Intervista ad Elena Schiavon
Perché hai iniziato a bloggare?
Ho iniziato a bloggare perché avevo voglia di scrivere di moda, di condividere e conoscere persone che avessero la mia stessa passione.
Il primo post non si scorda mai: quale è stato il tuo?
Il primo post era dedicato ad un award che era stato consegnato a Stella McCartney: un taglio molto informativo e giornalistico, perché quella era la strada che volevo perseguire. Poi ho capito che a fare la differenza era il mio punto di vista e la mia opinione sulle cose.
Qual è il tuo social preferito e perché?
Facebook, ma solo perché al momento consente di raggiungere davvero tutti, e mi permette di entrare in contatto con target specifici e di tipologie diverse. Anche se il più bello rimane Instagram, con le immagini ti permette di sognare e viaggiare.
Qual è la tendenza del web su cui punti maggiormente?
Più che una tendenza è un dato di fatto: la mobilità.
Qual è il posto più strano dove hai caricato il tuo smartphone?
Penso che tutti i bagni degli Autogrill siano stati tappa delle mie ricariche, ma anche la stazione di Milano. Una cosa che hai imparato grazie al web Ho imparato ad aprirmi e a non avere pregiudizi, mai, perchè quello che vedi è - magari- solo una piccola parte di una vita di una persona. Ho imparato che se dai, ricevi, per questo amo molto la Rete, perché in un certo senso è davvero meritocratica.
Nella tua esperienza di blogger professionista, che consigli daresti?
Come tutti ho fatto anni di gavetta, quindi provate, sperimentate, esercitatevi; ho imparato che non basta e non serve solo apparire, ma bisogna saper fare qualcosa se non si vuole essere una meteora. Serve una certa dose di umiltà, perché c’è sempre da imparare, sempre; ma ho imparato anche a difendere e sostenere quello in cui credo e per me è stato un grande esercizio: non è detto che siano sempre gli altri ad avere ragione!
A cosa ti ispiri per scrivere il tuoi post?
Per scrivere i miei post mi ispiro per prima cosa a quello che piace a me: ho una certa esperienza di shopping e metto i miei consigli ed esperienza a servizio degli altri, perché per me scrivere è una forma di servizio.
L’hashtag che usi di più?
Non è quello che uso di più, ma uno che ho inventato e di cui vado molto orgogliosa perchè è diventato virale #divoratricedilibri. Leggo tantissimo e vedere che tante ragazze condividono con me questa passione è bellissimo!
Come ti vedi tra 5 anni?
Con 5 anni in più ma felice come ora di quello che ho e che sono.
Il tuo accessorio must-have?
Il rossetto rosso, lo smartphone, un paio di sandali con tacco altissimo.
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