I mercatini di Natale più belli d'Italia e d'Europa (con le date 2019)

Mercatini Natale Italia ed Europa DESKLussemburgo Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Per lo spirito natalizio, i regali, mangiare bene e passare un bel weekend: ecco quali e dove sono i più bei mercatini di Natale in Italia e in Europa 2019

Andare per mercatini di Natale in borghi, città e piccoli paesi di montagna che risplendono di luci, addobbi e decorazioni, rende l’attesa ancora più magica.  

L'aria frizzante dell’inverno - ma non dappertutto, scoprite nell'articolo i mercatini vista mare -, il profumo di vin brulé, caldarroste e mele al forno; le casette in legno che strabordano di prelibatezze e oggetti di artigianato locale (che diventano ottime idee regalo di Natale); le musiche e i canti che rievocano storie antiche.

Se volete immergervi nello spirito del Natale che sta per arrivare, ecco quali e dove sono i migliori mercatini di Natale d'Italia e in Europa.

(Continua sotto la foto)

Sottoguda Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Il Nadèl ite i Tabièi a Sottoguda, Belluno

A Sottoguda, nel Medio Alto Agordino, nelle Dolomiti del Veneto, il Nadèl ite i Tabièi va in scena tra fienili originali, lungo la passeggiata che attraversa il piccolo villaggio iscritto tra i Borghi più Belli d’Italia.

Un'edizione con dieci postazioni e solo prodotti locali attende gli appassionati di atmosfere semplici: dalle marmellate dell'azienda agricola La Fragola alle grappe di Corrado, dalla Botega del Legn ai biscotti di Natale dell'Hotel Pineta con thè e vin brulè. E poi le tisane allo zafferano di Marino, dell'Associazione Produttori Zafferano Dolomiti e il buon vino bio dell'Azienda Mian Massimo.

Non mancano i prodotti caseari della latteria di Vallata e della Latteria Colle Santa Lucia, il miele dell'apicoltura Due Valli e le calze in lana merino fatte a mano da Martina. Ad arricchire la scena, l'esposizione del Gruppo Folk Marmolèda, i manufatti de Ferro Battuto di Sottoguda, Artigianlegno Marmolada e la Fosina del Ferro Battuto.

Per completare l’atmosfera natalizia, vale una visita il borgo antico di Palue alla scoperta dei presepi realizzati in un fienile. 

In più, i concerti del Coro Agordo, degli Zampognari Friuliani e il Sottoguda Incanto dei Bambini. A esibirsi anche il Gruppo Musicale folkloristico Le Baghe della Zosagna e il Coro Anzano diretto dal Maestro Paolo Stefan. Per chiudere il 30 dicembre con le Melodie e gli Incanti Natalizi dal barocco al novecento con chitarra e archi con il Complesso del Friuli e del Veneto diretto dal Maestro Guido Freschi.

Anche quest’anno i visitatori che lo desiderano possono scrivere un messaggio su dei tondelli di legno che andranno poi ad addobbare gli alberi della passeggiata.

L’acquisto di ogni tondino permetterà di fare una donazione al Comitato Borgo di Sottoguda che intende investire il ricavato sul territorio, colpito nel 2018 dalla tempesta Vaia.

Alla fine dei mercatini si terrà poi un’estrazione con vari premi (da buoni acquisto a soggiorni in alcuni alberghi).

Dal 22 al 30 dicembre

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Francoforte Castello Govone Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Mercatino di Natale a Francoforte, Germania

È uno dei più antichi e pittoreschi della Germania. Si sviluppa nella zona dell'Haptwache, prosegue lungo il Römerberg, la parte antica della città, fino ad arrivare alle rive del fiume Meno. Di fronte al Römer, l’antico comune della città, splende il più grande albero di Natale della Germania.

Cuore del Mercatino di Natale di Francoforte è lo stand di legno a forma di casa tradizionale costruito sulla Paulsplatz: qui i visitatori possono trovare idee regalo realizzate con miele e cera d’api naturale.

Più recente è il Rosa Weihnacht (il Natale Rosa) sulla Friedrich-Stoltze-Platz, un’area della città dedicata alla comunità LGBT.

Per tutto il periodo negli stand costruiti in legno i visitatori trovano un mix di golosità tradizionali e moderne, come zuppe casalinghe e biscotti allo zenzero appenai, ma anche cocktail. Il mercatino di Francoforte ha conservato il legame con gli artigiani locali: per anni, infatti, non sono stati ammessi artigiani provenienti da fuori regione.

