Come organizzare le vacanze con il partner o le amiche senza scannarsi
Organizzare le vacanze è un argomento delicato: 10 consigli per non ritrovarsi a litigare in viaggio e godersi anche questo step fondamentale
Partire è un po’ morire, diceva Edmond Haracourt in una celebre poesia, ma forse perché non aveva organizzato bene le ferie con gli amici ed è finita male.
Prima di partire, infatti, è fondamentale organizzare al meglio il viaggio assieme alle persone con cui lo si vivrà, che sia il fidanzato, un'amica o un gruppo di persone.
Nessun dettaglio dovrà essere lasciato al caso e qualsiasi decisione va presa insieme, accontentando voglie ed esigenze di tutti, non solo del capo-gita di turno.
Non importa che tu sia capo-gita o ultima ruota del carro, l'importante è che cominci a organizzare le ferie.
Ecco 10 consigli per mettersi d’accordo tra futuri compagni di viaggio, sia per una vacanza di coppia sia nel caso di gruppi foltissimi di travel-friend.
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1. Decidete assieme
Si decide in base alle esigenze e alle voglie di tutti, non solo facendo i comodi vostri.
Questa è la prima legge del decalogo non scritto ma vigente al 100% in materia di galateo da ferie.
Lasciate a casa le zeppe e l’egoismo, insomma. Ma più le zeppe.
2. Non fate di tutto per influenzare la scelta altrui
Sempre della serie “Si organizza e si vive la vacanza tutti insieme”, non fate di tutto per pilotare le scelte verso ciò cui aspirate voi.
Bando agli occhioni dolci se il compagno di viaggio è il vostro lui, sciò ai ricatti morali se le malcapitate sono le amiche di sempre.
3. Divertitevi anche nella fase organizzativa
Una delle fasi più belle del viaggio è di certo quella che si vive a tavolino, nello step organizzativo assiepato di sogni, illusioni e speranze.
Il viaggio che già si fa nella propria fantasia in questa fase è forse il più bello che ci si possa aspettare.
Godetevi appieno anche questo iter, vivendolo in ogni sua sfumatura esattamente come la vacanza che vi accingete a iniziare.
4. Niente gruppi da dieci o più persone
La vacanza con il partner parte avvantaggiata perché la coppia di viaggiatori si conosce a menadito e avrà meno difficoltà a trovare quell’affiatamento che è la bussola principale di qualsiasi viaggio ben riuscito.
Nel caso la vacanza fosse invece con gli amici o in generale con più persone, cercate di evitare il gruppone da dieci o più perché è garantito poi il groppone: con così tante persone, la vacanza non potrà certo rivelarsi una deliziosa avventura tra gente affiatata.
Quando si è in tanti, la dispersione di energie, parole, pettegolezzi, sogni e aspettative è tale da minare alla buona riuscita.
5. Scegliete compagni di viaggio che abbiano gusti affini ai vostri
Non l’amica vegana che colleziona sitar, ecco.
L’importanza di creare a priori un team valido è basilare, molto più della scelta della meta o del mezzo.
Con il gruppo giusto, ci si può divertire anche se si sceglie il bed & breakfast a due chilometri da casa o se come mezzo di trasporto si opta per il calesse: con dei buoni compagni di viaggio, tutto si tramuterà in una piacevole avventura.
Con un gruppo poco affiatato, invece, potrete alloggiare nella suite neanche reale ma addirittura papale eppure vi sembrerà una pessima vacanza.
La cosa importante è cercare persone che abbiano i vostri gusti e che condividano con voi passioni e aspettative altrimenti preparatevi a tornare dalle ferie con una lingua taglia XXL: vi ritroverete a mordervela in ogni momento.
6. Non presentatevi con la macchina imballata di vostri bagagli
Se vi siete proposti di guidare voi con la vostra macchina (o se è stata la pagliuzza corta a suggerirlo), non presentatevi alla partenza con l’auto che straborda di vostre valigie.
Fate spazio agli altri, sia dentro sia fuor di metafora.
Incominciando proprio dal bagaglio, seguite questo consiglio anche per il resto della vacanza: fate spazio agli altri nelle decisioni, nel chiacchiericcio, in bagno di mattina…
7. Non scegliete per primi dove dormire
Arrivati all’alloggio, non siate arroganti piazzando il vostro zaino sopra il giaciglio migliore, come il più sbruffone dei conquistatori.
Siate collaborativi e decidete assieme come organizzarvi per dormire.
E ricordate che il buon vecchio gioco della moneta lanciata in aria non ha mai tradito nessuno (se non quello a cui capita il letto a castello che cigola).
8. Si fa alla romana: si divide in parti uguali
Se il lancio della moneta si tramanda da generazioni sin dall’antica Roma, lo stesso vale per la buona vecchia usanza del “fare alla romana”.
In vacanza si divide sempre in parti uguali, non importa se uno ha preso una rosetta con la mortadella e l’altro l’aragosta intinta in un secchio di Chanel n. 5.
Onde evitare di dover mettere sempre mano al portafogli, optate per un’altra usanza millenaria che non si estinguerà mai: la cassa comune.
Se i dinosauri avessero avuto l’idea di fare la cassa comune, a quest’ora sarebbero ancora tra noi.
9. Non costringete tutto il gruppo a fare qualcosa che piace solo a voi
L’etichetta del buon viaggiatore esige che l’ego sia lasciato a casa senza se e senza ma.
Dunque è fondamentale non imporlo nelle scelte collettive.
Se volete proprio fare qualcosa che al resto del gruppo non interessa, staccatevi e fatela da soli.
Farà bene a voi stessi e agli altri (che si renderanno conto di quanto siete virtuosi e sicuramente l’indomani vi permetteranno di coinvolgerli in qualcosa che piace solo a voi).
10. La spesa è per tutti
Se andate a fare la spesa con la cassa comune, non prendete soltanto cose che piacciono a voi.
Nel caso seguiate diavolerie come diete fat free, carb free, gluten free etc., non riempite il carrello solamente di prodotti che rispondono alle vostre esigenze.
Guardate anche a quelle degli altri e cercate di essere il più neutrali possibili: la lista della spesa non deve rispecchiare in toto voi ma l’intero gruppo.
Quella solo vostra è rimasta attaccata al frigo di casa, assieme all’ego che si starà rimpinzando di gelato dalla depressione.
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