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Lifestyle

Viaggi: 10 monumenti da vedere una volta nella vita

Viaggi: 10 monumenti da vedere una volta nella vita

foto di Camilla Sernagiotto Camilla Sernagiotto — 7 Agosto 2019
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Non le 7 meraviglie del mondo, ma 10 monumenti da visitare, fotografare, instagrammare almeno una volta nella vita: pronti a partire?

Ci sono opere capaci di ipnotizzare chi le guarda, monumenti che tolgono il fiato da quanto sono grandiosi, particolari e maestosi.

Avete presente la sindrome di Stendhal? Quel quadro di affezione psicosomatica che provoca tachicardia, confusione e addirittura capogiri in soggetti sottoposti alla visione di opere d’arte, si chiama così perché è attribuita allo scrittore francese Stendhal (appunto) che la descrisse per spiegare cosa provò vedendo la Basilica di Santa Croce a Firenze.

Ecco, se volete provare un’emozione fortissima davanti a un monumento pazzesco, abbiamo selezionato nel mondo dieci meraviglie da vedere almeno una volta nella vita.

Così mozzafiato da valere il viaggio.

(Continua dopo la foto)

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Credits: Getty Images

Moschea Blu di Istanbul

La Moschea Blu è una delle più importanti moschee di Istanbul.

Fu costruita dall'architetto turco di origine albanese Sedefkar Mehmed Agha nel 1609 per volontà del sultano Ahmed I.

Venne completata nel 1616 e la cerimonia di apertura avvenne l’anno seguente, nel 1617 (ma il cancello della moschea ricorda l'anno 1616 come data di fine lavori).

Il nome Moschea Blu si deve alle 21.043 piastrelle di ceramica turchese inserite nelle pareti e nella cupola.

Pareti, colonne e archi sono ricoperti dalle maioliche di İznik (l'antica Nicea), decorate anch’esse nei toni del blu.

Rischiarate dalla luce che filtra da ben 260 finestrelle, l’atmosfera che si respira in questa moschea è suggestiva (per non dire surreale).

Si tratta dell'unica moschea al mondo dotata di sei minareti, superata soltanto dalla moschea della Kaʿba a La Mecca (che ne ha sette).

Pare che si sia trattato di un epic fail mica da poco: il sultano Ahmed I voleva i minareti in oro per avere una moschea unica e più preziosa di qualsiasi altra; ma l’architetto fraintese le sue parole, capendo "altı" (in turco "sei") anziché "altın" (oro). E così il sultano si ritrovò con una moschea con sei minareti. Il cui colore dominante non è certo l’oro ma il blu.

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Credits: Getty Images

Cristo Redentore di Rio de Janeiro

Il Cristo Redentore è una statua in stile Art Déco che raffigura Gesù Cristo che sovrasta la cima della montagna del Corcovado, affacciandosi sulla città di Rio de Janeiro.

Alta 38 metri (8 dei quali fanno parte del basamento), la statua è composta di calcestruzzo e pietra saponaria.

Fu costruita fra il 1922 e il 1931 (inaugurata il 12 ottobre 1931 dal presidente Getúlio Vargas) e nel 2007 è stata inserita fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Il monumento è stato progettato dallo scultore francese Paul Landowski, con la supervisione dell’ingegnere locale Heitor da Silva Costa.

Il volto della statua è invece opera dello scultore romeno Gheorghe Leonida.

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Credits: Getty Images

Sagrada Familia di Barcellona

Si chiama Temple Expiatori de la Sagrada Família (tempio espiatorio della sacra famiglia), sorge a Barcellona e viene da tutti designato più semplicemente come Sagrada Família.

Stiamo parlando della grande basilica cattolica progettata dall'architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano.

I lavori iniziarono nel 1882 sotto il regno di Alfonso XII di Spagna. L'edificio venne incominciato in stile neogotico ma quando Gaudí subentrò come progettista dell'opera nel 1883 venne ridisegnato completamente.

Gaudí ci lavorò no stop per gli ultimi 15 anni della sua vita però non riuscì a terminare il progetto.

La Sagrada Família dovrebbe venire conclusa totalmente nel 2026, a 144 anni dalla posa della prima pietra e a 100 anni dalla morte di Gaudì.

La chiesa è stata consacrata anche se non conclusa: il 7 novembre 2010 papa Benedetto XVI l'ha elevata al rango di Basilica minore.

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Credits: Getty Images

Angkor Wat in Cambogia

Angkor Wat (che in lingua khmer significa “Tempio della città”) è un tempio dell’ Impero Khmer situato all'interno del sito archeologico di Angkor, in Cambogia, nei pressi della città di Siem Reap.

Fu costruito per volontà del re Suryavarman II nella prima metà del XII secolo presso Yasodharapura, la capitale dell'impero.

Il re ordinò che la costruzione del gigantesco edificio partisse contemporaneamente dai 4 lati, così venne completata in meno di 40 anni.

