Billy B, il make up artist di Lady Gaga
Fotogallery Billy B, il make up artist di Lady Gaga
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Da qualche ora è diventato Consulente Creativo per il colosso L'Oréal: Billy B ha inventato i beauty look di Lady Gaga e il trucco è la sua vita
Billy B non è un make up artist qualsiasi. Billy B – al secolo Billy Brasfield - è l’artista, il genio, il personaggio che ha trasformato Stefani Joanne Angelina Germanotta in Lady Gaga : ha curato il make up per molti suoi video, da Telephone a Bad Romance da Born This Way a Videophone (i suoi preferiti) e alcuni red carpet. Per tre anni, quanto è durato il loro sodalizio professionale, dalla creatività di Billy B è uscito il massimo che il panorama del make up potesse immaginare in termini di trasformismo ed eccentricità. Da qualche ora è diventato consulente creativo ufficiale de L'Oréal .
Noi abbiamo incontrato Billy B al The Make Up Show di Berlino , la prima cosa che ci ha detto è stata di non voler essere ricordato o menzionato (soltanto) come il truccatore delle dive o di Lady Gaga perché «in fondo è facile essere il make up artist delle celeb» mentre lui è lì per svelare i segreti del mestiere alle make up artist accorse a Berlino per incontrare questa personalità eclettica. Billy B è gentile, risponde a tutte le curiosità e poi si mette subito all’opera. In poco più di mezz’ora trasforma il volto della sua modella in una vera e propria opera d’arte: un gioco di sovrapposizioni che definisce "sixties eyes" dove protagoniste sono le ciglia finte «molti reputano interessante il modo in cui le uso» ci rivela «perciò oggi ho scelto questo look». Sei paia di falsies di diversa lunghezza per un contouring essenziale: un primer , della cipria – Billy B preferisce le polveri ai fondotinta liquidi - e un ombretto che colora le gote e persino le labbra. L’obiettivo? Rivoluzionare lo sguardo. Infine, ecco il genio: il make up artist traccia la riga di eyeliner usando un pennello e… un dito.
Un vero e proprio self made man: Billy B è il ragazzo arrivato a New York da un paesino del Mississippi che ha imparato da solo guidato soltanto «dalla passione e dal desiderio di voler apprendere, tanto da finire, poi, sul famoso libro di Kevyn Aucoin Making Faces » e quindi tra i nomi dei più importanti make up artist al mondo ma, prima ancora, Aucoin era stato il suo mentore. La consacrazione definitiva per questo singolare personaggio che ha creato una linea di pennelli che porta la sua firma («The best brush is the brush that does the job that I need for it to do» – «Il migliore pennello è quello che fa il lavoro per il quale è stato scelto», ha detto in un’intervista) è arrivata quando ha cominciato a occuparsi del make up di dive del calibro di Sharon Stone, Cindy Crawford, Beyoncé, Britney Spears, Gwen Stefani, Tina Turner, Anastacia e Geri Halliwell. Uno, insomma, che in fatto di donne la sa lunga.
Il segreto di questa carriera “stellare”? «È nella tenacia – risponde – nella totale dedizione, nel desiderio di fare sempre di più e meglio». Dal red carpet alle sfilate: la versatilità sembra essere un obbligo per chi ha dell’ambizione anche se si tratta «di due lavori molto diversi». Le celebs sono «persone normali in situazioni straordinarie e che hanno un’opinione chiara sul loro look e su come vogliono apparire mentre le modelle non hanno questa esigenza».
Infine qualche consiglio per un look perfetto. «Concentratevi sulle sopracciglia – dice - fanno da cornice all’occhio e lo sguardo che, come una foto, ha bisogno di un "sostegno" perfetto». I prodotti must have? «Un intenso mascara nero come il Voluminous di L’Oréal , un gloss di Kryolan e un’ottima crema per il viso». «Non sono uno specialista – conclude – ma prendersi cura della propria pelle è fondamentale». E se lo dice lui. Ci salutiamo: «Grazie Billy B, saluti dalla redazione beauty di Grazia.it» e lui ci sorprende: «Grazia.it? We love it!»
© Riproduzione riservata
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