
È un settore cosmetico in grande evoluzione quello post-pandemia. In difficoltà dal punto di vista dei consumi - contrazione del -12,8% rispetto al 2019, con un calo del 9,6% sul mercato interno e del 16,5% sulle esportazioni (fonte Cosmetica Italia) -, ma pronto a cominciare la sua risalita.
A trainare la ripresa del mercato sarà la Safe Beauty, un trend innovativo in cui salute e bellezza sono strettamente connesse.
I consumatori, sempre più attenti e informati, chiedono e acquistano oggi "prodotti trasparenti", per i quali possano avere la garanzia dell’origine e della qualità delle materie prime; ricostruire la storia in ogni fase della produzione, così come l’autenticità e la reputation di un brand.
Allo stesso modo, oggi, tra i principali fattori critici di successo c'è la sostenibilità end-to-end della filiera, sia dal punto di vista delle materie prime utilizzate, sia per quanto riguarda i processi produttivi e le caratteristiche dell'imballaggio.
La pandemia, poi, ha visto incrementare le vendite online in tutto il mondo, e il trend è in continua crescita: l’e-commerce è cresciuto del 42% rispetto all’anno precedente e durante il lockdown il 70% delle persone ha acquistato cosmetici online per la prima volta nella vita (fonte Cosmetica Italia). Uno scenario, quello dell'online, che aumenta i rischi per il settore della bellezza e della cosmesi in termini di contraffazione e proliferazione di mercati paralleli, con ripercussioni sulla reputazione del marchio e sulla fiducia del consumatore.
Ecco perché occorre offrire ai consumatori, ma anche alle aziende e ai brand del comparto, garanzie di sicurezza e di protezione sempre più stringenti.
Con un know how di oltre vent'anni, il Gruppo Antares Vision propone a produttori e marchi soluzioni innovative per l’ispezione visiva automatica (che garantiscono qualità, sicurezza e integrità totali per i prodotti cosmetici, grazie a un controllo accurato di ingredienti, processi produttivi e imballaggio), per la tracciabilità end-to-end (che consentono di tracciare l’intero ciclo di vita di un prodotto, realizzando una vera rivoluzione nella supply chain grazie alla creazione di un’identità digitale per ogni singola unità) e la gestione intelligente dei dati (per massimizzare l’efficienza produttiva e l’esperienza del consumatore, anche grazie all’intelligenza artificiale).
Attraverso la tecnologia si può garantire la trasparenza della supply chain e il controllo completo del ciclo di vita del prodotto, per un più elevato standard di sicurezza ed efficienza per i brand, per il settore della subfornitura e per i consumatori finali. Il concetto di Trustparency, coniato da Antares Vision, ne rappresenta il valore: costruire un rapporto di fiducia attraverso la trasparenza dei prodotti, della supply chain, e della condivisione delle informazioni.
“L’innovazione e la ricerca sono senza dubbio i due fattori chiave alla base dello sviluppo dell’industria cosmetica negli ultimi anni. Il miglioramento costante della qualità e della trasparenza dei prodotti che usiamo quotidianamente per la cura della persona sono il frutto di studi e dell’implementazione di nuove tecnologie per l’ottimizzazione dei processi e della gestione della supply chain. Per continuare a essere competitivi sui principali mercati internazionali, il processo di digitalizzazione rappresenta il vero asset: raccogliere i dati, trasformarli in informazioni ed elaborarli affinché possano dare valore. Il risultato è uno standard più elevato per sostenibilità, ottimizzazione delle risorse e sicurezza del consumatore” afferma Emidio Zorzella, Presidente e AD del Gruppo Antares Vision.
La qualità e la storia di un prodotto, le informazioni relative alla filiera, così come la reputation di un brand sono aspetti fondamentali su cui le aziende cosmetiche devono puntare per costruire una relazione forte con i consumatori finali. E, insieme, sono le leve per consentire la rapida e solida ripresa del comparto.
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