Sospendiamoli
Thomas Piketty è la nuova star dell’economia mondiale. Sostiene che la profezia di Marx si è avverata e la diseguaglianza tra ricchi e poveri è cresciuta. Ma quando io lo sento discettare, lo immagino esclusivamente mentre picchia l’ex compagna ed ex ministro della Cultura francese Aurélie Filippetti. Lei lo aveva accusato di violenza domestica, poi aveva ritirato la denuncia per proteggere dal trauma la figlia Clara.
Diego Armando Maradona è un mito planetario del pallone. Ma quando lo vedo, lo ricordo solo mentre minaccia e colpisce l’ex compagna Rocio Oliva. Lei ha filmato con il telefonino l’aggressione e il video ha fatto il giro del mondo. Per me uomini così non hanno credibilità. Prima di esibirsi in pubblico, facciano un corso di rieducazione. Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Gli abusi domestici sono una piaga che attraversa tutti gli strati sociali, ricchi e poveri, in tutti i Paesi. Propongo che si usi verso i violenti che ricoprono ruoli pubblici lo stesso criterio che l’America ha usato per Ray Rice, il campione di football che prese a pugni la moglie lasciandola priva di sensi. Rice ha perso il posto in squadra e la Lega lo ha sospeso a tempo indeterminato. Ecco, sospendiamoli, perché il dolore che provocano è superiore alle ferite. Vi invito a leggere l’intervista con Lucia Annibali, l’avvocato sfigurato dai sicari dell’ex fidanzato, e nostro simbolo di riscatto, a pagina 53.
© Riproduzione riservata