Corneliani: gli abiti da cerimonia più belli

Maria Elena Capitanio — 16 Marzo 2016

Smoking, tight, half-tight. La nuova stagione ormai alle porte ci invita alla scoperta degli abiti formali firmati Corneliani. Che sia una cermonia o la prima a teatro, ecco le dritte per non sbagliare...

Senza rendervene conto è arrivato il periodo in cui l’agenda si riempie di matrimoni? Amici, parenti e colleghi vi hanno spedito le prime partecipazioni della stagione? O forse sarete proprio voi i prossimi a convolare a nozze appendendo al chiodo i panni di indomiti single? Quale che sia la situazione, è meglio armarsi di tanta pazienza e di un comodo taccuino per annotare i nostri suggerimenti di stile, in bilico tra modelli tight, half-tight e completi di lana e seta con gilet nei toni dello champagne.

Abbiamo pensato di focalizzarci su un unico brand: Corneliani, sintesi di tagli impeccabili e raffinatezza, con quel graffio in più di innovazione che non guasta mai. Una gallery piuttosto esaustiva vi traghetterà nel percorso degli abiti eleganti, considerando anche i cosiddetti abiti formali da sera, primo fra tutti il mitico e intramontabile smoking, che oggi ha sostituito quasi del tutto il frac, considerato spesso eccessivo.

Corneliani: gli abiti da cerimonia più belli

Smoking a due bottoni In seta e lana con giacca monpetto a due bottoni, rever a lancia e tasche profilate in raso, si porta con il gilet a quattro bottoni e pantaloni senza pinces. Lo smoking è considerato un abito formale e da sera ma non da cerimonia. Va indossato solo dopo le 18,00.
Grigio perla effetto sablè Due bottoni in grigio chiarissimo, rientra tra i grandi classici del guardaroba formale da uomo. La regola dei colori è sempre la stessa: più di avvicina la sera, più si scurisce il tessuto. In questo caso siamo sicuri che alcuni di voi lo sceglieranno per sposarsi.
Tuxedo burgundy Lo smoking gli inglesi lo chiamano dinner jacket, mentre gli americani tuxedo perché è stato indossato per la prima volta nell'omonimo club del New Jersey. Questo modello a effetto geomoetrico in lana e seta ha la giacca monopetto a un bottone nei toni del burgundy.
Collo a scialle Smoking in lana e seta blu mediterraneo disponibile con il collo a scialle oppure con i rever profilatiin una nuance più luminosa. A New York lo si può indossare tranquillamente anche per andare a cena al ristorante, mentre in Europa è riservato alle serate nei grandi alberghi (o almeno così dicono).
Effetto jacquard Smoking rivisitato con qualche tocco eccentrico, ma senza esagerare. Ricordamoci che le regole del galateo, che relegano questo tipo di abito alle sole occasioni da sera, possono essere infrante in nome dei codici estetici.
Effetto cannetè Con questo smoking si va sul sicuro e sarete in un istante il principe azzurro ideale. Non dimeticate però di indossarlo con le classiche pantofoline pump in vernice.
Abito champagne Lo sposo, se vuole, può decidere di abbandoare il più serioso tight per un abito champagne con il disegno a losanghe. Gli invitati, ovviamente, dovranno adeguarsi al look con spirito giocoso e primaverile. Guai a sembrare impettiti!
Con il gilet a contrasto Interessante il clush tra la giacca chiara e pantaloni e gilet neri. I bottoni, poi, sono in metallo smaltato.
Smoking blu navy Il tuxedo lo si dovrebbe ereditare dal padre o dal nonno, ma se non avete questa possibiltà, puntate sulla versione fresca con giacca monopetto a un bottone.
Losangato L'ideale per un ricevimento serale all'aperto o in crociera, ma senza troppe pretese.
Con la cravatta bianca Effetto regale per questo abito a pattern geometrico nella tonalità champagne. I bottoni in madreperla danno quel tocco in più che si sposa alla perfezione con la cravatta bianca. Adatto anche ai signori di una certa età.
Total black per la sera Abito in lana e seta dal tratto deciso, perfetto come alternativa allo smoking per una serata elegante o per una seconda teatrale. Da bello impossibile!
Blu profilato Trattandosi di smoking va indossato con l'apposita camicia bianca con polsini doppi, meglio se ad abbottonatura nascosta con sparato a pieghe verticali.
Per lo sposo Giacca in sallia di lana extrafine per il tight antracite con il panciotto a cinque bottoni. Gli anglossassoni lo chiamano morning dress e lo usano per assistere alla famosa competizione Royal Ascot. Noi, invece, lo conosciamo come l'abito da sposo per eccellenza.
In lana extrafine Un abito scuro molto versatile, adatto alle cerimonie così come a occasioni formali, anche di lavoro.
Mezzo tight Questa versione con la giacca blu e il gilet chiaro va bene per i giovanissimi che giungono all'altare prima delle 16,30, come da tradizione anglosassone.
Giacca effetto diamantino Mezzo tight nel fascinoso color grafite, ideale per lo sposo solo se la sposa è in lungo e se il ricevimento non è di sera.
Tuxedo con rever fantasia Solo i grandi maestri di stile si possono permettere uno smoking rivisitato e noi ci auguriamo che siate tra questi.
Classico da invitati Un abito del genere è un altro classico ineccepibile, sintesi di eleganza senza tempo e senza limiti di circostanza. Il colore blu, con il quale non si può mai sbagliare, si intona perfettamente con il taglio dei pantaloni senza pinces. La giacca a due bottoni, invece, ha le tasche a filetto e i bottoni in madreperla. La cravatta chiarissima, infine, lo rende ideale anche per lo sposo, oltre che gli invitati.