Fashion Pills: cos'è successo questa settimana nel mondo della moda in 5 news
Eccoci qui: nella notte fra sabato e domenica rimetteremo le lancette dell’orologio un’ora indietro, dichiarando definitivamente vinta la lotta della stagione fredda su quella calda. Ma per una fashionista che si rispetti questo, lungi dall’essere un mero cambiamento orario, è piuttosto un segnale di start: la caccia al perfetto look invernale è aperta, e le collezioni ski e apres-ski sono giusto dietro l’angolo. Partono da qui le fashion pills di questa settimana, portando una spolverata di neve e tocchi montani, ma anche nuovi designer da tenere d’occhio, collaborazioni colorate e spumeggianti e un progetto di tutela per una delle città più iconiche della moda internazionale. #FashionPills
Fashion Pills: lunedì e prepararsi alla settimana bianca con LV Ski
(Credits: courtesy of press office)
L’autunno non accenna a voler iniziare sul serio e l’inverno sembra solo un miraggio, eppure lo sappiamo: se non vogliamo farci trovare impreparati al brusco calo delle temperature – e soprattutto ai weekend sulle piste da sci – la strategia è una sola: giocare d’anticipo. Va in questa direzione la nuova collezione di Louis Vuitton dedicata all’abbigliamento tecnico, che propone capi e accessori perfetti sulla neve ma anche in città. Sì, perché l'abbigliamento sportivo per lo sci è l'espressione di una cultura attenta al savoir-faire e all'artigianalità: un guardaroba specifico, ma anche adattabile a tutti gli ambienti e stili di vita. La LV mixa infatti materiali tecnici ed innovativi con audaci look femminili e un design funzionale per la gamma maschile. Dai ricercati completi per la montagna corredati da caschi e maschere da sci con motivo Monogram, alle silhouette che catturano l'attenzione non solo sulle piste, Louis Vuitton conduce l'abbigliamento da sci e doposci a nuove vette per l'inverno '23-24. #SkyIsTheLimit
Fashion Pills: martedì e la capsule per Mytheresa di Magda Butrym
(Credits: courtesy of press office)
Tradurre la ricca tradizione slava in una collezione contemporanea e al contempo fortemente radicata nella tradizione: con questo obiettivo in mente è nata l’esclusiva linea disegnata da Magda Butrym per Mytheresa. Ispirata dalla regione polacca di Zakopane, famosa per lo sci, la collezione è un risveglio moderno della donna slava “apres-ski”, che abbraccia l'essenza della tradizione polacca e la combina con sensualità e un tocco contemporaneo e internazionale. Accenti scultorei di capispalla, lussuosi completi in lana, abiti da sera e mini-dress ornati dalle iconiche coccarde, oltre ad accessori con cristalli pendenti per un lussuoso tocco finale. I motivi decorativi spaziano dalle intramontabili fantasie di rose su tessuti che valorizzano la figura, reinterpretano sapientemente il denim, si accendono di fascino scintillante sugli abiti con paillettes, riscaldati da capispalla in pelle rifiniti in shearling. Il risultato è un guardaroba che riesce a rendere l’eclettismo del folk una caratteristica esuberante ma anche capace di adattarsi alla vita moderna in città o in vacanza, donando sfumature inedite e originali al day-to-night look. #ContemporaryHeritage
Fashion Pills: mercoledì e una new entry da tenere d’occhio, Chiara Daverio
(Credits: courtesy of press office)
Quando ha deciso di creare una propria linea di accessori, Chiara Daverio ha voluto convogliare l'energia frizzante di Milano, il cuore della moda e della mondanità, in una gamma di borse e foulard che coniugano il classico della tradizione con la trasgressione dello streetwear. Nasce così il suo stile unico ed elegante, capace di raccontare storie, ricordi, esperienze vissute e l'essenza delle tradizioni artigianali in prodotti curati nei minimi dettagli, realizzati a mano con materiali ricercati per garantire compattezza, leggerezza, morbidezza e durabilità. L'eleganza e la praticità sono infatti elementi centrali nelle creazioni di Chiara Daverio, che riescono a far emergere l'autenticità di chi le indossa, sempre con un tocco di ironia. Le borse parlano di tradizione, futuro e natura, riflettendo l'impegno del brand nella ricerca e produzione di materiali di alta qualità in armonia con l'ambiente. Mentre la realizzazione dei foulard è curata in collaborazione con artigiani comaschi che attraverso l’accurata selezione delle sete possono riportare i disegni sul tessuto per poi orlarli a mano. La ricerca dei materiali garantisce non solo qualità, ma anche unicità, garanzia di prodotti unici, freschi nella loro classicità e capaci di raccontare storie attraverso texture e colori. #BrandNew
Fashion Pills: giovedì e María Escoté x Desigual
(Credits: courtesy of press office)
Un “mix di naïf, punk e techno”, è così che María Escoté descrive il suo stile, che l’ha resa una delle stiliste più famose della Spagna, e da lì alla conquista del mondo, dopo aver vestito star del calibro di Miley Cyrus o Zendaya. Ed è questo stesso stile, eclettico e colorato, ad esserle valso una collaborazione decisamente in linea con la sua estetica, quella con Desigual: un invito a ricordare le hit che ballavamo nei club alla fine degli Anni '90 e nei primi Anni 2000. Se c’è una cosa, infatti, che nello studio di Madrid della designer non manca mai è la musica: David Bowie, Lana del Rey, Beach House, Dolly Parton, Rosalía, Nina Simone, Françoise Hardy… Un eclettismo che non solo si sente ma si respira: lo spazio sa di allium naturali, colori acrilici e una candela dal suggestivo nome “Flores y Drácula”. Sul tavolo una varietà caleidoscopica di oggetti, emblematici della mente sempre attiva e creativa di Escoté, di cui la collezione disegnata per Desigual è una naturale prosecuzione. Protagonista assoluto: il colore. Che, insieme alle stampe, traducono l'estetica rave in look che sono pura moda: perché se i club kids si vestivano per l’eccesso, un’it-girl sa reinterpretare quei codici attraverso un’ottica contemporanea. #DancingQueen
Fashion Pills: venerdì e Valextra per Milano
(Credits: courtesy of press office) Greta Ferro
Non dimenticheremo facilmente le immagini degli alberi sradicati e divelti che si abbattevano sulle macchine nelle strade di Milano a luglio scorso: un impatto ambientale, ma anche emotivo, che tutti i milanesi, cittadini o di passaggio, hanno sentito particolarmente forte. Ed è per questo che Valextra, che qui ha aperto la prima, storica, boutique, nel 1937, ha deciso di sostenere gli interventi di restauro necessari al recupero di importanti opere del Castello Sforzesco. Oltre ad essere un monumento storico, il Castello ospita una ricchissima collezione di opere d’arte, tra cui alcuni resti lapidei esposti a cielo aperto nel Cortile delle Armi nella zona del Carmineto: grazie alla sponsorizzazione di Valextra, saranno restaurati questi antichi reperti compromessi durante il nubifragio del 25 luglio scorso: due facciate di case quattrocentesche con elementi in terracotta, alcune colonne in pietra e il paramento murario con mascheroni posto nell’area verde circostante. Tanti i personaggi che hanno un legame con la città di Milano o un ricordo personale al quale sono particolarmente legati e hanno prestato il loro volto per questa campagna benefica: Valeria Bruni Tedeschi, Olivia Palermo, Sara Sozzani Maino e molti altri. #FashionCharity
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