Luca Argentero: «Fare il marito è un lavoro complicato»
«Ogni tre anni dovrebbe esserci un corso d’aggiornamento sul matrimonio», dice Luca Argentero, che è ora al cinema con il film di Natale. E a Grazia il più amato dalle italiane racconta il suo mondo
più intimo, il suo concetto di amore, di libertà e che cos’è per lui la sensualità
Non è un grande inizio: sono le 8.45 di mattina, Luca Argentero ama la puntualità e io sono già in ritardo. L’auto che mi deve passare a prendere è imbottigliata nel traffico. Decido di chiamare un taxi al volo per non fare aspettare troppo l’attore torinese. Quando glielo racconto, mi dice: «Il tempo è qualcosa che, se ti viene sottratto, nessuno potrà
mai restituirti. La puntualità è una forma di educazione, un modo di rispettare gli altri. A Roma, invece, sono tutti sempre in ritardo. Forse è per questo che faccio un po’ fatica a viverci».
Luca è preciso, attento, gentile e molto bello: un uomo apparentemente perfetto. Ma poiché la perfezione non appartiene a questo mondo, durante l’intervista ho cercato di scoprire qualche suo lato debole. Per farlo, sono stata con lui quasi sei ore, dall’inizio alla fine di questo servizio fotografico. Ecco come è andata.
Luca, è al cinema nel film di Natale Vacanze ai Caraibi. Il suo esordio in un cosiddetto “cinepanettone”: come si è trovato?
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