Nove viaggi in macchina da fare una volta nella vita

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Dalla Francia al Canada, dalla Norvegia alla Germania, tra mare e montagna: nove viaggi in macchina talmente belli che andrebbero fatti tutti

L'essenza del road trip, i viaggi itineranti in auto, è quella di un viaggio nel viaggio.

E dai tempi del coast to coast negli Stati Uniti d'America lungo la Route 66, il fascino di questa tipologia di vacanza non è mai sfumato.

Macinare chilometri su strade meravigliose per raggiungere, ogni giorno, una meta diversa.

Gli States si prestano particolarmente, ma ci sono itinerari spettacolari in tutto il mondo.

Ne abbiamo selezionati nove, uno più bello dell'altro. E vi suggeriamo anche l'auto più adatta per ogni itinerario. 

(Continua sotto la foto)

a Granada la visita di Alhambra in Andalusia con la nuova SEAT Ibiza

Tra mare e montagna in Andalusia con la nuova SEAT Ibiza

I più temerari possono atterrare a Barcellona e iniziare da lì il viaggio per l'Andalusia. 

Da Siviglia a Malaga con tappe nelle città di Ronda e Granada, Almeria e Cordova. L'accoglienza, in perfetto stile spagnolo, non potrà che essere allegra e festosa oltre che ricca di sorprese. 

Da non perdere: a Granada la visita di Alhambra, una città murata che occupa la maggior parte del colle della Sabika.

Durata del viaggio: dieci giorni

Il plus: ogni città dell’Andalusia ha un suo fascino per la fusione tra monumenti storici cristiani e musulmani.

Con che auto: la Nuova SEAT Ibiza, un’auto compatta e scattante perfetta per percorrere agilmente le belle strade panoramiche che collegano le città dell’Andalusia.

(Immagine da Instagram @sarahglascott)

Atlanterhavsveien strada atlanticaalta Norvegia dei Fiordi con la nuova Peugeot 108 Collection

Nell’alta Norvegia dei Fiordi con la nuova Peugeot 108 Collection

Un road trip per esplorare i fiordi e le isole nei pressi delle città costiere di Molde - dove si tiene il più antico festival internazionale di jazz d’Europa - e Kristiansund – che ospita il festival internazionale di fotografia Nordic Light, noto per i grandi fotografi che ospita ogni anno. 

Da Oslo, capitale della Norvegia, si arriva in una di queste due città per affrontare due rotte di guida spettacolari: la Trollstigen, che in alcuni tratti taglia a metà la montagna e in altri è sostenuta da mura di pietra, e l’Atlanterhavsveien (la strada atlantica), un tratto di 36 Km che conduce attraverso ponti e strade rialzate da un'isola all'altra, costeggiando il mare e dov’è possibile avvistare foche o balene.

Dove fermarsi: Varden, a 407 metri sul livello del mare, è un punto panoramico ideale per vedere la città di Molde, il fiordo, le isole e le 222 cime parzialmente innevate che la circondano.

Con che auto: Peugeot 108 Collection, la city-car dall’attitudine urban chic che nella versione più glamour - 108TOP! - sfoggia il tetto apribile a tutta superficie in tela Blu Jeans perfetto per godere appieno gli spettacolari paesaggi norvegesi.

(Immagine da @Knut.bjorshol)

Costiera amalfitana sulla panoramica affascinante Italia con Maserati GranTurismo MY 2018

In Costiera amalfitana sulla panoramica più affascinante d’Italia con Maserati GranTurismo MY 2018

Da Caserta verso Salerno fino a Vietri sul mare. E poi via verso la Costiera amalfitana e Ravello, toccando Cetara, Maiori e Minori. Per un centinaio di chilometri di strada panoramica lo spettacolo è assicurato.

Tappe obbligate del viaggio: Positano, Praiano, Conca dei Marini, Amalfi, tra piccoli gioielli di spiagge, parchi naturali e città variopinte.

Nel carnet di viaggio: storia, mare e buon cibo.

Durata: circa 2 settimane per visitare l'intera Costiera Amalfitana e assorbire un po' della sua magia. 

