London Fashion Week: la nuova era di Laura Weir

Supporto ai giovani designer e ai brand per entrare in calendario e poter sfilare, forti investimenti per portare i buyer e la stampa internazionale a Londra e lasciar permeare sempre di più la moda nel tessuto sociale inglese. Le prime azioni di Laura Weir, nuova CEO del British Fashion Council da gennaio 2025, non si sono fatte attendere e hanno già dato i primi risultati.
Un aumento del 18% dei nomi in calendario che sfileranno o presenteranno le loro collezioni è il primo dato positivo che salta all’occhio.
Londra, la piazza che più di tutte le altre puntava alla scoperta di giovani talenti e attorno alla quale si è sempre respirato un clima di libertà e lontananza dai riti e dalle restrizioni di Milano e Parigi, è stata una delle più colpite in termini di afflusso e mercato, prima dalla Brexit e poi dal Covid, e ha visto diminuire sempre più la propria rilevanza e dire addio ad alcuni brand che avevano fatto la storia del decennio - solo per citarne due Christopher Kane, che ha chiuso l’omonimo brand nel giugno del 2023 per poi riacquisire il nome per poterlo rilanciare in futuro, e Jonathan Saunders che al momento è Chief Creative Officer per & Other Stories.
La sfilata autunno-inverno 2011 di Christopher Kane
Ma per Weir questo è il momento di “alzare la testa” (“put your chin up”), come ha confessato alla giornalista di British Vogue Julia Hobbes durante una delle ultime interviste, e far vedere a tutti che Londra c’è e ha ancora quello spirito di innovazione che l’ha resa così essenziale nel panorama della moda e che allo stesso tempo può contare su una forte heritage, sull’artigianato e creare talenti.
La sfilata autunno-inverno 2025 di Simone Rocha
In calendario convivono così grandi nomi come Burberry, Erdem e Simone Rocha e brand che hanno reato una solida base in questi anni come Roksanda (che festeggia il ventesimo anniversario), Emilia Wickstead e Marques’Almeida, ma arrivano anche Dilara Fingikoglu, diventata già un culto tra gli appassionati di moda e riferimento per i celebrity stylist con i suoi look dark dai messaggi nascosti e profondi, Chopova Lowena, che unisce il folklore bulgaro con lo sportswear, Conner Ives che con la t-shirt “Protect The Dolls” è diventato già una star e Nanushka che per la prima volta sfila a Londra.
La sfilata autunno-inverno 2025 di Dilara Fingikoglu
Pedro Pascal indossa la t-shirt di Conner Ives "Protect The Dolls"
E poi ci sono i selezionati dal New Gen, il programma del British Fashion Council per i giovani designer con nomi come Aaron Esh, Johanna Parv e Pauline Dujancourt che ha già una distribuzione internazionale in alcuni degli store di ricerca più importanti al mondo.
Alle sfilate e presentazioni si uniscono gli eventi, come quello che farà H&M, la cena organizzata da JW Anderson che presenterà il nuovo corso assieme alla riapertura dello store in Covent Garden e quella per i 15 anni di David Koma, solo per citarne alcuni.
Un calendario ricchissimo dunque che vuole dare il via a una nuova era. E noi saremo lì a vedere quello che succederà.
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