Il secondo look di Miranda Priestley sul set de "Il Diavolo veste Prada 2" parla italiano ed è un marchio che dovreste assolutamente tenere d'occhio...

No, non si tratta dei soliti "noti": il brand che ha vestito la temutissima Miranda Priestley è la vera sorpresa tra questi ultimi look di scena!
Il Diavolo veste Prada e parla italiano... ma a colpire i costumisti del secondo film con Anne Hathaway e Meryl Streep questa volta è un marchio milanese e con una storia notevole: si tratta di Sa Su Phi, nato nel 2021 dal progetto di due donne (e amiche), Sara Ferrero e Susanna Cucco.
Un brand che nel giro di pochi anni si è conquistato l'apprezzamento di fashion editors e stylist e una fetta di pubblico e mercato fedele, lontano da facili logiche commerciali ma incentrato su una visione molto "focused".
Ma facciamo un passo indietro... Negli ultimi giorni a New York si stanno girando le riprese de "Il Diavolo veste Prada 2", secondo episodio dell'amatissimo film del 2006: in Rete si è scatenato l'entusiasmo dei fan per il ritorno di Andy Sachs (Anne Hathaway) e Miranda Priestely (Meryl Streep) e, ovviamente, per i primi look.
Se la prima pellicola aveva fatto sognare con outfit da sogno e uno "sciorinamento" di brand prestigiosi, anche questo secondo episodio sembra non tradire le aspettative in un turbinio di abiti e caccia al credito di quella giacca o quella borsa (il fenomeno del product placement in ambito cinematografico e televisivo è sicuramente esploso nell'ultimo decennio, basta vedere serie come "Emily in Paris" e "And Just Like That").

E se il primo look di Miranda, anzi Meryl Streep, ci aveva già catapultato nell'universo di "Runway", anche questo secondo non delude le aspettative e anzi promette grandi cose. Streep indossa un utfit composto da una maglia bianca con colletto polo, pantaloni blu sartoriali e decolleté rosso fuoco in vernice. Ma a catturare l'attenzione è l'elegante coat color sabbia, strutturato sulle spalle e fluido nelle lunghezze.
La sorpresa è stata scoprire che il brand del cappotto in questione è tutto italiano e si tratta di Sa Su Phi, marchio nato da soli 4 anni ma decisamente da tenere d'occhio.
Il modello in questione di chiama Lauren, come l'attrice Lauren Hutton, hanno spiegato le due creatrici ed un compendio perfetto di classe ed eleganza: un capo che trasmette forza e determinazione, in cui avvolgersi per sentirsi sicure di sé.
Nato nel 2021, Sa Su Phi (il nome è l'unione delle iniziali di Sara e Susanna) esplora le possibilità espressive di un dress code che vesta le donne contemporanee, tra linee essenziali e materiali di altissima qualità, confezionati in laboratori e manifatture d'eccellenza.
Partite con la maglieria, le due founder (con un background e carriere importanti nel mondo del managment e della comunicazione) cominciano a ragionare subito in un'ottica di total look in cui al centro ci sono le esigenze delle donne e non i dettami delle tendenze delle passerelle. Il cuore di questa visione sono le reali necessità di un pubblico femminile molto esigente che vuole abiti da indossare in ufficio e fuori, nel tempo libero, tra famiglia e passioni, che le vesta senza nasconderle, che possa esprimere al meglio le loro potenzialità senza forzature e travestimenti.
Essenzialità e versatilità diventano i diktat di un guardaroba che unisce comfort ed eleganza, con uno stile sofisticato, senza eccessi e senza sforzi, fatto per piacersi e non per piacere ad altri.
Il brand, che ha riscosso in poco tempo molto successo, è presente in 70 boutique selezionate nel mondo da Antonia a Milano a Harrods, da Bergdorf Goodman a Net-a-Porter. E, molto probabilmente, come vogliono alcune indiscrezioni, potrebbe tornare anche a vestire Miranda sul set del film....
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