Con che auto: La Maserati GranTurismo MY 2018, l'iconica coupé sportiva a quattro posti dallo stile elegante, gli interni raffinati e un sistema di infotainment all’avanguardia compatibile con le funzioni di mirroring per smartphone, sia Apple CarPlay che Android Auto.

(Instagram @flyertalk.com)

Dallo shopping parigino al tour storico-artistico dei Castelli della Loira con Lancia Ypsilon Unyca

Dallo shopping parigino al tour storico-artistico dei Castelli della Loira con Lancia Ypsilon Unyca

Un tour che abbina la visita di Parigi, la sfavillante Ville Lumière con i suoi musei e i negozi alla moda, e la scoperta delle fastose regge nella Valle della Loira.

Dopo un po' di shopping cittadino, si parte in auto per la Valle della Loira. Dal trono di Napoleone a Fontainebleau, Patrimonio dell’Unesco, a Chambord reggia nata da un’idea di Leonardo da Vinci.

Dal Castello di Blois, dove morì la potente Caterina de Medici, ai giardini terrazzati di Villandry e agli arazzi di Azay Les Rideau. Fino al romantico Chenonceau, noto come il Castello delle Dame. Gran finale, fra le torri e i tetti di ardesia di Amboise, la residenza reale di Francesco I dove Leonardo si spense nel 1519.

Con che auto: Lancia Ypsilon Unyca, una fashion city car ispirata al mondo dell'Athleisure, che lega sport e moda ed è manifesto del benessere fisico.

Icefields Parkway in Canada con Citroen Nuova C3

Sulla Icefields Parkway in Canada con Citroën C3

È la prima strada nord-sud attraverso le Montagne Rocciose Alberta in Canada e una delle più spettacolari del mondo.

Nei suoi 232 km attraversa il cuore del Jasper National Park e del Banff National Park.

Il tratto da Jasper a Lake Louise è il modo migliore per scoprire le montagne e l'entroterra canadesi. Il viaggio è un'emozionante esperienza per gli occhi e per lo spirito, che si elevano alla vista dei paesaggi più selvaggi del Canada.

Lungo il percorso: si incontrano i laghi Louise e Peyto, due bacini dalle acque turchesi. A Jasper passando, nel Columbia Icefield Centre, si possono ammirare le Weeping Falls, le celebri cascate ghiacciate.

Presenze a sorpresa: c'è una buona probabilità di avvistamento dell'orso nero e di alci, oltre la possibilità di vedere stambecchi e aquile dalla testa bianca.

Con che auto: La nuova Citroën C3, un'auto esuberante e social. È la prima a proporre la ConnectedCAM, una telecamera HD integrata con la quale il conducente può scattare una foto di quello che vede e condividerla sui social network in totale sicurezza, oltre che conservare immagini e registrare video della durata massima di venti secondi. 

(Immagine da Pinterest @travisburkephotography)

In Germania dalla Foresta Nera ai piccoli villaggi della zona con Audi Q2

In Germania dalla Foresta (Nera) ai piccoli villaggi della zona con Audi Q2

Il road trip nella Foresta Nera, che deve il suo nome alla fitta foresta di abeti che cresce a quote elevate, attraversa paesaggi verdi, piccoli paesi, montagne innevate (solo d'inverno).

La sua area è compresa in due parchi naturali: il parco naturale della Foresta Nera centro-nord e quello della Foresta Nera sud.

Partenza da Knibes (Route 500, che offre agli automobilisti una vista incredibile) e arrivo a Baden-Baden, passando per Schwarzwald Hochstrasse (uno dei più bei tratti elevati di autostrada nella regione della Foresta Nera).

Pit Stop obligati: nelle città di Friburgo e Baden Baden, un’elegante stazione termale in passato meta favorita dell'aristocrazia europea.

La chicca gastronomica: la Schwarzwälder Kirschtorte (torta di ciliege), un tripudio di panna, cioccolata e ciliege. Da assaggiare anche il Kirschwasser, una grappa fatta anch'essa con le ciliege.

Con che auto: Audi Q2, compatta come una citycar ma grintosa come un SUV, crossover ma anche coupè è perfetta per spostarsi in città o avventurarsi tra i sentieri segreti della natura.

