
Perché hai iniziato a bloggare?
Perché avevo tante cose da dire e mi serviva uno spazio tutto mio sulla rete.
Il primo post non si scorda mai: quale è stato il tuo?
Me lo ricordo ma non era niente di speciale, una semplice introduzione al blog.
Qual è il tuo social preferito e perché?
Al momento Snapchat: è tutto senza filtri, non sono solo foto di tramonti e gambe ma la gente è quasi obbligata a parlare, la personalità di ognuno si vede di più.
Qual è la tendenza del web su cui punti maggiormente?
Nessuna in particolare! Faccio solo quello che mi piace.
Qual è il posto più strano dove hai caricato il tuo smartphone?
Quando si scarica lo metto in borsa e non ci penso più!
Una cosa che hai imparato grazie al web?
Che tutto è pubblico e tutto rimane sulla rete, quindi bisogna stare molto attenti a quello che si sceglie di condividere, lo potrebbe leggere chiunque.
Nella tua esperienza di blogger professionista, che consigli daresti?
Direi solo di scrivere o condividere quello che vi sentite, senza copiare nessuno e senza troppi schemi. I blog di marchette o con post troppo studiati si vedono e sono terribili!
A cosa ti ispiri per scrivere il tuoi post?
A quello che vedo intorno a me, a quello che leggo in rete o sui giornali, alle mie passioni che voglio condividere con i miei lettori, dai libri al cinema alla moda.
L’hashtag che usi di più?
Odio gli hashtag! Cerco di usarli il meno possibile.
Come ti vedi tra 5 anni?
Se non succede niente di strabiliante continuerò a postare tutti i giorni per il mio piccolo ma fedele pubblico.
Il tuo accessorio must-have?
Non mi tolgo mai l’orologio e i miei gioielli sottili in oro bianco e rosa.
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