Dario Aita: Ho baciato Alessandra Mastronardi
Nella serie tv L’allieva si è fatto conoscere seducendo l’attrice italiana. Ora Dario Aita continua a fare il rubacuori al cinema: «Almeno», dice, «finché la mia fidanzata non è gelosa»
Sullo schermo gli affidano ruoli di ragazzi in crisi, ma con grandi ambizioni.
Per un po’ è stato così anche lui: ha fatto il cameriere per pagarsi gli studi e la svolta è arrivata con la serie Questo nostro amore. Da allora Dario Aita, palermitano, 29 anni, non ha più smesso di lavorare e oggi passa di set in set: dopo averlo visto su Rai Uno accanto ad Alessandra Mastronardi in L’allieva, ora è al cinema con Miriam Dalmazio in Caffè.
Adesso che il lavoro non manca, riesce a trovare il tempo per l’amore?
«Quello si trova sempre: ho la fortuna di avere accanto una donna (Elena Gigliotti, ndr) che fa il mio stesso mestiere, quindi mi capisce».
Anche quando bacia sul set Alessandra Mastronardi o Miriam Dalmazio?
«Soprattutto in quei momenti. La gelosia è naturale, il nostro è un mestiere che ti porta a conoscere tanta gente interessante».
Parliamo di partner di scena: con chi si è trovato meglio finora?
«Con Alessandra all’inizio ero intimidito. Superato l’imbarazzo iniziale, abbiamo trovato insieme un modo per raccontare
i nostri due innamorati in tv. Con Miriam è stato diverso: essendo conterranei ci siamo subito sentiti a casa.
In Caffè siamo una bella coppia».
In La cena di Natale, in uscita in novembre, sarà invece gay: com’è andata?
«Molto bene, lì il mio partner è Eugenio Franceschini, un caro amico con cui ho persino convissuto, anni fa. Siamo
una “coppia” collaudata».
Il suo idolo?
«Joaquin Phoenix, perché è un grande trasformista».
Caffè, di Cristiano Bortone. Nelle sale.
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