(Immagine da Pinterest @Natthapol Förg)

Musica a tutto volume sulla Blues Highway USA con la Nuova Ford Fiesta

Musica a tutto volume sulla Blues Highway (USA) con la Nuova Ford Fiesta 

Un road trip in sound lungo la U.S. Highway 61 negli USA, la Blues Highway, una tra le più grandi strade americane che porta da St. Paul a St. Louis, attraverso Memphis, nel Delta del Mississippi, e termina a New Orleans, la città del Blues.

Chiamata anche la strada del grande fiume, per una grande parte del suo percorso affianca il grande fiume Mississippi.

Strada percorribile: 2.300 km

Lungo il percorso: si attraversano la Lousiana, Tennessee, Missouri, Wisconsin, Illinois e Minnesota.

Con che auto: Nuova Ford Fiesta per ascoltare brani Blues (e non solo) con la qualità audio che solo l’impianto B&O Play, il più potente mai realizzato per un’auto della sua categoria, può dare (675 watt di potenza, 10 diffusori, un amplificatore a 9 canali per garantire un controllo del suono mirato, un subwoofer di 200 mm installato nel bagagliaio e un diffusore per medie frequenze posizionato sul pannello strumenti).

(Immagine da @vacationsmadeeasy.com)

Profumo di Provenza in un tour tra campi di lavanda e violette in fiore con Jaguar F-Pace Sport

Profumo di Provenza in un tour tra campi di lavanda e violette in fiore con Jaguar F-Pace

Nell’itinerario sulle strade della lavanda la prima tappa è Viens, borgo medievale dal carattere tipicamente francese.

Da qui a Bonnieux con le sue vecchie chiese e le viuzze fino alla tranquilla città di Cavaillon, conosciuta in tutta Europa per le sue "case del miele" (mielleries) e per le tante api che qui raccolgono il polline da diversi fiori di piante aromatiche.

A Coustellet vale una visita il Museo della Lavanda, mentre la zona Vancluse attorno ad Avignone è nota per i suoi villaggi arroccati, le profumate distese viola di lavanda e il buon vino da assaporare in compagnia.

Nel tragitto per Cannes, che dista pochi chilometri da Antibes e Nizza, uno stop obbligato a Grasse, la città delle profumerie, dove quasi un secolo fa Coco Chanel ideò la sua iconica fragranza Chanel Numero 5.

Cosa vedere: a Grasse si gioca con il tatto e l'olfatto al Musée International de la Parfumerie. Per chi vuole farsi una cultura sui profumi, è d'obbligo la visita a una (o tutte) le maison storiche di Grasse Molinard, Galimard e Fragonard.

Cosa assaggiare: a Grasse la fougacette, una morbida focaccina ai fiori d’arancio.

Con che auto: Jaguar F-Pace, il primo suv compatto del marchio pensato anche per un pubblico femminile, eletta Women’s World Car of the Year 2016 da una giuria composta interamente da donne.

USA coast to coast con il nuovo pick-up Nissan Navara

USA coast to coast con il nuovo pick-up Nissan Navara

Il tour classico parte da New York per toccare le cascate del Niagara, Cleveland, Cincinnati, Saint Louis, Albuquerque, Canyon de Chelly National Park, Grand Canyon, Las Vegas, Los Angeles, Death Valley, Napa Valley fino a raggiungere San Francisco.

Circa 4.700 chilometri sulle mitiche strade americane, alcune delle quali leggendarie, come la Route 66, ancora esistente nonostante alcune parti siano state sostituite dalle highway.

Ma la Historic Route 66, tra vecchi drive-in e pompe di benzina, incarna ancora (e forse per sempre) l'essenza vera e più pura del road trip per eccellenza!

Con che auto: il nuovo Nissan Navara è il pick-up di nuova generazione, robusto e tecnologicamente avanzato, confortevole e al tempo stesso elegante e spazioso.

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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

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Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

cina

Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

croazia

Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

tanzania

Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

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Six Senses Roma: un Natale da vivere con tutti i sensi

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Natale al Six Senses Roma: un soggiorno esclusivo tra esperienze sensoriali, gusto e magia nel cuore di Roma.

