Uma Wang: lana chic

La texture corposa della lana riscalda l'inverno 2011 di Uma Wang, l'astro della moda cinese

Di formazione londinese, presso i rinomati banchi del Central Saint Martins, e di base a Shangai, Uma Wang incarna lo spirito dei nostri tempi globalizzati. Il suo stile getta infatti un arco tra la purezza quasi monastica delle forme orientali e quel gusto underground di nicchia che potrebbe rievocare Ann Demeulemeester. Acclamata già in patria per la pluriennale collaborazione con marchi di primo piano, il successo europeo si deve ai suoi volumi solidi e strutturati, con la forma che non rinuncia mai alla comodità della funzione.

La collezione autunno-inverno 2011 riprende i motivi più ricorrenti. Pantaloni di foggia rilassata e pigiamesca, cappotti di taglio severo in controcanto a soprabiti che cadono morbidi come uno scialle, e il senso tutto speciale di Uma per la lana. Che sia pettinata, a dare il caratteristico riflesso lucido, o lasciata grossa nell'intreccio di maglioni, sciarpe e cardigan monumentali, l'impressione che si ottiene è di una eleganza d'avanguardia insolitamente confortevole. Le stampe, geometrie semplificate che rielaborano tipi tradizionali cinesi, spezzano l'uniformità della palette: rosso che s'intensifica nel vinaccia, crema e argilla, nero e grigio spesso fusi in effetto mélange.

Illustrazioni: Giulia Cerini