Marco De Vincenzo sceglie la cantante Miglio per la sfilata di Etro
Marco De Vincenzo non è una di quelle persone che ti dice “mi piace la musica” con leggerezza. Basta scambiare due battute sull’argomento con lui per capire il rispetto che ha verso chi scrive e crea musica e come il suo sguardo si illumini al solo parlarne.
Ma il Direttore Creativo di Etro non ha lasciato che questo suo amore restasse a livello di passione. In un momento in cui per i musicisti indipendenti è difficilissimo farsi conoscere e in cui i reality e i concorsi la fanno da padrone lui ha deciso di usare l’enorme visibilità che può dare una sfilata come quella del brand che disegna per farla diventare palcoscenico non solo di abiti ma anche di musica italiana.
Miglio indossa bermuda in denim con bomber over in pelle nera ricamato sulla schiena ETRO
«Alla mia prima sfilata, circa quindici anni fa, avevo scelto io dei pezzi che mi piacevano e aiutato da un mio amico abbiamo creato il mix per lo show. Alla fine tutti gli uffici stampa e i giornalisti iniziarono a dirmi che avrei dovuto invece affidarmi ad un grande nome del sound design perché era così che funzionava. Io non ho mai ceduto. Ho sempre chiesto ad amici e collaboratori affidandomi al mio giudizio e scegliendo il pezzo giusto fino alle quattro di notte. A volte anche sbagliando.
A me piacciono le canzoni tristi e malinconiche e non sempre queste sono adatte ad uno show. Ma con l’esperienza ho imparato tanto. Ad esempio a febbraio abbiamo chiuso lo show di Etro con Liberi di Lucio Dalla, ma da un paio di stagioni sentivo di non trovare il pezzo perfetto per me, per le mie sfilate, non ero più soddisfatto. E così a settembre abbiamo sperimentato con i Santamarea, la prima volta che provavo ad avere qualcosa di inedito. E questo progetto mi ha davvero illuminato, l’ho sentito molto mio e ho deciso di andare avanti. Grazie ad un mio amico produttore ho ricevuto diversi brani da selezionare e io che sono molto istintivo ho capito subito che Miglio sarebbe stata l’artista giusta per me».
Miglio indossa bomber over in pelle nera ETRO e giacca over in pelle nera con jeans a zampa in denim grigio e camicia in plumetis con ruches ETRO
Alessia Zappamiglio, in arte Miglio, è la giovane artista bresciana che ha conquistato il cuore di De Vincenzo e che ha creato per la sfilata f/w 2024 la colonna sonora.
«Quando ho ricevuto la chiamata che mi spiegava la collaborazione ho detto subito di sì. Poi ho chiuso il telefono e ho pensato “ma ora cosa succede?”, e mi ci è voluto un po’ per capire e abituarmi all’idea. Il mondo della moda per me è un mondo nuovo, mi piacciono i vestiti, li uso ovviamente e sono felice di poter indossare degli abiti belli come quelli di Etro, ma sono dovuta entrare in una dimensione artistica diversa molto sfaccettata. Mi sono sentita "al servizio" di un'altra arte ed è stato elettrizzante. È il bello delle collaborazioni”, ci dice Miglio mentre De Vincenzo aggiunge:
«Io la vedo come una collaborazione al 100%. Noi diamo la possibilità a lei di sperimentare attraverso una piattaforma e con un pubblico molto diverso e lei ci dona la sua arte che diventa parte integrante dello show».
Miglio indossa jeans over a zampa e bomber over in pelle nera ETRO
Molto importante l’uso della lingua italiana che la moda un po’ troppo esterofila in questo caso, secondo De Vincenzo, ha snobbato per molto tempo. Poi sono arrivati i pezzi classici e famosi, ma la sua sfida al momento è far conoscere e promuovere artisti e artiste indipendenti.
«Amo la musica sin da quando sono piccola", continua Miglio, «mio padre suonava e io ho iniziato con la chitarra a dodici anni, mentre i miei amici andavano il pomeriggio a fare calcio e lezioni di sport io tornavo a casa e suonavo tanti strumenti diversi. Negli ultimi anni mi sono avvicinata all'elettronica e ho iniziato a fare produzioni mie, tutto però sempre associato alla parola, che per me è quella italiana. Io sono nata con il cantautorato e credo di aver trovato un mio linguaggio per poter far sentire al meglio la forza della parola italiana legato al sound contemporaneo. È un connubio che mi emoziona.
Cerco sempre di scrivere solo cose che mi piacciono e di cui vado fiera e il mio album, Futuro Splendido, nasce proprio da questa esigenza reale e dalla collaborazione con il mio produttore Marco Bertoni che viene da una storia di elettronica e New Wave anni 80, per cui perfetto per il suono che volevo creare».
Miglio indossa giacca di pelle, jeans e top see-through ETRO
Miglio sta già lavorando per produrre nuova musica dopo un'estate di promozione e tour e sicuramente questa esperienza con Etro la porterà a sperimentare ancora di più raggiungendo lati e forme della sua arte dei quali non era ancora a conoscenza. Mentre noi non vediamo già l'ora di scoprire chi saranno i prossimi nomi selezionati da Marco De Vincenzo e sogniamo (perché no?) un festival musicale estivo che unisca davvero moda e musica, magari organizzato proprio da lui.
Credits:
Foto: Marco Mezzani
Art Direction: Sara Moschini
© Riproduzione riservata