Nel cuore pulsante della capitale, dove storia e modernità si intrecciano ad ogni angolo, Six Senses Roma ridefinisce il concetto di lusso sostenibile. Un rifugio esclusivo dove l’arte dell’ospitalità incontra il benessere a 360°, tra camere raffinate, esperienze sensoriali e dettagli che raccontano la città eterna in chiave contemporanea. Qui, ogni soggiorno diventa un viaggio unico tra comfort, eleganza discreta e un profondo rispetto per l’ambiente.

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Lasciata la frenesia di Via del Corso, basta superare la soglia dell’antico palazzo nobiliare romano, per essere trasportati in una nuova dimensione, quella del Six Senses Roma, il primo Urban Hotel di Six Senses in Italia. Incastonato nella storia di Roma proprio come la facciata della chiesa di San Giovanni Battista delle Funari giusto a fianco: un elemento antico carico di memoria urbana, riscoperto e valorizzato grazie al restauro finanziato direttamente dall’hotel. 

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Lasciata la città fuori, lo sguardo si perde in un atrio maestoso e un profumo sottile accompagna la scoperta di ogni angolo. Un edificio del XV secolo e una struttura in ferro anni ’70, sapientemente preservata, si intrecciano con il design di Patricia Urquiola, trasformando lo spazio in un’oasi elegante e accogliente, dove BIVIUM, l’all-day dining, il bar Aroma e il rigoglioso giardino, convivono in un unico ambiente aperto, luminoso e naturalmente pieno di calore. 

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Gli elementi classici, come il travertino, si mescolano con il design contemporaneo, l’antico con il moderno, per un «effetto sorpresa» che culmina, al temine di una gigantesca scalinata di marmo in un rooftop più unico che raro, e tutto intorno, Roma con i suoi tetti antichi, le cupole barocche e i lampioni che iniziano a scintillare al tramonto. 

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Cosa c’e di più magico di un Natale vissuto qui? Per le feste, il Six Senses Roma propone un ventaglio di attività curate ad hoc e un menù speciale pensato per immergere gli ospiti nello spirito natalizio. 

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E a proposito di “immersioni”, tappa immancabile è la celebre SPA, un santuario del benessere che include le terme romane con il calidarium, tepidarium e frigidarium per una reinterpretazione moderna di un rituale antico e, tra gli altri servizi, offre cinque sale per i trattamenti di cui una per coppie, Hammam e spazi per meditazione. Luci soffuse, marmi bianchi, statue e una tranquillità che ti avvolge come un abbraccio. Per chi cerca un momento di puro relax prima o dopo le festività, la spa propone esperienze di benessere festive, come il rigenerante Festive Glow Facial, un trattamento viso con la linea Biologique Recherche,perfetto per brillare di luce propria.

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E che Natale sarebbe senza il piacere della tavola? Qui i momenti gastronomici imperdibili sono tantissimi, dalla raffinata Cena della Vigilia al tradizionale Pranzo di Natale, fino all'esclusivo momento conviviale di Capodanno e al successivo Brunch per iniziare l'anno con gusto. Ogni assaggio diventa un piccolo rito di eleganza, un invito a concedersi il meglio, grazie al menu dello chef Fabio Sangiovanni e ai suoi indimenticabili mini maritozzi bufala e acciughe e ad un risotto all’estratto di foglia di verbena, scampi e lampone che avvolge tutti i sensi e resta impresso nel ricordo. 

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I ricordi da portare a casa si fanno esperienza: cioccolatini perfetti dal workshop di cioccolateria, pennellate di creatività nei laboratori di pittura a tema nell'Earth Lab, uno spazio innovativo presente in ogni struttura Six Senses, dedicato alla sostenibilità. Ogni momento diventa un piccolo capolavoro da vivere e condividere per passare tempo prezioso insieme nel periodo più magico dell'anno. E poi, naturalmente, tutto da rifare a casa, per prolungare la magia oltre il soggiorno.

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E a proposito di magia, la Dolce Vita arriva su una 500 cabrio elettrica. Tra eleganza, libertà e stupore, il viaggio si intreccia con la città, trasformando il soggiorno in un’esperienza unica dove ospitalità, gusto e scoperta si fondono in ricordi preziosi, luminosi e indelebili.

