occhiali sartoriali di L.G.R per Blazé
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Corrada, Delfina e Sole sono diventate famose per i loro blazer di lusso, realizzati in materiali pregiati, con finiture preziose e una cura sartoriale decisamente inconfondibile. Luca Gnecchi Ruscone, forte di una tradizione familiare strettamente connessa al made in Italy e all’artigianato esclusivo, è riuscito a imporre il brand di eyewear che porta il suo nome nell’empireo dello star system mondiale. Insieme, promettono di fare scintille: accomunati dall'attenzione per il “fatto a mano” e la cura nella ricerca materica, Blazé Milano e L.G.R realizzano una versione inedita del modello Dakhla, rivisitato in una colorazione esclusiva total black con lenti dark grey. Un'edizione limitata composta di 300 pezzi che riflette contemporaneamente l'etica e l'estetica dei due brand, all'incrocio tra un modus operandi antico e suggestioni che invece guardano alla musa del surrealismo, Amanda Lear. #AllEyesOnMe
Fashion Pills: venerdì e il gilet Bruno Munari di Corraini e Blue of a Kind
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Nuove frontiere dell’utility look: dopo aver rimbalzato fra i trend di Tik Tok e gli street style delle it girl più fotografate, il gorpcore si fa intellettuale omaggiando uno dei più eclettici, e riconosciuti, geni creativi dell’Italia contemporanea. Parliamo di Bruno Munari, prolifico designer, scrittore, e artista sempre sul filo dell’ironia che nel 1992, alla richiesta dell’amico editore Corraini di realizzare un espositore per i libri da mostrare in fiera, rispose creando un gilet multitasche. Ora quell’originale oggetto, pensato come divertissement fatto di decine di tessuti e texture diversi - per raccontare che possiamo conoscere le cose con tutti i sensi, dalla vista al tatto - rinasce grazie alla collaborazione con il brand di design sostenibile Blue of a Kind, che ne realizza una tiratura di duecento esemplari in materiali upcycled ed ecologici. Arriva così il Gilet Munari 1992/2023, acquistabile proprio a partire da oggi sul sito di Corraini. #ArtMeetsBooksMeetsFashion
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