Dior Haute Couture PE 2021: intervista a Peter Philips, cosa significa immaginare la bellezza oggi
La creazione della collezione Haute Couture Dior per la prossima primavera estate 2021 racconta la magia e la voglia della Maison Dior di stimolare la nostra mente attraverso la simbologia dei Tarocchi, strumento misterioso quanto affascinante per provare a rivelare il nostro presente.
Con Peter Philips, Creative e Image Director Dior, abbiamo cercato di sviscerare alcune suggestioni legate alla costruzione del beauty look della collezione e provato a evidenziare i significati di altre questioni del presente, che stiamo vivendo, legate al mondo della bellezza.
Quale tipo di confronto hai avuto con Maria Grazia Chiuri nella realizzazione dei beauty look della collezione?
Mi ha influenzato la scelte delle consistenze delle stoffe operata dalla designer per realizzare i vestiti. I tessuti damascati, i ricami, gli inserti e gli accessori d'oro mi hanno riportato alla sensazione che si prova davanti a un quadro. Ho realizzato il beauty look in accordo a questa precisa emozione. Le foto stesse sembrano dipinti. Ho immaginato che i volti delle modelle fossero tele e ho usato prodotti adatti a creare chiaro/scuri, luci e ombre. La base viso è semplice, a effetto naturale, con tocchi di gloss sulle labbra per illuminarle e pennellate gentili di ombretto dorato sulle palpebre per scaldare lo sguardo.
Data la situazione attuale, cosa possono fare il mondo della bellezza e della moda per alleggerirla coscientemente?
Possiamo fare in modo di ispirare e di non lasciar fuggire il bisogno di sognare, anzi di continuare a renderlo possibile attraverso il nostro lavoro di artigiani della bellezza a tutto tondo. Non dobbiamo lasciarci andare in generale: nel primo lockdown ci siamo molto spaventati tutti, ora stiamo imparando a convivere con questa nuova realtà e ci stiamo accorgendo che è possibile. Si tratta di trovare un nuovo equilibrio e, in questo processo, anche di ritrovare un pizzico di vanità che può aiutare. Su un altro versante è vitale rimanere aggiornati, proporre nuovi prodotti e essere attenti alle richieste delle persone in modo da poterle soddisfare. Faccio l'esempio dei rossetti, abbiamo creato un balm speciale che idrata e non colora e che è andato a ruba in pochissimo tempo. Le persone non hanno rinunciato al make up sulle labbra semmai, proponendolo in modo diverso e adatto al presente, è significato sapersi mettere in ascolto dei desideri altrui cercando di esaudirli.
Parliamo del processo creativo che attraversa la tua mente per realizzare make up, look book, foto e beauty look. Cosa ti accende l'ispirazione?
Il nutrimento per l'ispirazione è diverso per ogni progetto. A volte è molto materico quindi legato al tatto, altre volte visuale. Studio molto anche i visi e le personalità di chi devo truccare per poter realizzare il "dipinto" giusto. Un altro approccio è quello di rispettare l'essenza della persona e di truccarla armonicamente. Per questo lo stesso beauty look concepito per una sfilata muta a seconda di chi lo indossa perché diventa "su misura". In particolar modo, nella realizzazione di questi scatti che raccontano la collezione, ogni dettaglio ha contribuito alla visione di insieme. Un altro modo ancora è quello di trasformare, sempre nel rispetto di elaborazione creativa reciproca, un volto con il make up arrivando a creare qualcosa di spettacolare e scenografico che colpisca lo sguardo come un'opera d'arte concettuale.
Come pensi si evolverà il mondo della bellezza nei prossimi cinque anni?
Sicuramente sarà una sfida, ora stiamo attraversando una crisi globale e rimanere molto concreti sarà uno sforzo necessario. Viaggiare è sempre stato un aspetto importante di questo settore, ora lo facciamo molto meno. Dobbiamo pensare a quando torneremo a farlo. Dobbiamo pensare a come e a quale impatto avrà sulle nostre scelte il packaging ad esempio per inquinare sempre meno. Pensiamo agli e-commerce che stanno avendo un successo enorme adesso, ma chissà tra cinque anni. Credo che essere flessibili e adattabili potrà aiutarci molto ad attraversare tutti i cambiamenti che verranno. La bellezza avrà sempre un posto nella vita delle persone e le persone avranno sempre il desiderio di prendersi cura di se stesse. Ed è lì, nella comprensione delle esigenze altrui, che possiamo essere presenti dando risposte concrete senza rinunciare alla creazione di mondi nuovi per farci sognare.
Ph. Inès Manai per Dior
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