GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Moda

Enrico: una collezione “trasparente”

Enrico: una collezione "trasparente"

foto di Gabriele Verratti Gabriele Verratti foto di Georgia Tal Georgia Tal — 21 Novembre 2012

Fotogallery Enrico: una collezione “trasparente”

  • Enrico Picasso ritratto Enrico Picasso ritratto Enrico gioca con un pendente di cristallo
  • enrico picasso soprammobili enrico picasso soprammobili Una selva di cristallo. Vi si riconosce la stella a sei punte, il primo pezzo acquistato
  • enrico picasso bottiglie enrico picasso bottiglie Bottiglie dall'aria vissuta
  • enrico picasso calici enrico picasso calici Calici e bicchieri finemente molati
  • enrico picasso scacchiera enrico picasso scacchiera Come pedine improvvisate sulla scacchiera
  • enrico picasso ampolle flaconi enrico picasso ampolle flaconi Sul vassoio si radunano ampolle e poggiaposate
  • Enrico Picasso cucina Enrico Picasso cucina Alcuni pezzi "da cucina"
  • Enrico picasso specchi Enrico picasso specchi Specchietti attorniano la ciotola di Gallé
/ 8 Tutte le foto
ADVERTISEMENT

...

Lo scenografo e costumista Enrico Picasso ama gli oggetti in vetro e cristallo. Dalle forme più consuete di calici e ampolle ad una sciccosa rarità: i poggiaposate

Lo scenografo e costumista Enrico Picasso ama gli oggetti in vetro e cristallo. Dalle forme più consuete di calici e ampolle ad una sciccosa rarità: i poggiaposate

“Datemi un minuto, voi intanto mettetevi comodi”. Presentarsi al meglio per chi è abituato a stupire i clienti con allestimenti memorabili e a tradurre in vestito il fascino di una storia non è vanità, ma una delle tante forme possibili della buona creanza. Un'occhiata in giro per dissimulare l'attesa, ed ecco ci si accorge di questa presenza fragile e luccicante. Candelabri, flaconi e bottiglie da liquore, ma anche semplici suppellettili decorative. Enrico finalmente viene a noi e con gentilezza racconta. “Ho iniziato con la stella a sei punte in vetro molato, un pezzo francese degli anni '20. Non avevo in mente una collezione e tutt'ora non la sento tale”. Stranamente ci accorgiamo di bisbigliare le domande, come per paura di rompere qualcosa. Con mobili e ripiani gremiti di vetro l'ansia da ospite maldestro deve essere una costante. E invece no, il padrone di casa ci rassicura sulla propria serena indifferenza. “La mia raccolta non è nata per essere riposta in credenza. Anche se un pezzo cade, i frantumi sono parte della sua vita. A me basta ricordarlo così com'era, e tutto resta come prima”.

Nella selva tintinnante dei cristalli si notano numerosi doppioni. “Mi piace la ricchezza di più oggetti nell'insieme, il dettaglio goduto nella coralità. Se replichi un singolo elemento, ne rafforzi la sua suggestione. È una verità che spesso metto in pratica anche sul lavoro”. Infine, la curiosità si appunta su certe barrette trasparenti mai viste prima. “Sono dei poggiaposate, un uso aristrocratico che si è perso negli anni. Da fanatico della tavola apparecchiata, be', non posso farne a meno”. Verrebbe da pensare che Enrico coltivi la sua passione anche documentandosi, ma a quanto pare non c'è migliore guida del suo gusto personale. “L'occhio che cade sulla bancarella, magari per caso, regala il brivido dell'intenditore. Chi è innamorato del bello finisce per trovarne ovunque, in un mercatino come durante un viaggio. Mi basta un vetro, un'emozione che vi si rispecchi, ed il gioco è fatto”.

© Riproduzione riservata

Scopri altri articoli di In esclusiva
  • IN ARRIVO

  • Londra celebra il design e la moda al Serpentine Summer Ball 2025

  • Milano Fashion Week: 10 look di street style a cui ispirarsi in questa stagione

  • Dubai è più cool che mai! Ecco tutte le esperienze da non perdere tra cultura, design e shopping

  • Perché alcune persone non sognano mai? La verità sorprendente dietro le notti senza sogni

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata