Charlize Theron: «Sono nata per farcela da sola»
L’infanzia traumatica in Sudafrica e la rivincita come attrice e anche come musa di Dior. La scelta di adottare due bambini, da single, e la fine della relazione con Sean Penn. Parla con Grazia dei momenti che hanno segnato di più la sua vita. E, ora che al cinema è una regina cattiva, qui spiega come sia riuscita a diventare una donna forte affrontando proprio le sue paure
«Vuol sapere una cosa buona che ha fatto mia madre, tra le altre? Non mi ha mai fatto pesare la mia bellezza. Non l’ho mai sentita dire frasi come: “Che schianto mia figlia”. Certo, se uscivamo insieme e indossavo un bel vestito, lei me lo faceva notare, ma non ha mai voluto dire la sua sul mio aspetto». Per Charlize Theron la bellezza è stato un dono difficile da gestire, non è un caso che, nella sua carriera cinematografica più matura, abbia poi sempre cercato di imbruttirsi.
L’attrice sudafricana, testimonial del profumo J’adore di Dior dal 2004 e anche dell’ultima versione Eau Lumière, si presenta all’intervista in minigonna e sandali stringati neri, con una camicia trasparente color caramello e i capelli biondo miele raccolti dietro la nuca. La scruto per rintracciare segni di normalità sul suo viso, ma nemmeno il jet lag può qualcosa contro una bellezza da togliere il fiato. Che fosse una ragazza di una specie quasi aliena si era capito 21 anni fa, quando in uno spot diventato cult la sua microgonna restava impigliata nella sedia scoprendole il fondoschiena perfetto.
Eppure l’attrice e produttrice di 40 anni, ora naturalizzata americana, è nata nel posto più lontano del mondo hollywoodiano di cui è una star: una fattoria a Benoni, a 20 chilometri da Johannesburg. Il clima che ha avvolto la sua infanzia non è stato dei più facili, tra l’isolamento dell’Apartheid (la discriminazione della gente di colore in Sudafrica), la povertà e una calamità chiamata Aids. «Dovrei andare in terapia solo per parlare con uno psicoanalista della relazione che ho con la mia terra d’origine», dice, «perché mi ha influenzata molto più di quanto abbia mai ammesso. Solo crescendo ho iniziato a realizzare che avevo un sacco di rabbia dentro, per tutta quella inutile sofferenza». A segnare la sua adolescenza c’è stata la morte del violento padre Charles per mano della madre Gerda, che lo uccise per legittima difesa durante una delle tante sere in cui lui tornava a casa ubriaco. Non stupisce che la giovane Charlize si sia rifugiata nella fantasia, guardando un film dopo l’altro, senza mai sognare veramente di fare l’attrice.
Diventata modella, a 17 anni è volata a New York per entrare nel corpo di ballo della Joffrey Ballet School, finché un incidente al ginocchio ha messo fine alla sua carriera. Allora Charlize decide di trasferirsi a Los Angeles, dove un talent scout la nota mentre è in coda in banca. Da quel giorno a oggi ha girato una quarantina di film. L’ultimo è Il cacciatore e la regina di ghiaccio (nelle sale) di Cedric Nicolas-Troyan, in cui è la regina Ravenna, il personaggio che Theron ha già impersonato nel 2012 nel film Biancaneve e il cacciatore.
Quattro anni fa la protagonista Kristen Stewart, Biancaneve, aveva dominato la scena mediatica a causa di un flirt con il regista Rupert Sanders. Oggi, però, è Theron a rubare la scena, dato che si tratta del suo primo vero tour promozionale dopo la fine della sua storia con l’attore e regista Sean Penn. L’anno scorso, poco dopo la prima mondiale di Mad Max: Fury Road al festival di Cannes, i due sembravano felici insieme, ma poco dopo Theron ha dichiarato che la storia tra loro era finita. Il quotidiano americano The New York Times l’ha tirata in ballo, usandola come moderno contemporaneo del cosiddetto “ghosting”, cioè lasciare un partner smettendo di rispondere a tutte le sue chiamate e i suoi messaggi. Strategia che, però, oggi l’attrice smentisce clamorosamente. «Quando una relazione finisce devono sempre inventarsi qualche strana storia o qualche folle dramma», dice lei, «e questa storia del “ghosting”, davvero non so nemmeno che cosa sia. Io e Sean avevamo una relazione che ha smesso di funzionare, ed entrambi abbiamo deciso di separarci, tutto qui». Ma i tempi della vita e quelli del cinema non coincidono quasi mai e la prossima puntata della vicenda Charlize-Sean andrà in scena ancora una volta a Cannes, quando con molta probabilità i due si incontreranno per The Face, il film diretto da Penn e interpretato da Theron.
Lei è nota per essere un’attrice che ha preferito imbruttirsi, piuttosto che accettare ruoli da bella, penso a Monster, che le ha regalato l’Oscar, o a North Country e a Young Adult. Che cosa le ha fatto prendere questa strada?
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