Vacanze nella natura in Italia: consigli, trucchi e indirizzi utili
Una dimora nel verde che consenta di cominciare la giornata coi suoni della natura nelle orecchie, tante esperienze locali, magari col supporto di una guida che aiuti nella scoperta del posto e delle sue tradizioni, visita a piccoli borghi, pause gourmet: sono pochi, ma ben precisi, gli ingredienti che non devono mancare nell'organizzazione delle vacanze nella natura, all'insegna di un turismo lento e per lo più isolati.
** Tutti i nostri consigli per trascorrere le vacanze in Italia **
Che sia per un weekend o una settimana, poco importa: ogni regione italiana vanta angoli perfetti per delle vacanze nella natura indimenticabili, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Toscana all'Abruzzo, fino al Piemonte e via dicendo. Anche vicino casa vostra, insomma.
Ecco quindi, nel dettaglio, cosa non deve mancare se state pianificando delle vacanze nella natura, con tanto di destinazioni: la tendenza di quest'anno è, dall'Abruzzo alla Puglia, l'area dei tratturi, dopo che nel 2019 la transumanza è stata inserita nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale.
Consigli e indirizzi per organizzare delle vacanze nella natura indimenticabili
(Continua dopo la foto)
Scegliete una casa immersa nella natura
Certo, gli hotel nella natura non mancano. Ma un alloggio proprio, che sia una villa, un cottage o uno chalet, senza condividere spazi con altre persone, consente di vivere un soggiorno nel verde ancora più a contatto con la natura circostante.
Su Airbnb, per esempio, ne vengono proposte a migliaia sparse per il mondo: si pensi che, dati alla mano, le ricerche di sistemazioni in prossimità dei parchi sono cresciute dell’88% rispetto a due anni fa.
Questa in foto, per esempio, si trova accanto a un ruscello, in Abruzzo: quando si aprono le finestre, al mattino, si sente forte il suono piacevole dell’acqua che scorre.
Affidatevi a una guida esperta
Anche gli appassionati del fai-da-te, stavolta, si ricrederanno.
Scoprire un territorio nel verde significa toccare da vicino un patrimonio non solo naturalistico, ma anche storico del territorio.
Significa conoscere antiche tradizioni e usi ancora attuali: quale modo migliore per farlo, dunque, se non essendo seguiti da una guida locale esperta?
Niente tour operator, sia chiaro. Ma una persona del posto che ne conosca tutti i segreti e che possa supportarvi nell'organizzazione di esperienze e attività, suggerendovele e raccontarvi perché sono così autentiche.
(Credit foto: ExperienceBellavita)
Scoprite il territorio (anche) attraverso i suoi sapori
Ogni zona d'Italia ha le sue peculiarità, con prodotti e specialità unici.
Anche se si opta per una sistemazione con cucina, è bene scoprire i sapori del territorio attraverso le ricette tradizionali, con l'aiuto di chi ancora alcuni piatti li porta in tavola quotidianamente.
Come prenotare le esperienze? Come detto, affidarsi a una guida locale aiuta molto. In alternativa spulciate tra le esperienze che propongono gli host di Airbnb.
Qualche esempio: Nonna Amina, a Campli (provincia di Teramo), per esempio, insegna a fare la pasta alla chitarra come centinaia di anni fa.
A Cortemilia, in Piemonte, si scoprono i segreti della nocciola.
A Reggello, in Toscana, si vive un giorno da contadini.
E concedetevi pause gourmet
La cucina tradizionale ma rivisitata è secondo molti quella che detterà le tendenze enogastronomiche dei prossimi anni.
Concedetevi, durante la vostra vacanza nella natura, un pranzo o una cena gourmet che muove dalla tradizione e rivisita con abilità culinarie i piatti tipici del posto.
In foto un piatto del ristorante L'Opera, de L'Aquila, che racconta la tradizione pastorale e contadina coi suoi piatti gourmet.
Programmate trekking, gite ed esperienze
Tra i vari momenti di relax e silenzio assoluto che vi concederete, programmate anche qualche intermezzo.
L’ideale, grazie anche al supporto della guida, è intervallare le ore di pace assoluta con qualche esperienza locale: il trekking è sempre una buona idea, basta avere l'equipaggiamento giusto (scarponcini, in primis, poi crema solare, cappello, occhiali, borraccia piena, etc), assicurandosi di intraprendere un percorso adatto al proprio livello di allenamento.
Ma potete anche optare per passeggiate nel verde o nei piccoli borghi, per gite in bicicletta o anche in barca.
Sono esperienze rilassanti e che raccontano il territorio anche le degustazioni di vino, le giornate in fattoria, le visite nelle piccole aziende locali.
Ecco dove fare una vacanza nella natura in Italia
Ogni regione d'Italia vanta aree completamente immerse nella natura. Sta a voi cercare la sistemazione giusta, che venga incontro alle vostre esigenze: per rendere comoda la ricerca, per esempio, Airbnb ha creato una pagina ad hoc con le più belle dimore attorno ai parchi italiani.
Si può soggiornare nel Rifugio del Gran Sasso, nato come stalla per le pecore e sapientemente ristrutturato combinando tecnologie moderne con il contesto naturale; in un glamping immerso nella macchia mediterranea a Levanto, punto di partenza ideale per visitare le Cinque Terre, in una villa vista mare nel Parco Nazionale del Circeo o nel cuore della Basilicata, all'interno di una tenuta agricola, in un trullo vista mare in Puglia.
Insomma: per un'esperienza di turismo slow e rurale, a volte, non si deve andare lontano da casa.
La tendenza dell’anno: i tratturi
Dall’Abruzzo alla Puglia, gli ampi sentieri erbosi percorsi dai pastori del Centro e Sud Italia durante la transumanza oggi diventano itinerari di trekking perfetti scoprire i piccoli borghi del Centro e Sud Italia e le tradizioni locali che proprio grazie ai pastori si sono tramandate.
Scoprire i tratturi è la tendenza dell’anno: alla fine del 2019 la transumanza è stata infatti inserita nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale.
E già dall’anno scorso l’interesse nei confronti dei territori in cui questa pratica si svolgeva è aumentato.
Gli indirizzi da segnare per scoprirli
Provate il trekking accompagnati dagli asinelli, che arriva alla suggestiva Rocca Calascio (alla Taberna potrete assaggiare formaggi unici), oppure trascorrete una giornata insieme agli alpaca nell’allevamento di Marieke a San Vincenzo-Cerchiara.
Scoprite i Vini d’Altura, affinati sotto la neve, magari mentre gustate degli arrosticini al ristoro Mucciante, a Campo Imperatore.
Passeggiate per Santo Stefano di Sessanio, uno dei borghi più belli d’Italia, ammirate l’arte del tombolo attraverso le mani di Daulia Pannunzio, assaporate i sapori antichi alla “Locanda sotto agli archi”. All’Azienda Agricola Pelini imparate a fare il famoso canestrato, mentre all’Antica Taverna di Navelli, località famosa per la produzione dello zafferano, ordinate un menu a base di quest’ingrediente, qui chiamato “oro rosso”.
Prima di ripartire, fermatevi a L’Aquila, scoprite la sua storia grazie alle guide accreditate al Comune, poi provate la cucina locale rivisitata e in versione gourmet: l’indirizzo da segnare è L’Opera, del giovane chef Jones Bargoni.
Il souvenir perfetto? La pasta alla chitarra che potete imparare a fare con nonna Amina.
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