Mostra del Cinema di Venezia 2022: tutti gli abiti delle star di Lido
Si accendono i riflettori sulla 79esima edizione della Mostra del Cinema e al Lido di Venezia arrivano le celebrities. Dalla serata inaugurale di mercoledì 31 agosto all'ultima, sabato 10 settembre, i nostri occhi saranno puntati sul tappeto rosso per non perdere neanche un dettaglio degli outfit che le tante star invitate sfoggeranno a favore di flash.
A fare gli onori di casa nel ruolo di madrina dell'evento è Rocío Muñoz Morales, attrice spagnola che per le prime apparizioni ha optato per dei look creati per lei da Giorgio Armani. Dopo il black&white dell'esordio, la seconda serata è stata all'insegna degli strass, in un'incantevole abito midi, Dolce&Gabbana, ricoperto di cristalli. Per la terza è il rosso, con una creazione di Alberta Ferretti, a catturare i flash.
L'altra protagonista assoluta di questa edizione, in quanto presidentessa della giuria, è Julianne Moore. Grande icona di stile dei red carpet contemporanei, dopo l'arrivo in total look Gucci e il primo red carpet in nero fatto di trasparenze e paillettes firmate Maison Valentino ha puntato sempre sul total black ma con uno scollo scolpito graficamente. Se la regina indiscussa della prima serata è stata Mariacarla Boscono, con uno straordinario e velatissimo Jean Paul Gaultier Couture realizzato da Glenn Martens, la seconda serata vede sbocciare fiori coloratissimi. Sono quelli che bordano il bustier, senza spalline, della tuta Schiaparelli indossata da Cate Blanchett, attesissima in laguna. La terza serata abbonda invece di papabili best look: dalle protagoniste di Euphoria Sydney Sweeney e Maude Apatow a Chloe Sevigny, una delle più grandi icone di stile dei nostri tempi, passando per alcuni volti musicali di casa nostra, come Gaia e Levante.
Ma non è certo tutto qui: sul tappeto rosso tanti altri nomi del cinema, della musica e non solo. Scoprite chi c'era e date un'occhiata a tutti i look sfogliando la nostra gallery.
Mostra del Cinema di Venezia 2022: tutti i look
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I gioielli di Ana e le sneakers di Brad Pitt
C'era grande attesa per l'arrivo di Ana De Armas al Lido, protagonista della pellicola Netflix "Blonde" in cui l'attrice veste i difficili panni di Marilyn Monroe. In attesa di vederlo possiamo dire che i panni, quelli da red carpet firmati Louis Vuitton, li ha vestiti egregiamente. Il collier di Messika abbinato all'abito poi, è la proverbiale ciliegina sulla torta.
Ma accanto a questo esercizio di glamour sopraffino non passa certo inosservata la scelta di Brad Pitt, che ha portato scompiglio sul red carpet indossando un abito elegante (ma non troppo a giudicare dal taglio dei pantaloni), abbinato a un paio di Gazelle Adidas.
Don't worry darling... o forse si?
Una delle serate più attese è stata sicuramente quella di lunedì 5 settembre, con grande fermento per il red carpet di Don't worry darling, il film diretto da Olivia Wilde che vede protagonisti Harry Styles e Florence Pugh. Anticipato da molti rumors circa dissidi tra la regista e il cast, in particolare con Pugh, il tappeto rosso si è trasformato in un meme vivente. Impazzano in rete video di Harry Styles che prima sembra non voler posare con Wilde (sua fidanzata, pare, nella vita reale) e poi viene accusato di aver sputato addosso al compagno di cast Chris Pine. Il tutto con una Florence Pugh che, carichissima, ignora la dua director a suon di entrate (e fughe) trionfali. Ma noi siam qui per parlare di vestiti, no? E continueremo a farlo con gioia.
Sopra: Olivia Wilde e Harry Styles, entrambi in Gucci.
Sotto: Florence Pugh in Valentino Haute Couture e Gemma Chan in Louis Vuitton. Credits: Getty Images
Tra completi dal mood seventies e abiti brillanti, entrambi Gucci, a scarpe Valentino piumate e maxi fiori Louis Vuitton, i look del cast di questo film sono stati senza dubbio quelli che hanno attirato maggiormente l'attenzione del pubblico. Anche se poi s'è finito per parlare di altro...
