Gli abusi del Maschio alfa e il silenzio delle mogli
Una ricerca sostiene che gli uomini pensano al sesso 13 volte al giorno. Le donne solo 5 volte, e mi sembrano già tante. Ribadiamo, con orgoglio, una tra le molte differenze. Ma il problema è se almeno si limitassero a pensare...
Invece, a giudicare dai fatti di cronaca della settimana, sempre più spesso vanno ben oltre il vagheggiare cosa e come potrebbero dimostrare di quale testosterone sono fatti e dalla teoria passano alla pratica, la più squallida, triste, desolante che si possa immaginare. E che conferma un dubbio che ci agita da sempre: ma è mai possibile che tanti rappresentanti del sesso forte siano totalmente sudditi di quell’organo che serve alla riproduzione?
Sia ben chiaro, il sesso piace anche a noi, ci conforta, ci diverte e rimane, per molte di noi, ancora e per fortuna, uno dei modi migliori di vivere l’intimità con l’altro. Nonostante il nostro congenito sentimentalismo, siamo arrivate ad accettare che non è obbligatorio che si coniughi con il cuore (anche se per noi rimane sempre il sistema migliore, se no, scusate, perché si chiamerebbe “fare l’amore”?).
Ci hanno spiegato che comunque fa bene alla salute, rafforza il sistema cardio-circolatorio, migliora l’umore, tonifica la pelle ed è, questo è oggettivo, più divertente del tapis roulant: okay, siamo tutti d’accordo. Ma da questo al delirio che sembra correre nel mondo maschile, almeno a partire dalle notizie della settimana, ce ne passa...
Dominique Strauss-Kahn, direttore del Fondo monetario internazionale, è accusato di avere violentato una cameriera dell’albergo in cui alloggiava a New York (ne ragiona Anselma Dell’Olio a pagina 58). Arnold Schwarzenegger, divo hollywoodiano ed ex governatore della California, si è separato dalla moglie dopo aver confessato di avere avuto un figlio dalla domestica che ha vissuto vent’anni in casa loro. Ci sono un paio di elementi che accomunano le due storie, al di là della violenza che le differenzia, e che vale forse la pena di sottolineare.
In entrambi i casi stiamo parlando di uomini di potere, ricchi, famosi, amati e che, evidentemente, adorano imporre la loro “forza” su persone più deboli. Per entrambi si è assistito a una sorta di omertà collettiva: tutti sapevano della loro incontenibile (!?) sessualità, degli eccessi, dell’imbarazzo di qualunque rappresentante del sesso femminile avesse a che fare con loro e dovesse subire commenti, avances, quando non vere e proprie aggressioni, ma nessuno ha mai osato denunciarli.
Il dato però più sconcertante è che al loro fianco vivono due mogli, due donne che tutti definiscono forti, intelligenti, di valore. E dove erano, cosa facevano o pensavano mentre quelli palpeggiavano la povera assistente, hostess, stagista, cameriera di turno, abusando del loro potere di maschi alfa?
P.s. La difesa di Strauss-Kahn sostiene che la vittima era consenziente (!!). Terminator ha avuto il buon gusto di tacere...
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