Fashion Pills - Haute Couture Edition: cos'è successo questa settimana nel mondo dell'Alta Moda
Its’ Couture time!
In via del tutto eccezionale, questa settimana le Fashion Pills sono interamente dedicate all’Alta Moda Autunno Inverno 21/22 che è appena andata in scena a Parigi.
La Haute Couture Week ha rappresentato un graduale e attesissimo ritorno in presenza, aprendo scenari non solo di normalità ma di vero sogno e splendore che solo l’Alta Moda può dare. Scoprite con noi, pillola dopo pillola, l’ode alla vita e al colore che i designer hanno voluto regalarci nei giorni appena trascorsi. #BackToTheFuture
Haute couture pills: lunedì e le sfilate di Dior, Schiaparelli e Giambattista Valli
(Credits: courtesy of press office)
Il 5 luglio è stata inaugurata la Couture Week francese con tante sfilate e presentazioni dei designer più attesi, che molto hanno incuriosito i media negli ultimi mesi. Parliamo di Schiaparelli di Daniel Roseberry, che ha presentato “The Matador”, la sua quarta edizione couture, un mashup di eccessi caleidoscopici e magnetici effetto “wow”. È poi stata la volta di Dior che si è rimesso in pista con due sfilate in presenza, seppur ridotta, nell’arco di un mese: prima con la Resort ad Atene e ora con l’Alta Moda a Parigi. La sfilata si è svolta nel Museé Rodin con lo sfondo dell’opera della francese Eva Jospin, un arazzo ricamato che rimarrà esposto nel museo, che pone il focus sull’arte del ricamo propria dell’haute couture e della Maison Dior. Anche Giambattista Valli ha presentato la sua Alta Moda a Parigi con immagini bellissime e forti, scattate nell'ex sede del Partito Comunista disegnata dall'architetto Niemeyer . Il tulle vaporoso e color pastello che da sempre contraddistingue la cifra stilistica dell’haute couture di Valli, creano un contrasto onirico con la location che fa però da sfondo anche a molte creazioni più “dark” per un perfetto gioco di opposizioni. #FirstDay
Haute couture pills: martedì e le sfilate di Chanel e Armani Privé
(Credits: courtesy of press office)
La seconda giornata dedicata all’Haute Couture si è aperta con uno dei brand protagonisti della moda francese più amati: Chanel. La sfilata si è svolta in presenza alle 10:00 al Palais Galliera, il museo della moda di Parigi ma è stato trasmesso in streaming in differita alle 15:00, insieme ad uno short movie girato da Sofia e Roman Coppola. La musa della maison è stata l’attrice Margaret Qualley, lanciata dal film "C’era una volta a Hollywood”, che, oltre ad essere presente nel cortometraggio e nelle foto di Mikael Jansson, si è infine calata nei panni di modella, chiudendo la sfilata in abito da sposa. Nonostante sia Alta Moda, la collezione Chanel disegnata da Virginie Viard, è giocosa, colorata e brillante; qui potete leggere la review della sfilata.
Tema luce e splendore anche da Giorgio Armani che ha presentato la sua collezione “Shine” alle ore 19:00 nei saloni dell’ambasciata italiana di Parigi. Un invito a tornare a brillare e sognare grazie ad abiti sfavillanti in organza lamé, seta e paillettes. Luminosi come il futuro? Certamente, se si prospetta ricco di eventi in cui indossare le creazioni in tinte sorbetto e acquerello pensate per l’autunno inverno 21/22 da Armani Privé. #SecondDay
Haute couture pills: mercoledì e le sfilate di Balenciaga, JPG e Viktor & Rolf
(Credits: courtesy of press office)
Mercoledì arriva il turno di Balenciaga che ha presentato la prima haute couture dopo 53 anni, per mano del direttore creativo Demna Gvasalia. Un restart da brividi che ha come location l’iconica 10 Avenue Georges V di Parigi in cui sono stati presentati 63 look tra uno sguardo al passato e all’heritage di Cristobal Balenciaga e uno al futuro grazie alla visione di Demna (con tanto di capolino denim). Passiamo a Jean Paul Gaultier che, dopo l’addio alla ribalta dell’anno scorso, ha passato il testimone per questa stagione a Chitose Abe del brand Sacai. Abe ha avuto l’onere e l’onore di reinterpretare secondo la propria chiave lo stile Gaultier, da sempre caratterizzato da forti contrasti tra passato e futuro, unconventional anche nell’alta moda. Infine il magnifico e dissacrante duo Viktor & Rolf, habitué dell’Alta Moda, che dedicano alla nobiltà una collezione scherzosa, pop ed elegante allo stesso tempo. I capi reinterpretando la storia attraverso la moda che, proprio come la monarchia, è fatta di gerarchie ben precise. Allora perché non smitizzarle almeno per un giorno al suono di “Indossa sempre la tua corona invisibile!”? #ThirdDay
Haute couture pills: giovedì e la sfilata di Fendi
(Credits: courtesy of press office)
La settimana si è chiusa a suon di Made in Italy con un appuntamento con Fendi alle 14:30. Il direttore creativo Kim Jones ha presentato la sua seconda collezione couture portando in scena le top model Kate Moss (presente anche nella sfilata debutto di Kim), Christy Turlington e Amber Valletta. Ogni creazione è un’ode alla romanità e alla pietra, evocate da una palette delicata sui toni del marmo, che si rifanno al DNA di Fendi. A dare un tocco avveniristico e decisamente glam sono stati gli orecchini di Delfina Delettrez, figlia di Silvia Venturini Fendi, che da due stagioni dirige il reparto creativo dei Gioielli. #TheEnd
Haute couture pills: venerdì e Valentino Des Ateliers sfilerà a Venezia
(Credits: courtesy of press office) Le Gaggiandre presso L'Arsenale
L’Alta Moda parigina si è chiusa giovedì ma Maison Valentino ha annunciato un’esclusiva e attesissima sfilata fuori calendario nella città di Venezia che si terrà il 15 luglio alle 19:30. La location scelta da Pier Paolo Piccioli è Le Gaggiadre presso l’Arsenale, luogo caratteristico e simbolico dove normalmente viene esposta una sezione della Biennale di Venezia. Quello di Valentino Des Ateliers, è un omaggio e un gesto d'amore alla città e al suo panorama culturale, a cui si aggiunge la sponsorizzazione al 49° Festival Internazionale del Teatro dal 2 all’11 luglio 2021. #ValentinoDesAteliers
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