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Roma non è mai stata così magica!

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Le mete più in voga per le vacanze di Natale e Capodanno

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Dai grandi classici europei alle fughe al caldo: ecco quali sono le destinazioni più gettonate per le vacanze di Natale e Capodanno

C’è chi le vacanze di Natale e Capodanno le passa rigorosamente a casa, tra pranzi infiniti e tombolate, e chi invece preferisce prendere un volo e festeggiare altrove.

Complice il calendario favorevole, che offre diverse festività infrasettimanali, molti hanno deciso di approfittarne per programmare un viaggio o concedersi un weekend fuori porta.

Secondo i nuovi dati di eDreams, quest’anno gli italiani sembrano infatti avere le idee chiarissime: sotto l’albero desiderano un biglietto aereo. E per Natale e Capodanno stanno scegliendo un mix di grandi classici europei, mete culturali e qualche destinazione al caldo per chi sogna di cambiare scenario almeno per qualche giorno.

Tra soggiorni più lunghi per Natale e fughe lampo per l’ultima notte dell’anno, emerge un’unica verità: mai come nel 2025 le feste sono sinonimo di viaggio.

**I mercatini di Natale più belli d'Euopra (con le date 2025)**

(Continua sotto la foto)

Mercatino natale Parigi

Le mete più prenotate per Natale 2025

A Natale vince la tradizione. Le città europee che ogni anno si trasformano in scenografie da cartolina restano infatti le destinazioni più amate; grazie alle loro luminarie scintillanti, alle vetrine decorate a feste e ai mercatini che sembrano usciti da un film di Natale. E in mezzo alle capitali più iconiche spunta anche una sorpresa italiana. 

  • Parigi

  • Londra

  • Catania

  • Amsterdam

  • Barcellona

  • Vienna

  • Madrid

  • Tirana

  • Istanbul

  • New York City

Un mix che racconta molto dei desideri di chi parte: la magia architettonica di Parigi, le atmosfere glitterate di Londra, la creatività di Barcellona, i palazzi imperiali di Vienna. E poi Catania, che conquista con il suo clima più mite e una cucina che sa trasformare anche i giorni di festa in un’esperienza.

Le mete più prenotate per Capodanno 2026

Per l’ultima notte dell’anno, invece, il mood cambia. Restano i grandi classici europei, ma cresce la voglia di rompere gli schemi: chi cerca una festa in grande vola a Parigi o Barcellona, chi desidera una notte elegante sceglie Vienna o Praga, mentre chi vuole iniziare l’anno altrove si spinge fino a New York o Sharm el-Sheikh. Le città più prenotate per Capodanno sono:

  • Parigi

  • Amsterdam

  • Barcellona

  • Londra

  • Vienna

  • Praga

  • Madrid

  • New York City

  • Istanbul

  • Sharm el-Sheikh

Capodanno, insomma, diventa la perfetta occasione per un city break: tre o quattro giorni per vivere una città nuova, stappare una bottiglia a mezzanotte e tornare a casa con l’impressione di aver iniziato l’anno in grande.

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Le esperienze più originali d’Europa da provare questo Natale (oltre ai soliti mercatini)

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Dagli hotel di ghiaccio ai treni storici innevati: ecco le esperienze natalizie in Europa perfette per chi vuole vivere le feste in modo diverso

Ci sono i mercatini, certo. Le lucine, il vin brûlé, le canzoni di Mariah Carey che risuonano ovunque. E poi ci sono le esperienze natalizie in Europa, quelle davvero particolari, che trasformano dicembre in un'esperienza magica.

Mentre la maggior parte delle città si limita a vestire a festa le strade principali, ci sono luoghi che il Natale lo vivono come un’avventura, un rito, una magia reale. Sono posti in cui il Natale non è solo decorative. È sensoriale, immersivo, a volte estremo, e in grado di rendere unico un periodo che troppo spesso viviamo in automatico.

Abbiamo allora raccolto per voi alcune delle esperienze natalizie in Europa più suggestive (e instagrammabili): un mix di natura, design, tradizione e follia natalizia. 

