Viaggi di primavera: dieci mete da scoprire nel 2018

Italia, Europa, Nord Africa, al freddo o al caldo: ecco le 10 mete da scoprire questa primavera, perfette come destinazione da ponte o weekend
La primavera è il periodo migliore dell'anno per viaggiare: chi ama i paesi caldi può visitarli senza rischiare di trovare un clima arido, mentre chi preferisce destinazioni fredde può sfruttare l'avvento della bassa stagione per risparmiare (per il prossimo viaggio, ovviamente).
Aprile, in particolare, quest'anno sarà un mese molto generoso: oltre a Pasqua, il 25 - e cioè l'anniversario della Liberazione - viene di mercoledì, mentre l'1 maggio è un martedì. Significa che prendendo pochi giorni di ferie, si riesce a fare anche una settimana fuori.
Non disperate, però, se i giorni che avete a disposizione sono meno: potete scegliere il fascino cittadino della ridente Lubiana, in Slovenia, ben collegata da Trieste, che è servita anche da un aeroporto.
Oppure scoprire Anversa, una delle località più all'avanguardia delle Fiandre, tra musei, architetture e quartieri di tendenza.
Per un viaggio enogastronomico puntate sulla "nostrana" Parma, oppure volate a Copenaghen, nell'anno della riapertura del ristorante Noma, che è stato più volte eletto come migliore del mondo.
Senza dimenticare, poi, il fascino evergreen di Ibiza e Malaga, e la possibilità di avvistare l'aurora boreale a Tromsø, in Norvegia.
Chi ha qualche giorno in più a disposizione, infine, può scoprire le bellezze di Fès, in Marocco, le spiagge e i locali di Tel Aviv, oppure rilassarsi in Bretagna, dove di giorno si mangiano crudi in riva al mare e di notte si dorme in "bubble tents".
Cosa sono? Scopritelo scorrendo l'articolo.
Ecco le 10 destinazioni migliori della primavera 2018.
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1. Lubiana, Slovenia
Piccola, graziosa e vivacissima, la capitale della Slovenia è una delle mete poco gettonate da scoprire assolutamente.
Musei, gallerie, ponti, parchi e architetture fanno il paio con una buona cucina, dei negozietti niente male e degli scorci da urlo, tutti da fotografare.
Da non perdere, oltre al mercato centrale, il castello.
(credits: Iztok Medja per I Feel Slovenia)
2. Anversa, Belgio
Si arriva a Bruxelles — ben collegata all’Italia anche con voli low cost — e con cinquanta minuti di treno si arriva ad Anversa: una delle città più all’avanguardia delle Fiandre.
Un grazioso mix di eredità barocca e nuove architetture tutte da scoprire e da fotografare, senza dimenticare le vie dello shopping, i negozietti da scovare e i pranzi, le cene nei quartieri di tendenza, le mostre e gli eventi musicali.
3. Malaga, Spagna
In primavera la ridente Malaga si risveglia e i suoi locali cominciano a essere aperti fino al mattino.
Perfetta, dunque, per un vivace weekend con le amiche, questa cittadina vanta di vie dello shopping e tapas-bar alla moda.
Senza contare che, con un po’ di fortuna e vista la vicinanza all’Africa, anche in primavera non è raro riuscire a farsi un bagno.
(credits: Malaga Ciudad Genial)
4. Tromsø, Norvegia
Anche in primavera — almeno nella prima parte — è possibile avvistare la magnifica aurora boreale.
Certo, le temperature saranno tutt’altro che calde, ma ne potrebbe valere la pena.
A Tromsø, che si trova a 350 chilometri a Nord del Circolo Polare Artico, si arriva con un solo scalo d’aereo.
Non disperate, se non riuscite a vedere i giochi di luce colorata in cielo, perché sono numerose le attività da praticare in questa città: la gastronomia è uno dei fiori all’occhiello del posto, così come anche gli sport outdoor e le escursioni, inclusa quella per l’avvistamento delle balene.
Da provare anche le spa cruise: crociere con centro benessere, ma mentre si naviga il Mare del Nord.
