Ossibuchi di tacchino al passito e frutta secca
Gli ossibuchi di tacchino sono un ottimo secondo di carne, low cost e facile da preparare. I tempi di cottura sono un po’ lunghi ma il risultato è un piatto saporito e gustoso arricchito da un sughetto al vino passito, uva passa e mandorle tostate
Ingredienti per 4 persone
Come preparare gli ossibuchi di tacchino al passito e frutta secca
1) Immergete 70 gr di uva passa in una ciotola con 1 bicchiere di vino passito non tanto dolce (o marsala secco), fatela ammorbidire per 15 minuti, poi scolatela bene raccogliendo il vino in un bicchiere e tenetelo da parte. Spelate e tritate 2 scalogni.
2) Pulite gli 4 ossibuchi di tacchino da eventuali filamenti nervosi e praticate dei tagli sui bordi per evitare che la carne si arricci in cottura. Unite in un piatto 50 gr di farina e un’abbondante manciata di pepe, mescolate e infarinate gli ossibuchi, sbatteteli per eliminare l’eccesso e disponeteli in una padella antiaderente con 1 rametto di mirto (o rosmarino) e 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
3) Rosolate i due lati della carne e irrorate con il vino passito tenuto da parte, fate evaporare per qualche istante e aggiungete il trito di scalogni e un paio di mestoli di brodo di carne; cuocete gli ossibuchi per circa 2 ore e 30 minuti con il coperchio a fiamma moderata, e, se necessario, irrorate con il brodo. Unite poi 50 gr di mandorle tostate e l’uva passa ammorbidita e continuate la cottura per 7-8 minuti senza coperchio. Servite caldi.
© Riproduzione riservata