Da comprare assolutamente i giocattoli del mercatino di Francoforte, dal cavallo a dondolo ai pupazzi di tela, passando per i carri in legno.

Immancabile, una tazza di vino caldo speziato mentre si gusta un Bethmännchen, una famosa delizia di mandorle e marzapane di Francoforte.

Fino al 22 dicembre (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 21 - domenica dalle 11 alle 21)

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Flover Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Villaggio di Natale Flover a Bussolengo, vicino a Verona  

Un percorso tra pupazzi di neve, fate, gnomi, folletti, oggettistica, spettacoli, laboratori a tema, eventi, decorazioni, gastronomia e prodotti tipici che occupa oltre 15 mila mq (di cui 8 mila al coperto).

C'è il Babbo che legge i brani del libro inedito Incanto di Natale (scritto da Claudia Casamassa e illustrato da Giulia Bracesco), insieme al magico trenino Flover Express, a bordo del quale i bambini e i loro genitori possono fare un magico viaggio nella Flover Winter Wonderland.

Dalla Cucina e dalla Dispensa di Mamma Natale arrivano golose proposte artigianali: dai dolci, ai salumi, passando per le confetture speciali e il vino. Non manca una Fabbrica di Giocattoli.

Novità di quest’anno è la Grotta dei Pupazzi di Neve, un percorso ghiacciato alla scoperta della vita segreta dei pupazzi; una pista di pattinaggio sul ghiaccio grande ben 300 metri quadrati; un Albero di Natale gigante che si accende tutti i giorni all’imbrunire e tutte le domeniche lo spettacolo ON ICE! (alle ore 15.30).

Nelle cinque Trend Room le tendenze del Natale 2019 per decorare e abbellire casa, mentre nella Botanic Christmas esperte fioriste sono a disposizione per personalizzare ghirlande, centritavola, alberi di Natale.

In esposizione nel reparto presepi diorami realizzati da maestri presepisti ambientati in alcuni degli scorci più caratteristici della città di Verona e della sua provincia, mentre nella Piazzetta degli Elfi è allestito il mercatino.

Postazioni fotografiche localizzate in varie zone del Villaggio per chi vuole portare a casa una foto ricordo con Babbo Natale. insieme con alcuni classici: dal Bosco degli Gnomi (con gli alberi di Natale), alle Luci d’Inverno (area dedicata alle luci e all’illuminazione), ai Villaggi in Miniatura (i presepi americani), fino al Portico dei Presepi, la Fioreria del Villaggio, il Mondo di Carta (area cartoleria con fiocchi, carte da regalo, biglietti…) e le Calde Idee (area dedicata a sciarpe, berretti, pantofole e tessuti per la casa).

Fino al 6 gennaio (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30 orario continuato - chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio)

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Principato Monaco Mercatini di Natale Casinò

Mercatini di Natale nel Principato di Monaco 

Con lo sfondo della Costa Azzurra, il Village de Noël e le sorprese dell'Hotel Métropole illuminano il Natale sempre glam ed elegante del Principato di Monaco.

Tema quest’anno del villaggio a Port Hercule è "Bianco Natale" con i tipici chalet in legno, un’enorme ruota panoramica e una pista di pattinaggio a cielo aperto. E poi degustazioni, sfilate e laboratori per i più piccini ad arricchire l’atmosfera nel villaggio natalizio.

Place du Casino, cuore pulsante del Principato, dal 28 al 31 dicembre si accende di luce, mentre un festival di mini-mongolfiere adornerà la facciata del Cafè de Paris, l’ingresso del Patio dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo, il quartiere One Monte- Carlo, i Jardins des Boulingrins e la Promenade Monte-Carlo Shopping.

Chi ama il fascino degli chalet di montagna può trascorrere una romantica serata al Blue Gin del Monte-Carlo Bay, lalocation per gustare menù natalizi gourmet, drink speciali, tè, cioccolate, pasticcini e vin brulé.

Al Métropole Monte-Carlo il Natale è tra gusto e relax nel villaggio a tema allestito al centro di una foresta di pini, animata da orsi polari e dal bianco candore della neve.

