La creatività non verrà meno. Al contrario. E non solo perché il make-up è il settore in cui, complice un uso sempre più personalizzato di polveri e colori, possiamo permetterci il massimo della sperimentazione e della fantasia. Chiedete alle trend junkies, le consumatrici che sono sempre alla ricerca delle nuove tendenze e dei prodotti più cool. Il desiderio di coltivare la passione per la novità del trucco occhi e labbra cambia solo declinazione e tone of voice. La parola chiave per le tendenze make-up 2020, secondo Michael Nolte, direttore creativo di Beautystreams, azienda leader di tendenze cosmetiche in tutto il mondo, è esperienza. Cercheremo sempre più qualcosa di unico per noi, al di là del prodotto. Qualcosa che incarna valori ben precisi, come sostenibilità e clean beauty, per esempio, e che ci permetterà, allo stesso tempo, di vivere la dimensione ludica del trucco. «Il make-up – dice Michele Magnani, Global Senior Artist MAC Cosmetics – continuerà a essere un alleato irrinunciabile per le donne». D'altra parte «videoconferenze, meeting e video chiamate richiederanno sempre un’immagine curata». Chi rinuncerà a “giocare” con tutti gli strumenti a disposizione?

Le nuove tendenze make-up per il 2020
Tutti gli esperti concordano su un punto. Torneremo a esaltare lo sguardo e la parte alta del viso, almeno per tutto il tempo in cui saremo costretti a usare la mascherina. Il “Safety Mask Beauty Trend” farà spostare il focus su occhi e capelli che diventeranno i principali strumenti di comunicazione del look. Ne è convinto Antonio Ciaramella, storico del make-up. «Il trucco occhi - dice- sarà intenso e magnetico con un ritorno agli effetti metallici». «Nuance vibranti vestiranno gli occhi – aggiunge Magnani -. Smokey eyes o eyeliner dalle forme più svariate si accenderanno di colore per look monocromatici». Gli ombretti saranno sempre più «dalla formula cremosa e vellutata che consente un effetto sfocato perfetto per ricreare il look smokey», conclude il Global Senior Artist.

Soluzioni long lasting e polveri coloratissime
Personalizzazione, praticità e anche prodotto long lasting. «Nella cosmetica vincerà tutto ciò che avrà bisogno di pochi ritocchi e che sarà facile da applicare», afferma Ciaramella. La conferma arriva anche dagli altri player di settore. «Già oggi le consumatrici ricercano cosmetici a lunga durata e mascherina-proof», sostiene David R. Chant, CEO and founder di MPlus cosmetics, azienda di cosmesi con sede a Inzago. Protagonisti sono gli ombretti super colorati con un'attenzione sulle ciglia che saranno super voluminose, lunghe e ben definite da un mascara all-in-one.

Mascara e sopracciglia bold
Il mascara sarà sempre più un must-have, soprattutto se «colorato, dal blu elettrico al fucsia: più sono particolari, meglio è», conclude Chant. Altro focus è sulle sopracciglia. La tendenza sarà bold effect con massima definizione grazie all'uso di prodotti in crema colorati, volumizzanti e, ovviamente, a lunga durata. «Potremmo assistere a un boom della dermopigmentazione e del trucco permanente – sostiene Ciaramella – per un make-up che non richiede continue modifiche e ritocchi. E che ha un vantaggio: è già tutelato da norme igieniche in grado di far sentire ancora più al sicuro il cliente».

Labbra idratate sotto la mascherina
E per le labbra? Ci si focalizzerà sempre più sul trattamento e sul colore per lipstick a prova di Zoom. Tradotto: se vi piace giocare con le nuance, non rinunciate alle tonalità intense. Magari con una formula a lunga tenuta in grado di idratare le labbra.

Il monouso (e le alternative eco-friendly)
A proposito di sicurezza, sarà inevitabile un ripensamento delle formulazioni e dei packaging. Si tornerà al prodotto monouso, «una grande opportunità per chi vuole offre formule sicure», afferma Nolte. Tuttavia questo tipo di formato non è esente da critiche a causa del massiccio impiego di plastica con conseguenti difficoltà nel riciclo. «Il futuro di questo formato è strettamente legato alla capacità di trovare delle proposte ecologicamente sostenibili». Ma «già molte aziende stanno studiando tutte le alternative alla plastica». Un esempio? «I prodotti in polvere da miscelare con acqua al momento», afferma in un'intervista Clare Hennigan, senior beauty analist di Mintel. Prodotti beauty senza acqua nelle formula per ridurre a zero la contaminazione, in spray, in stick (anche per lo skincare, come avevamo anticipato in questo articolo) infine touchless.

Personalizzazione is the new mantra
Il monodose non è l'unica alternativa percorribile per garantire sicurezza. Questo tipo di pack potrà essere sostituito da altre proposte che resteranno a lungo sulla nostra vanity table. Un esempio è il progetto Perso di L'Oréal (il cui lancio sul mercato è previsto nel 2021) che permette di creare rossetti e fondotinta tailor made. Cuore del progetto è il dispositivo connesso a una App che, attraverso le foto del nostro viso, analizza il tipo di pelle e, combinando questa informazione con tutti i dati relativi alle condizioni ambientali in cui viviamo, riesce a creare una formulazione di creme o di fondotinta 100% su misura. Lo stesso dispositivo permette di creare infinite tonalità di rossetto, da scegliere in base al mood, riducendo la quantità di stick e palette nel nostro beauty case.

Il futuro è nelle App e nella RA
Personalizzazione ed esperienza virtuale. Sono questi i task delle App del prossimo futuro e delle tecnologie che, come sottolineano da Beautystreams, «dovranno essere sempre più raffinate e precise per far provare virtualmente il make-up (o il taglio di capelli) al consumatore». In questa nuova dimensione, avrà sempre più importanza lo storytelling supportato da immagini, gif e video. Devono essere «in grado di comunicare la parte più sensoriale del prodotto» quando non sarà impossibile avere un'esperienza diretta nel negozio fisico. L'obiettivo è puntare a migliorare la Realtà Aumentata. Le innovazioni in questo settore avranno un impatto enorme sul modo in cui i consumatori interagiranno con i prodotti di bellezza e sulle scelte di acquisto. Ecco come funzionerà: tramite l'utilizzo di monitor disponibili in negozio, la realtà aumentata ci aiuterà a fare la scelta corretta proponendoci precisi esempi e mostrandoci come potremmo apparire con un fondotinta o con un rossetto, senza provare direttamente il prodotto sulle labbra e sul viso. Divertente, immediato e semplice (per chi è dall'altra parte dello schermo): è questo è il futuro.
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