Dior Fall 2024: l'omaggio all'America e alla diva senza tempo Marlene Dietrich


Un momento di riflessione sul continuo divenire del suo progetto: rappresenta questo per Maria Grazia Chiuri, nel susseguirsi frenetico delle sfilate che scandiscono i calendari della moda, la Prefall. Il risultato di questo spunto creativo è la sfilata che la designer ha presentato a New York, nella suggestiva location del Brooklyn Museum, allestito per l'occasione con un setting speciale in cui le opere dell'artista femminista Suzanne Santoro dialogano con il collettivo di Claire Fontaine.

La collezione, è l’occasione per rendere omaggio a quella metropoli a cui i francesi donarono nel 1886 la statua che è diventata il simbolo della libertà e di quella incredibile città. Nell’autobiografia di Monsieur Dior c’è un capitolo dedicato proprio al suo viaggio nella Grande Mela: Parigi-New York e ritorno. Un dialogo tra due capitali della moda che Chiuri celebra con due stampe: la Statua della Libertà e la Torre Eiffel che troviamo giganti su molti pezzi della collezione.

A tenere insieme queste due culture ci pensa la diva carismatica e controcorrente Marlene Dietrich: affezionata a Dior sia sullo schermo che nella vita. Chiuri guarda a lei per costruire una collezione che nel riflettere sulla silhouette Dior tiene insieme la fantasmagorica presenza della diva con l’attitudine squisitamente boyish.

C’è l’uso di tweed, ci sono i completi maschili che Dietrich indossava, suscitando scandalo, a rivendicare una libertà che passa anche dal vestirsi ciascuna a suo modo.

Con gli accessori tipicamente maschili come la cravatta o il gilet: elementi segnaletici di attitudini diverse che diventano complementari. Le giacche hanno i pantaloni larghi con le pince o gonne matita sotto il ginocchio.

Ma c'è spazio anche per abiti preziosi giocati sulle silhouette anni Quaranta, a volte leggerissimi e impalpabili a tal punto da far intravedere l'intimo, che diventa elemento imprescindibile dell’outfit.
Materiali come il raso martellato croccante, il velluto froissé, il crêpe vengono reinterpretati in chiave contemporanea. Abiti sottoveste incrostati di pizzo sono portati spesso sotto ampi cappotti foderati, in alcuni casi, in nylon imbottito Cannage.

I ricami rimandano a broche nelle forme care a Dior: stella, mughetto, trifoglio, ape. Mentre la maglieria è declinata in tutte le forme e le consistenze grazie a un virtuosismo immaginativo e produttivo.

La collezione Dior Autunno 2024 celebra l'incontro di culture diverse e inneggia alla libertà di dare forma e sostanza a quello che ciascuna donna decide di essere.

Tante le star presenti nel parterre della sfilata: da Naomi Watts a Laetitia Casta, passando per Charlize Theron, Diane Kruger, Rosamund Pike e molte altre.
Le star nel front row della sfilata di Dior a New York
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