Ferragamo riapre la boutique donna in via Monte Napoleone a Milano
Ferragamo riapre la boutique donna a Milano, via Monte Napoleone 3. Nasce uno spazio rinnovato, lussuoso e intimo, dedicato alle collezioni donna. Un luogo che celebra un percorso quasi centenario di Made in Italy fatto di costante innovazione, di design, di altissima capacità manifatturiera e di invenzioni sorprendenti.
L’Heritage trova espressione e celebra la passione intatta per le calzature, esalta un’estetica colta e moderna costruendo un’eleganza che parla di oggi. Ferragamo ha affidato il progetto a Vincent Van Duysen, architetto dal tratto rigoroso ed elegante, razionale e sensuale, portavoce di un’eleganza essenziale molto legata ai materiali, alla sensorialità: affinità importanti per la maison e per Maximilian Davis, al timone della creatività di Ferragamo dal 2022.
Da questi valori fondanti ha preso forma un progetto fatto di atemporalità, eleganza e calore raffinato, aperto anche alla sorpresa e alla sperimentazione.
La cornice è quella di un edificio ricco di storia: palazzo Carcassola Grandi, di origine quattrocentesca e ridisegnato nel primo Ottocento. I fermenti culturali e politici che a quel tempo rendevano Milano così vibrante passavano anche da qui, dove visse Emilio Morosini, patriota del Risorgimento italiano.
Van Duysen è intervenuto nel massimo rispetto degli spazi – una sequenza di ambienti – lavorando sui materiali, sulla luce, sul ritmo.
La grande sala dedicata alle calzature è un punto di partenza concettuale: le sue volte a crociera e le sue colonne parlano di un rapporto privilegiato con la storia, di un viaggio creativo che attraversa il tempo e si proietta verso il futuro. Il gioco dei materiali costruisce un’idea di classicità contemporanea: le pareti in stucco veneziano, i pavimenti in pietra e i soffitti sono in una palette chiarissima e calda, un crema appena percepibile; lastre di marmo screziato rosso (il colore più amato da Salvatore Ferragamo) e grandi specchi che moltiplicano gli spazi sono racchiusi da cornici in bronzo, asciutte e lineari. Gli arredi – pouf, poltrone, tavolini, espositori – hanno linee smussate, morbide.
Salvatore Ferragamo fu anche un inventore formidabile, grande sperimentatore su forme e materiali. La sua passione avanguardista per i materiali inediti ha lasciato una traccia ricca d’ispirazione. Aveva un senso unico dello stare insieme, del saper accogliere e un rapporto unico con le persone che acquistavano le sue creazioni. Un patto fatto di stima e di fiducia. Nelle foto che lo ritraggono ai piedi delle clienti celebri la prova della calzatura è un rituale, un momento irripetibile di condivisione.
Gli spazi della boutique sono stati pensati per essere percorsi come se fossero gli ambienti di una grande casa, permeati da un senso di comfort raffinato. Ogni sala ha una sua anima ed è in risonanza con le collezioni che ospita, amplificandone il messaggio; tutte insieme trasmettono un flusso di energia, lo stile Ferragamo.
Calzature, borse, accessori e abbigliamento sono disposti lungo un percorso di scoperta che culmina nell’ambiente dedicato alla seta, a cui si accede con una breve scala realizzata in pietra. Gli spazi sono punteggiati da pouf e poltrone che invitano a una sosta; davanti ai camerini, un vestibolo pensato come un salotto invita al relax e alla conversazione.
Fedele a questo spirito del Rinascimento contemporaneo, la nuova boutique accoglie i lavori di una nuova generazione di designer. Così già dall’esterno si intravede un’alcova interamente rivestita di elementi in ceramica azzurra: Acquario è un’opera di Andrea Mancuso/Analogia Project, autore anche di un tavolo nell’ambiente d’ingresso della boutique (ideati sotto la supervisione di Nilufar e della sua fondatrice Nina Yashar).
E negli altri spazi si incontra Corallium, collezione di tavoli creati da Andrea Anastasio (editata dalla galleria Giustini/Stagetti, Roma), che utilizza fili di cuoio per “cucire” le pietre, isole cromatiche matericamente in relazione con lo spazio.
E i pezzi unici di JoAnn Tan, esercizio di upcycling virtuosistico e raffinato: mobili espositori ricoperti a mano con centinaia di frange di pelle (scarti recuperati nelle sedi produttive Ferragamo), e pouf “insetti” con ricami in rafia o patchwork di pelle ispirati ai pezzi d’archivio zoomorfi, oggetti che combinano passato e presente. Futuro è anche pensare in modo concreto alla sostenibilità.
Questa boutique è anche il palcoscenico naturale dell’innovazione responsabile, centrale nel percorso di sostenibilità di Ferragamo che già oggi in Europa utilizza solo energie rinnovabili. Temperatura, luminosità e ventilazione sono regolati elettronicamente per ridurre i consumi e massimizzare il comfort degli ospiti. Scelte che, insieme all’uso attento dei materiali, sono in linea con i requisiti della certificazione LEED Gold, che premia l’ottimizzazione del rapporto tra l’edificio e l’ambiente.
Questa nuova boutique dedicata alle collezioni donna, oltre a servizi come la marcatura con le iniziali, offrirà anche prodotti esclusivi, non acquistabili in nessun altro punto vendita: la Hug Bag, nuova borsa icona di Ferragamo, proposta in nero e giallo “Milano”, due tonalità scelte per questa edizione speciale.
Courtesy of Press Office
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