L’estetica romantica e d’altri tempi lo rende uno stile prettamente femminile, ma tenendo a mente qualche accorgimento, ecco che lo shabby chic riuscirà ad incontrare anche il gusto dei “lui” della vostra casa
Che lo shabby chic incontri particolarmente un gusto più romantico e femminile non è un mistero, ma cosa fare quando in casa ci sono anche degli uomini o una presenza maschile sta per aggiungersi all’appartamento?
Con la sua patina invecchiata dal tempo e le decorazioni leziose e dai toni pastello, ammettiamo non sia proprio facile farlo piacere a chi preferirebbe un tocco più industrial e spazi più sgombri e minimal, ma la missione non è affatto impossibile.
Grazie a qualche piccolo accorgimento, un sana dose di decluttering e uno stile più sobrio e meno rosa pastello, ecco infatti come lo shabby chic riuscirà a piacere anche agli uomini della vostra casa. Qui di seguito trovate i nostri consigli, nel frattempo, se riusciste a coinvolgerli maggiormente nelle decisioni sull’arredamento siamo certi sarete già a buon punto.
1. Più “shabby”, meno “chic”
Lungi dal farla diventare una questione di genere, lo shabby chic resta indubbiamente uno stile lezioso e dall’estetica estremamente ricercata. Il primo consiglio per farlo piacere anche agli uomini è dunque ripulirlo dagli eccessi, smorzando gli accenti più ricchi e carichi e puntando invece sulla parte “shabby” e quindi più logora e focalizzata sull’arredamento in sé.
2. Puntare sul recupero e sul vintage
Non è un mistero che ogni oggetto possa vivere una seconda vita anche grazie allo shabby chic e solitamente i giri nei mercatini dell’usato e nei negozi dei rigattieri e di antiquariato piacciono tanto anche agli uomini. Meglio allora puntare sul vintage e sul recupero per un riferimento più maschile allo stile fatto di pezzi presi dalle case dei parenti e mobili costruiti riutilizzando materiali vecchi e abbandonati.
3. (Pochi) pezzi must (ma buoni)
Dimenticate l’opulenza e l’esagerazione: shabby chic è anche e soprattutto uno stile fatto di pochi pezzi di arredamento di buona qualità e accostati con gusto. Il taglio “mascolino” sarà dato dalla scelta degli arredi, come porte in legno con effetto délabré, sedie e tavoli robusti e complementi con qualche accenno industrial dal carattere più ruvido e grezzo, il tutto rigorosamente verniciato e contestualizzato allo stile.
4. Pastello ma non troppo
Tra le caratteristiche principali dello shabby chic ci sono sicuramente i colori, declinati in nuance tenui e pastello nella maggior parte dei casi predilette da un pubblico femminile. La palette va dal bianco candido ai colori come il rosa, il malva, il salvia, ma ci si attiene comunque alla tendenza anche spostando l’attenzione su tonalità leggermente più cariche come il fango, il grigio e l’azzurro polvere, più spenti e intensi e decisamente più interessanti per gli uomini.
5. Meno fiori, più fantasie
Eliminato il troppo rosa, meglio anche sbarazzarsi delle… troppe rose. Le fantasie florali vanno per la maggiore in questo stile, ma forse potreste non condividere questa passione con i “lui” della casa. Ai pattern naturali preferite allora le tinte unite, le righe tenui su fondo bianco o magari qualche stampa vintage. Ammessi increspature, pizzi e sottili ricami.
6. I giusti materiali
Il consiglio è sempre quello di saper bilanciare, anche e soprattutto nella scelta dei materiali di mobili e decorazioni. Per ogni dettaglio lezioso e delicato, per ogni ricamo o oggetto in paglia, ricordatevi allora di aggiungere una dose extra di legno, qualche rifinitura in bronzo o ottone e materiale grezzo a vista che renda il tutto più quotidiano e vissuto.
7. Il segreto è non esagerare
E come ogni cosa nella vita, concludiamo dicendo che il segreto sta sempre nel non esagerare, ricordando che in casa c’è chi lo shabby chic lo seglie, ma anche chi lo subisce e in questo caso meglio somministrarlo in piccole dosi accettabili.
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