È diventato il simbolo della Cambogia (appare perfino sulla bandiera nazionale) ed è un esempio della tradizionale architettura cambogiana che simboleggia il "tempio-montagna", eretto all'interno di un fossato a simboleggiare il Monte Meru (la montagna degli dei nella religione indù).

Il tempio è a forma di rettangolo ed è lungo circa 1,5 km da ovest a est e 1,3 km da nord a sud.

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Credits: Getty Images

Taj Mahal ad Agra, in India

Il Taj Mahal è un mausoleo fatto costruire nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan ad Agra, nell'India settentrionale.

Questo edificio celebra la memoria della moglie preferita dell’imperatore: Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtaz Mahal.

Nonostante non ci sia la certezza al 100%, pare che quest'opera sia stata progettata dall'architetto Ustad Ahmad Lahauri.

Inserito nel 2007 fra le nuove sette meraviglie del mondo e tra i patrimoni dell'umanità dal 1983, il Taj Mahal è una delle opere più maestose e belle della Terra.

I materiali di cui si compone sono il marmo bianco (portato da Makrana); il diaspro (dal Punjab); la giada e il cristallo (dalla Cina).

Oltre mille elefanti e bufali vennero impiegati durante le costruzioni per il trasporto delle materie prime.

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Credits: Getty Images

Ponte dei sospiri di Venezia

Il ponte dei Sospiri è un ponte veneziano costruito in pietra d'Istria nello stile barocco.

Fu realizzato agli inizi del XVII secolo su progetto dell'architetto Antonio Contin.

Situato a poca distanza in linea d’aria da piazza San Marco, si erge sul rio di Palazzo collegando il Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove.

Serviva da passaggio per i reclusi delle prigioni che dovevano recarsi agli uffici degli Inquisitori di Stato per essere giudicati.

Il nome deriva dal fatto che i prigionieri, attraversandolo, sospiravano all’idea di vedere (forse) il mondo esterno per l’ultima volta nella loro vita.

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Credits: Getty Images

Il Monte Rushmore nelle Black Hills, nel Dakota del Sud

Il Monumento nazionale del Monte Rushmore è lo spettacolare complesso scultoreo che raffigura nella roccia i volti dei quattro Presidenti.

Situato nel Dakota del Sud, sul massiccio montuoso delle Black Hills, il nome Monte Rushmore è in onore dell'impresario Charles E. Rushmore.

Lo scultore Gutzon Borglum (assieme al maestro carpentiere e principale scultore Luigi Del Bianco, italiano naturalizzato statunitense ) scolpì nel 1927 i volti di quattro presidenti americani: da sinistra a destra, George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln.

I quattro sono stati scelti rispettivamente come simboli della nascita, della crescita, dello sviluppo e della conservazione degli Stati Uniti.

La scultura è alta 20 metri e avrebbe dovuto comprendere anche i quattro busti interi dei Presidenti ma la mancanza di fondi bloccò il progetto.

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Credits: Getty Images

La Grande Sfinge di Giza, in Egitto

La Grande Sfinge di Giza è una scultura di pietra calcarea che si trova nella Necropoli di Giza, in Egitto.

Raffigura una sfinge sdraiata ed è la più grande statua monolitica tra le sfingi egizie: è lunga 73 metri, alta 20 metri e larga 19 metri.

Insolitamente la Grande Sfinge è un monumento isolato (le Sfingi erano poste in coppia per proteggere l'ingresso di un edificio).

Pare sia stata creata attorno al 2500 a.C., al tempo del faraone Chefren. Si pensa che rappresenti proprio il faraone stesso, motivo per cui è posta davanti alla sua piramide per proteggerla.

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Credits: Getty Images

Basilica del Sacro Cuore di Parigi

La basilica del Sacro Cuore è un luogo di culto cattolico di Parigi situato sulla sommità della collina di Montmartre, nel XVIII arrondissement.

La basilica sorge sul luogo dove sarebbe stato martirizzato nel III secolo san Dionigi con la decapitazione.

Secondo la leggenda, il santo avrebbe preso la testa mozzata e avrebbe percorso alcune miglia portandola fra le mani.

L'architetto Paul Abadie progettò la basilica ma morì nel 1884, quindi altri architetti continuarono il lavoro.

La costruzione iniziò nel 1875 e prevedeva uno stile romanico-bizantino. La chiesa venne conclusa solo nel 1914 e fu consacrata nel 1919, dopo la fine della Prima guerra mondiale.

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Credits: Getty Images

Grande Muraglia cinese

La Grande Muraglia consiste in una lunga serie di mura situate nell'odierna Cina che furono costruite dal 215 a.C. circa per volere dell'imperatore Qin Shi Huang.

Lunga 8.852 chilometri, viene considerata (erroneamente) l’unica opera umana visibile dalla Luna.

Si tratta di un falso mito, confermato da molto astronauti della NASA che hanno riferito di non averla mai vista a occhio nudo dallo spazio ma solamente usando il telescopio.

La Grande Muraglia è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1987 e nel 2007 è stata inserita tra le sette meraviglie del mondo moderno.

© Riproduzione riservata

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