Chi ama i dolci non può perdere la versione rivisitata della Bouche de Noël a cura dell’Executive Chef Christophe Cussac e del Pastry Chef Patrick Mesiano: il piatto d’origine francese è proposto con vaniglia, caramello e scaglie di noci pecan, riecheggiando l'incantevole arredamento natalizio dell'hotel, uno dei simboli del quartiere Montecarlo.

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Alto Adige SudTirol Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Mercatini Originali Alto Adige Südtirol

A dicembre tutte le principali città altoatesine inaugurano i Mercatini Originali Alto Adige Südtirol.

Il Mercatino di Natale di Bolzano in Piazza Walther, fino al 6 gennaio, tra bancarelle e delizie propone la Lunga Notte dei Musei, in programma il 29 novembre, durante la quale è possibile visitare tutti i musei della città fino a notte tarda.

Tra gli appuntamenti clou del Natale a Merano (nella foto in alto), il 5 e l’8 dicembre le scorribande dei Krampus, il 6 dicembre l'arrivo di San Nicolò che dona dolci ai bambini, l'8 dicembre il Concerto della Merano Pop Symphony Orchestra & Marcella Bella.

Il Mercatino di Natale di Bressanone in Piazza del Duomo, offre tra gli eventi più scenografici il Best of Soliman’s Dream che si tiene nella cornice del cortile della Hofburg, il palazzo vescovile di Bressanone (tutti i giorni fino al 6 gennaio tre show giornalieri - eccetto 24 e 25 dicembre).

Da non perdere a Brunico nel periodo di natale, il Fienile dei profumi, allestito ai Bastioni prolungati, dove gli ospiti vengono trasportati in un viaggio sensoriale fatto di erbe e profumi. 

Al mercatino di Natale in Piazza Città a Vipiteno, invece, è d’obbligo è un giro in carrozza per le viuzze del centro storico.

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Slovenia Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Mercatini di Natale in riva al mare, a Portorose, in Slovenia

C’è tutta l’atmosfera dei mercatini di Natale, ma senza il clima rigido delle località di montagna. Tra i fasti dei giardini dell’hotel Kempinski Palace Portoroz - vero e proprio tempio dell’hôtellerie di impronta mitteleuropea, costruito nel 1910 - prende vita un mercatino con oltre 40 bancarelle.

Il mare è lì a due passi, fiancheggiato da una promenade che collega Portorose a Pirano, due borghi gioiello dell’Istria Slovena, a meno di mezz’ora da Trieste.

Lo shopping è all’insegna dei prodotti locali: l’olio EVO da cultivar locali come Bianchera Istriana o la Busa, olive – squisite quelle aromatizzate – e cremosi paté. Altra squisitezza da portare a casa o regalare è il sale delle vicine saline di Sicciole, preziosa riserva naturalistica, le tavolette di cioccolato al sale, i cioccolatini e i prodotti beauty.

Immancabile è il vino dei vigneti locali. Si fa anche scorta di marmellate, sottoli (i carciofi di Strugnano sono un viaggio per tutti i sensi), erbe aromatiche, miele (in arrivo dal Carso, zona della Slovenia tra le più apprezzate per l’apicoltura), formaggi, delizie al tartufo locale e dolci della tradizione natalizia slovena quali la putizza. Senza dimenticare i tanti manufatti artigianali.

Ogni weekend, oltre alle attività dedicate ai bambini, anche musica dal vivo, jazz, soul, pop.

Il 14 dicembre in programma una sfida tra fisarmoniche con musicisti sloveni, il 21, ad esibirsi sarà l’orchestra di fiati di Pirano.

Fino al 20 dicembre dal venerdì alla domenica.  Dal 21 dicembre al 5 gennaio, tutti i giorni.

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Trento Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Mercatino di Natale di Trento, amico dell’ambiente

Energia elettrica pulita prodotta dalle centrali idroelettriche delle Dolomiti, solo stoviglie compostabili o lavabili (c’è anche chi metterà a disposizione piatti di pane realizzati con l’impasto tradizionale, perfettamente commestibili, ideali per accompagnare le gustose pietanze) e mobilità dolce: il Mercatino di Natale di Trento è all'insegna della sostenibilità.

Allestito nelle due piazze della città - Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti - si può raggiungere in treno (il centro storico dista appena 5 minuti a piedi dalla stazione e una volta a Trento, le maggiori attrazioni della città si possono scoprire a piedi), o a bordo di treni d’epoca, per chi vuole fare un viaggio nel tempo e nella storia. Locomotore elettrico d’epoca e carrozze degli anni ’50 e ’60 partiranno da Lecco, Bergamo e Brescia domenica 24 novembre; da Milano, Treviglio e Brescia domenica 1 e domenica 8 dicembre 2019 (info QUI).

