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Sveva Alviti: «Io e Dalida»

Sveva Alviti: «Io e Dalida»

foto di Gloria Satta Gloria Satta — 8 Ottobre 2015

Ha fatto la modella e girato il mondo. Ora vive a Parigi e si prepara a interpretare la cantante diventata un’icona accanto a Riccardo Scamarcio. Sveva Alviti posa come Dalida solo per Grazia. E qui racconta la trasformazione iniziata con il look che poi l’ha cambiata anche nel cuore

sveva-alviti

Guardate le bellissime immagini delle pagine di Grazia in cui l’attrice e modella Sveva Alviti, 31 anni, trasmette un’idea di glamour, sensualità, sicurezza. E pensate a un’icona dello spettacolo, grande talento e destino tragico: la cantante franco-italiana Dalida, morta suicida nel 1987. Ebbene, sarà proprio Sveva a interpretare l’artista in Dalida, un film internazionale le cui riprese inizieranno in gennaio a Parigi, con la regia della francese Lisa Azuelos, figlia della cantante Marie Laforêt, e Riccardo Scamarcio nel ruolo chiave di Orlando, il fratello-manager della protagonista. Voci dicono anche che al cast potrebbe aggiungersi Vincent Cassel: mancano però le conferme.
«Non riesco ancora a crederci, mi pare di vivere in un sogno», mi racconta tutto d’un fiato l’attrice nella sua nuova casa parigina, nel quartiere di Montmartre, dove Dalida abitò fino alla fine. «Sono stata scelta dopo aver sostenuto sei provini e sbaragliato la concorrenza di candidate italiane e francesi, alcune famosissime. Credevo talmente poco di avere delle possibilità, che i provini li ho registrati io stessa con l’iPhone cantando Je suis malade, un celebre brano di Dalida. Quando mi hanno comunicato che avevo ottenuto il ruolo ho pensato a uno scherzo». Una pausa, poi riprende: «Questo miracolo è avvenuto in un momento in cui avevo il morale a terra: dopo tante promesse non mantenute da produttori e registi, volevo lasciare il cinema per tornare a fare solo la modella». È in questo appartamento luminoso in cui si è trasferita da quattro mesi per imparare il francese e prepararsi al film, che Sveva mi racconta la sua favola a lieto fine, mentre il gatto bianco e nero Chandon reclama le sue attenzioni. Altissima, magra e bionda, romana, indossa una giacca vintage con alamari di Ralph Lauren: «L’ho comprata a Tokyo», spiega. L’informazione mi aiuta a mettere a fuoco il personaggio che ha passato la sua giovane vita a viaggiare, spostarsi, cambiare continuamente scenario, amicizie, abitudini. A 17 anni Sveva è partita da sola per New York, per fare la modella, e da allora non si è più fermata. Appartiene alla generazione che va veloce, parla le lingue, lavora duro per ottenere quello che vuole, non ha paura delle nuove esperienze e non si guarda indietro. Una ragione di più per conoscerla meglio prima che Dalida, un film idealmente candidato ai grandi festival, la proietti nello star system.

Che cosa sapeva della grande cantante e come si sta preparando a interpretarla?
Leggi il resto dell’intervista sul numero di Grazia in edicola questa settimana

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