Quarta serata: la semplicità vince sempre
Si sa, e si è visto: il tappeto rosso attira gli esperimenti più bizzarri e gli artifici meno richiesti, con l'esito di far risultare molte ospiti (spesso e volentieri quelle meno del settore) un tantino overdressed. Ma tra colori fluo, cappellini bizzarri e strascichi da agitare come degli sbandieratori, è bene ricordarlo, la semplicità ha sempre la meglio. Soprattutto se esprime un'eleganza impareggiabile come nel caso di Anna Foglietta e Sigourney Weaver: entrambe in Valentino ma con due look molto diversi. Camicia bianca e gonna a sirena la prima, in jumpsuit rossa con un piccolo dettaglio dorato la seconda. Divine.
Terza serata: occhi solo per Timothée
Bones and all, il film diretto da Luca Guadagnino protagonista del red carpet di questa terza serata, ha riscosso enorme successo. Ancor di più il look scelto dal suo protagonista, Timothée Chalamet, che ha oscurato (in senso positivo) chiunque abbia osato mettere il piede sul tappeto rosso. Un total look Haider Ackermann, designer che lo segue spesso e che è tra l'altro il favorito di Tilda Swinton, altra musa di Guadagnino. Particolarità? La schiena nuda, dettaglio difficilissimo da portare, ma non per lui.
Credits: Getty Images
Seconda serata: fiori sul red carpet con Cate Blanchett
Dopo il red carpet inaugurale che ha rotto il ghiaccio, entriamo nel vivo di questa 79esima edizione della Mostra del cinema con fiori, colori e dettagli brillanti. Il trend total black della prima sera prosegue, è un classico quando si parla di abiti da sera, ma qualche esperimento cromatico ben riuscito non manca. Gli occhi sono tutti su Cate Blanchett, giunta in Laguna poche ore prima per promuovere il film Tar. A conquistare è la jumpsuit Schiaparelli, nera, con pantalone a zampa e bustier bordato di fiori.
Accanto a lei una tavolozza di colori, quella dell'abito indossato da Jodie Turner-Smith, che "tradisce" Gucci in favore di Christopher John Rogers.
Non mancano ovviamente le paillettes e i dettagli gioiello, in nero sull'abito Louis Vuitton scelto da Noemie Merlant, in argento per Nina Hoss e Rocio Munoz Morales (con un midi Dolce&Gabbana) e in rosso per Paola Turani, con una creazione Tony Ward Couture.
Da sinistra: Noemie Merlant - Nina Hoss - Rocio Munoz Morales - Paola Turani. Credits: Getty Images
Prima serata: nero, paillettes e trasparenze
I look della serata inaugurale? All'insegna del nero. Attorno al Giorgio Armani della madrina, Rocío Muñoz Morales, un abito grafico bianco e nero senza spalline, si staglia un orizzonte piuttosto nero. Nessun dramma, parliamo semplicemente del colore scelto dalla maggior parte delle ospiti di questo primo red carpet, in diverse varianti.
Si va dalle trasparenze di Mariacarla Boscono, la best dressed della serata in una nuvola di tulle Jean Paul Gaultier Couture disegnato da Glenn Martens, a quelle del corpino Armani di Greta Ferrti e a quelle di Jodie Turner-Smith, con un Gucci dai dettagli velati, con tocchi brillanti e guanti colorati a contrasto.
Sopra: Rocio Munoz Morales. Credits: Getty Images
Sopra: Mariacarla Boscono - Sotto da sinistra: Greta Ferro - Jodie Turner-Smith. Credits: Getty Images
Squadra che brilla non si cambia: piovono paillettes, sempre in total black, anche per Julianne Moore, in Maison Valentino, Elisa Sednaoui, in Ermanno Scervino, e Paola Turani in Roberto Cavalli.
Da sinistra: Julianne Moore - Elisa Sednaoui - Paola Turani. Credits: Getty Images
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