Chanel: storia e curiosità sulle it-bags iconiche della maison francese
Dalla 2.55 alla Chanel 19, i modelli che hanno fatto la storia della casa di moda francese della doppia C.
Sono un vero e proprio oggetto del desiderio al centro delle whishilist di fashion addicted e non solo. Fanno sognare generazioni intere di donne che le tramandano di madre in figlia come preziosi cimeli di familgia. Stiamo parlando delle borse della maison Chanel, tra le più amate tra le fashioniste e appassionate di moda di tutto il mondo.
Tra i pezzi cult della casa di moda francese, fautrice di una vera e propria rivoluzione nella storia della moda e del costume grazie allo spirito avanguardistico della sua fondatrice, infatti ci sono proprio loro, modelli che nei decenni non hanno perso un grammo del loro fascino e che anzi, hanno guadagnato valore di anno in anno.
Bramate, imitate e senza tempo, le borse Chanel rappresentano un inno all’eleganza e allo stile, condiviso da celebrities e non solo.
Da Blake Lively a Jennifer Lopez, passando per Rihanna e Chiara Ferragni, sono moltissime le star che hanno ceduto al fascino della doppia C e che non mancano di sfoggiare in ogni occasione il proprio modello preferito.
C’è poi chi le considera un investimento, monitorando costantemente prezzi, modelli e aste - un fenomeno sul quale si è espresso persino il Financial Times - e chi, come l’ereditiera Tamara Ecclestone, può vantare una collezione con più di 4000 “esemplari”.
Pronte a scoprire la storia delle borse Chanel più famose?
Chanel 2.55: storia di un mito
Insieme alla Birkin e alla Kelly di Hermès, la Chanel 2.55 è la it-bag più desiderata di sempre, simbolo dello stile Made in France. Il nome è legato al periodo della sua creazione: il febbraio del 1955. Si tratta di una delle più grandi “invenzioni” di Coco, che trovava scomode le pochette di allora.
Ispirata dalle tracolle delle travel bag militari e delle custodie per binocoli, decise così di aggiungere la celebre catena intrecciata a una sottile striscia di pelle - per “liberare” le donne dalla classica borsa a mano, andando incontro alle nuove esigenze delle stesse, sempre più dinamiche, emancipate e determinate ad abbracciare la modernità.
L’idea di utilizzare la pelle matelassé sarebbe ispirata al mondo equestre a lei molto caro, mentre il color granata della fodera ricorderebbe la divisa dell'orfanotrofio di Aubazine in cui Coco era cresciuta.
Fra i tratti distintivi di questa borsa, anche la chiusura a tornello, detta "Mademoiselle", che nel 1988 venne sostituita da Karl Lagerfeld (*** leggi la storia di KARL LAGERFELD ***) con quella formata da due C sovrapposte in un'apprezzatissima reinterpretazione: la 11.12.
Un’ulteriore versione rinnovata della 2.55 vide la luce nel 2005 ad opera dello stesso Lagerfeld: è la Reissue, modello che riprende alcune caratteristiche di quello originale disegnato da Coco.
Chanel 2.55: un’icona intramontabile
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Chanel Boy: un nuovo classico
Nata nel 2011, la Chanel Boy in poco più di 8 anni ha conquistato il cuore di moltissime bag-aholic, tanto da diventare un nuovo, grande classico della Maison, al pari della 2.55.
Più androgina e sportiva rispetto alla sua sorella maggiore, la Boy è un omaggio di Karl Lagerfeld ad Arthur Boy Capel, il grande amore di Coco, l’uomo che per primo credette in lei e che investì nel suo talento aiutandola ad aprire il suo negozio in Rue Cambon.
Ma questo nome riflette alla perfezione anche il suo spirito pratico ed estetico. Non a caso, la Boy ha una forma squadrata ed essenziale, che si ispira alle borse a cartuccera utilizzate dai cacciatori. Unico vezzo, oltre alla tracolla in metallo, la chiusura che riprende un grande bottone art déco.
Alla prima versione, che presentava il logo sbalzato e bordato in alto da cuciture, ne sono seguite tante altre: ad oggi si contano più di 150 diversi modelli.
Chanel Boy: un nuovo classico dal fascino androgino
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Gabrielle: la it bag che porta il nome di Mademoiselle Coco
Tra le ultime nate di casa Chanel, la Gabrielle Bag ha debuttato nell’ambito della collezione di pret-à-portèr Primavera-Estate 2017.
Destinata a entrare nell’Olimpo delle borse cult di tutti i tempi, questa creazione è un tributo di Karl Lagerfeld alla fondatrice della Maison e al suo intento: rendere le donne eleganti senza rinunciare al comfort e alla libertà.
I modelli Gabrielle sono ancora una volta ispirati al mondo ippico e sono contraddistinti da una base rigida e dalla caratteristica impuntura matelassé oltre che dall’iconica doppia C in metallo dorato del logo. Tante le versioni proposte: dallo zaino alla shopper, fino ai modelli più piccoli con catena regolabile, da portare a spalla o a tracolla.
Chanel Gabrielle: la nuova it-bag della casa di moda francese
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Photo credits: Courtesy of Press Office
La CHANEL 19: la it-bag del futuro della maison
Protagonista della sfilata Fall-Winter 2019/20 e creata a quattro mani da Karl Lagerfeld e Virginie Viard, questa it bag deve il suo nome all’anno di uscita, il 2019 appunto.
Disponibile in tre formati diversi, nella versione di tweed oppure in pelle, ha una lavorazione tipica delle borse della maison francese, trapuntata con motivi a rombo.
Oltre alla classica tracolla (la cui lunghezza è regolabile, per renderla più lunga o più corta a seconda dei gusti e delle occasioni), c’è anche una catenella più corta che permette di portare la borsa a mano.
CHANEL 19, la nuova borsa della maison francese
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