L'aperitivo? Dal parrucchiere
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Il parrucchiere si sa, è un po’ come un fidanzato, quando prendi quello giusto, non lo molli più. Il problema, proprio come nel caso del fidanzato, è trovarlo… quello “giusto”. Ossia scovare colui o colei che ti accontenta in colore, taglio, piega e che magari è pure simpatico, è vicino a casa, e ha un salone accogliente. Scattano di solito indagini minuziose tra le amiche che elargiscono informazioni riservate solo sotto tortura. Perché, giustamente, sono gelosissime del loro hairstylist.Poi però c’è anche chi è fortunata e sperimenta il classico colpo di fulmine. Il posto rivelazione nel quale arrivi per caso e che appena lo vedi ti fa battere il cuore.Ecco, è un po’ quello che è successo a me con Maison Mamì . Ci arrivo per combinazione su suggerimento di una collega, un giovedì sera - e già questo è il primo plus insostituibile: il giovedì è aperto sino alle 22 -, stanchissima dopo una giornata intensa di lavoro. Il salone è piccolino e molto raffinato, con pochissime postazioni tutte curate nei dettagli e indipendenti, un po’ come delle consolle super esclusive, intime e riservate. Alla reception mi accolgono con champagne e un mini aperitivo a base di sushi (è il rituale del giovedì, ci tengono a sottolineare) e già mi sento fortunata. Le luci sono soffuse, l’atmosfera calda e rilassata, la musica in sottofondo invita al relax ed è quello che alla fine ti viene naturale. La proprietaria, Mayra è una ragazza briosa, coinvolgente e gentile tanto che mi convince in due minuti a tagliare i capelli... nonostante fossi entrata solo per una piega! Alla postazione lavaggio ci sono dei divanetti ultra comodi con poggiapiedi relax, le luci si abbassano e io mi lascio massaggiare e coccolare i capelli dalle ragazze. È davvero un altro mondo. Scopro che il loro must è preparare frappè all’hennè e oli naturali che ravvivano il colore e idratano, esfoliano, nutrono la chioma. Poi passo al taglio. Mentre Maira sforbicia, è Valentina a occuparsi della mia manicure e il problema diventa solo quello di scegliere fra l’infinita gamma di colori a disposizione (il salone è uno dei key point di Zoya ). E mentre mi lascio incantare da Diva, la mascotte del salone (una cockerina nera davvero bellissima) vengo a sapere che, dietro invisibili porte ci sono anche delle cabine per i trattamenti. Cerette, massaggi e trattamenti viso corpo qui sono di casa e viene voglia di provarli tutti e non uscire più. Il tempo delle coccole però, per questa settimana almeno, è finito. Dopo circa un’oretta esco rigenerata, con un taglio nuovo e con il sorriso sulle labbra. E un nuovo indirizzo da segnare sicuramente in agenda: Maison Mamì in Corso Venezia 8 a Milano. Provatelo e poi fatemi sapere…
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