**I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2025)**

**I mercatini di Natale più belli d'Europa (con le date 2025)**

(Continua sotto la foto)

ice hotel

1. Dormire in un hotel di ghiaccio in Svezia

È una delle esperienze invernali più famose al mondo, ma non per questo meno sorprendente. L’IceHotel di Jukkasjärvi, nel profondo nord della Svezia, è completamente scolpito nel ghiaccio: camere, letti, corridoi, persino i lampadari.

Ogni anno viene ricostruito da zero da artisti provenienti da tutto il mondo, che trasformano la neve in vere e proprie opere effimere. Si dorme avvolti in sacchi termici ad altissima protezione, mentre fuori il silenzio artico sembra amplificare tutto: i rumori, il respiro, la sensazione di essere parte del paesaggio. È una delle esperienze natalizie in Europa più suggestive perché unisce arte, natura estrema e una luce polare che non si dimentica.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web. 

2. Fare un bagno termale sotto la neve a Budapest

Budapest è meravigliosa in ogni stagione, ma d’inverno supera sé stessa. L’immagine più iconica? Le terme all’aperto, come gli stabilimenti Széchenyi, circondate dal vapore e dalla neve che cade lenta sull’acqua caldissima.

Immaginate di passare dal gelo ungherese ai 38 gradi delle piscine termali, con il contrasto che pizzica la pelle e rilassa ogni muscolo. È un rito collettivo, anche romantico e - inaspettatamente - molto divertente. Perfetto per chi vuole concedersi un Natale diverso dal solito, tra relax e architettura liberty.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

3. Una cena di Natale sotterranea nelle grotte di Postumia (Slovenia)

Le grotte di Postumia sono uno spettacolo in qualsiasi momento dell’anno, ma a dicembre diventano un vero scenario cinematografico. Qui si può prendere parte a una favola natalizia senza tempo: il presepe vivente nelle grotte; considerato come una delle rappresentazioni natalizie più belle del mondo

Si arriva con un trenino che scivola nel buio, e lo spettacolo, adatto per tutta la famiglia, dura circa 90 minuti in cui si rivivranno le 18 scene bibliche del miracolo di Natale. L’atmosfera è intima, scenografica e sorprendentemente accogliente. Un’esperienza perfetta per chi ama la magia ma non sopporta il caos dei locali tradizionali.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

4. Il famosissimo Bernina Express

Iconico, scenografico, forse il treno panoramico più amato d’Europa. Il Bernina Express attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera offrendo viste incredibili su viadotti, ghiacciai e boschi innevati.

In inverno il contrasto tra il rosso vivo del treno e il bianco del paesaggio è spettacolare. Sembra una cartolina in movimento, perfetta per chi ama i viaggi lenti e vuole vivere il Natale con un tocco cinematografico.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web

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5. Un safari alle renne in Lapponia (Finlandia)

Se c’è un luogo al mondo che incarna l’immaginario natalizio, quello è sicuramente la Lapponia. Qui si può partecipare a un safari in slitta trainata dalle renne: un’esperienza silenziosa e profondamente spirituale, molto diversa da un semplice tour turistico.

Le guide sami (nome con cui si indica un gruppo etnico indigeno che vive nell'estremo nord Europa) raccontano le loro tradizioni, la neve scricchiola sotto i pattini e il paesaggio bianco sembra infinito. Tra tutte le esperienze natalizie in Europa, questa è probabilmente la più simbolica.

6. Il presepe vivente meccanico più grande del mondo di Krýza (Repubblica Ceca)

A Praga il Natale ha sempre un’aura teatrale, ma il presepe meccanico di Krýza, che può essere ammirato a Jindřichův Hradec, nella Boemia meridionale, a un'ora e mezza di automobile da Praga, è qualcosa di unico: un set immenso con oltre 1400 figure scolpite, ingranaggi, scenografie in movimento e interi villaggi in miniatura che prendono vita.

È un’opera d’arte popolare, antichissima e affascinante, che mostra scene rurali, botteghe, animali e personaggi che sembrano usciti da un racconto boemo. Perfetto per chi ama la tradizione, ma cerca qualcosa di decisamente fuori dal comune.