5. Penisola del Quiberon, Francia
Questa regione francese è perfetta per un break di qualche giorno lontano dal caos cittadino.
Atterrate a Nantes, trascorreteci pure qualche ora, poi spostatevi verso ovest: qui vi aspettano le bellezze della piccola penisola di Quiberon, tra scogliere e sentieri.
Visitate Portivy e Auray, mangiate pesce fresco con vista mare a La Perle de Quéhan e dormite nel Dihan Evasion camping, in yurte, caravan gipsy o… in tende trasparenti appese tra gli alberi, a 4 metri d’altezza.
6. Copenaghen, Danimarca
Le temperature cominciano a essere meno rigide, i parchi diventano verdissimi e andare in bicicletta nella capitale danese sarà ancor di più un piacere.
Oltre alle architetture contemporanee, dedicatevi alla scoperta dei sapori dell’Europa del Nord, dallo street food al porto ai mercati, fino ai bistrot.
Proprio nel 2018, l’anno di riapertura del ristorante Noma di René Redzepi, che per anni è stato il migliore al mondo.
7. Fès, Marocco
Non è (ancora tanto) turistica quanto Marrakesh, ma sempre più turisti scelgono di scoprire quest’attraente città marocchina, la più antica delle imperiali.
Da non perdere i mercati, le moschee e le sue pittoresche stradine e i riad: Dar Borj, Al Makan, Amor, Toyour e Zamane Fès sono tra i più belli in cui dormire.
8. Ibiza, Spagna
Sì, le discoteche forse saranno ancora chiuse. Ma state tranquilli: Ibiza non la troverete mai spopolata.
Anzi, la primavera è un’ottima stagione per visitare in lungo e in largo l’isola, senza traffico e turisti in ogni dove.
Scoprite i trekking, le gite in barca, la cucina spagnola, i mercati in stile hippie e i paesini, ma anche le spa (come quella del Gran Palladium Palace).
Già da fine maggio, con un po’ di fortuna e se non siete particolarmente sensibili all’acqua fredda, riuscirete anche a fare il bagno.
A quel punto — perché no? — fate una gita anche a Formentera.
9. Parma, Italia
Il fatto che dal 2015 sia città creativa della gastronomia Unesco rende questa meta particolarmente affascinante, specialmente per gli amanti del food.
Abbandonatevi ai piaceri di degustazioni e assaggi, dai vini di Monte delle Vigne di Ozzano Taro ai culatelli dell’antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, senza dimenticare gli aperitivi, i ristorantini più nascosti e gli itinerari tra i fiabeschi castelli del territorio.
(credits: Comune di Parma)
10. Tel Aviv, Israele
Spiagge, sole, surfisti, locali notturni, architetture all’avanguardia.
Serve aggiungere altro? Ah, sì: da qualche mese ci arrivano anche i voli low-cost di easyJet da tre aeroporti italiani (Milano, Napoli, Venezia). Mica male, eh?
Per approfondire, qui vi abbiamo raccontato le otto esperienze da non perdere per innamorarsi della città.
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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.
Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.
Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.
È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.
Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.
**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**
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Gennaio – Yukon, Canada
A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali
Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.
Febbraio – Nanchino, Cina
Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore
Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.
Marzo – Nizwa, Oman
Alla scoperta dei paesaggi del deserto
Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.
Aprile – Fukuoka, Giappone
Hanami: la fioritura dei ciliegi
Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.
Maggio – Thimphu, Bhutan
Festival spirituali e panorami himalayani
Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.
Giugno – Vis, Croazia
Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer
Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.
Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA
Un Independence Day dal fascino d’altri tempi
Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.
Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda
Inverno sulle piste dell’emisfero sud
Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.
Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania
La Grande Migrazione degli gnu
Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.
Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India
Diwali: il festival delle luci e della devozione
Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.
Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico
El Día de los Muertos in versione costiera
Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.
Dicembre – Merano, Italia
Mercatini di Natale tra le Alpi
Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.
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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.
Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica
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Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.
La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!
E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.
E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.
Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.
E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.
Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.
Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.
E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotel – premiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.
Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue).
Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.
Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.
"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.
Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.
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