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7. Il Natale “alternativo” di Berlino: cinema all’aperto… in inverno

Berlino ha un’anima anticonvenzionale e il Natale non fa eccezione: tra le esperienze più curiose c’è il cinema all’aperto in pieno inverno.

Copertoni riscaldati, coperte termiche, vin brûlé e film cult di Natale proiettati sotto il cielo gelido della capitale tedesca. È un mix perfetto di hygge nordico e spirito alternativo berlinese, ideale per chi del Natale ama più l’atmosfera che le attività tradizionali.

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8. Slittino notturno a Innsbruck (Austria)

Lo slittino è già divertente di per sé, ma farlo di notte, sulle piste illuminate dalla luna e dalle lanterne, è tutta un’altra storia. A Innsbruck, in Austria, si può scendere per chilometri su percorsi battuti che attraversano boschi innevati, con vista sulla città illuminata.

È un’esperienza adrenalinica, accessibile e adatta anche a chi non scia. Perfetta per un weekend diverso dal solito, tra sport, neve e panorami da cartolina.

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9. Una notte in un faro islandese isolato dall’oceano

L’Islanda è un viaggio nell’inverno allo stato puro, e dormire in un faro sperduto tra scogliere, vento e onde è una delle esperienze più intense che si possano vivere. Molti fari del Paese sono stati infatti riconvertiti in mini-hotel di design, con poche camere e paesaggi drammatici.

La sensazione è quella di essere ai confini del mondo, in un silenzio assoluto. Perfetto per chi, sotto le feste, cerca una fuga introspettiva, quasi mistica.

Sentiero d’Avvento del Katschberg

10. Una notte in una baita alpina raggiungibile solo con il gatto delle nevi

Per chi sogna un Natale fuori dal mondo, ci sono baite e rifugi raggiungibili solo con il gatto delle nevi o con ciaspolate guidate. Dentro: legno, camino, tisane calde, coperte di lana, zero connessione. Fuori: neve, silenzio, stelle.

È una delle esperienze più intime e rigeneranti da fare in inverno, soprattutto se cercate un Natale “offline”, lontano da tutto.

11. Una crociera natalizia sul Danubio

Dimenticatevi le crociere classiche. Quelle natalizie navigano attraverso città che sembrano piccoli villaggi incantati: Vienna, Bratislava, Budapest. A bordo si cena, si ascolta musica dal vivo, ci si rilassa mentre scorrono rive illuminate da migliaia di luci.

È un viaggio lento, elegante e sorprendentemente romantico. Ideale per chi vuole godersi il Natale senza spostarsi continuamente.

12. Sentiero d’Avvento del Katschberg in Carinzia (Italia)

C’è un tipo di Natale che non fa rumore, che non abbaglia e non corre. Un Natale fatto di lanterne accese al calare del sole, passi lenti nella neve e musiche tradizionali che sembrano arrivare da un’altra epoca. Sul Sentiero d’Avvento del Katschberg, in Carinzia, l’atmosfera si fa rarefatta: il bosco si illumina appena, le baite profumano di legno e cannella, e ogni tappa invita a rallentare.

È un percorso semplice ma profondamente suggestivo, lontano dalla frenesia dei mercatini più affollati, dove il silenzio diventa la parte più preziosa dell’esperienza. Una camminata che ricorda ciò che spesso dimentichiamo: che il Natale è soprattutto attesa, luce e pace.

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13. Un treno storico attraverso le Highlands innevate (Scozia)

La Scozia d’inverno è pura poesia: montagne spoglie, castelli nascosti nella nebbia, vallate silenziose. E cosa c’è di più romantico di attraversarla a bordo di un treno storico? Molte linee turistiche organizzano viaggi speciali durante le festività, con carrozze d’epoca, tè caldo, plaid scozzesi e paesaggi che scorrono a perdita d’occhio.

Si passa attraverso viadotti spettacolari (sì, anche quello di Harry Potter), laghi ghiacciati e distese bianche. È un viaggio lento, cinematografico, di quelli che riconciliano con l’inverno.