Torna anche il trenino di Natale, che girerà dalla centrale piazza Duomo fino agli angoli più suggestivi del centro storico, attraverso le diverse fermate dislocate nella città.

Il consiglio è di acquistare la Trentino Guest Card che permette l’entrata gratuita o agevolata in più di 60 musei, 20 castelli e oltre 40 attrazioni. È possibile inoltre utilizzare liberamente i mezzi pubblici urbani ed extraurbani, treni compresi, nel territorio Trentino per tutta la durata del soggiorno.

Fino al 6 gennaio 2020 (aperto da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 19.30; venerdì e sabato dalle 10.00 alle 20.30. Sabato 14 dicembre 2019 e sabato 4 gennaio 2020 è aperto dalle 10 alle 23; il 26 dicembre 2019, l’1 e il 6 gennaio 2020 dalle 10.00 alle 19.30. Chiuso il giorno di Natale)

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Lussemburgo Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Mercatini di Natale in Lussemburgo

Illuminazioni colorate con 20mila luci che adornano 220 alberi lungo il centro storico, musica festosa di sottofondo e shopping natalizio nei Christmas Markets trasformano Lussemburgo, la capitale del piccolo Paese europeo che ne porta il nome, in un grande villaggio di Natale.

Una ruota panoramica alta 32 metri, giostre, spettacoli e una pista di pattinaggio sul ghiaccio portano in centro città allegria e gioia. Negli chalet di legno sparsi per la città, si fanno acquisti. Ognuno ha un tema diverso: il mercatino cosmopolita a Place de la Constitution, è il luogo per scoprire le tradizioni natalizie provenienti da tutto il mondo; quello tradizionale a Place d'Armes è caratterizzato da un'atmosfera natalizia tipicamente lussemburghese e stand che offrono il meglio dell’artigianato e della cucina tipica locale; il mercatino artigianale del quartiere della stazione, oltre a bevande calde e il classico street food propone una selezione di oggetti e decorazioni natalizie di fattura artigianale; il mercatino gastronomico nella zona del Grund è dedicato agli amanti del buon cibo e ricco di prodotti locali come sanguinaccio, lumache, patate al forno ripiene, foie gras, panini a base di Angus, formaggi grigliati e l’imperdibile bouneschlupp, una gustosa zuppa di fagioli verdi, patate, pancetta e cipolle; infine, i mercatini solidali di Roude Pëtz nella Grand-Rue, dove celebrare il vero spirito del Natale sostenendo le associazioni benefiche locali che raccolgono fondi mettendo in vendita i propri prodotti. Fino al 24 dicembre

Per chi cerca qualcosa di diverso dal solito, i mercatini di Natale Medievale del pittoresco villaggio di Dudelange, a sud del Paese, celebrano l’Avvento con concerti quotidiani sul palcoscenico e animazioni per le stradine nel borgo a tema medievale. Fino al 15 dicembre.

A Echternach, nella Regione Müllerthal, va in scena uno dei più antichi e famosi mercatini del Lussemburgo: più di 80 espositori e artigiani locali accompagnano i visitatori tra le vie della caratteristica cittadina medievale. Fino al 15 dicembre

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Castello Govone Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Il Magico Paese di Natale di Govone, Cuneo

Fra le colline delle Langhe-Roero e Monferrato, nello storico borgo di Govone Patrimonio dell'Umanità UNESCO, in provincia di Cuneo, Il Magico Paese di Natale offre 45mila mq e un mercatino di ben 117 espositori.

Candidato a unico rappresentante italiano ai Best European Christmas Markets 2020 - un concorso per l’assegnazione del migliore Mercatino di Natale europeo - tra le novità 2019, la Casa di Babbo Natale allestita nel Castello Reale, e nel giardino della residenza sabauda la Scuola degli Elfi della Regina Antea. Si tratta di un percorso tematico diviso in 12 aiuole, dove divertenti missioni ludiche e creative mettono alla prova gli aspiranti elfi di Babbo Natale.

Nel fine settimana va in scena il musical dal vivo La leggenda di Rudolph, la renna di Santa Claus. Da non perdere le esibizioni canore e l’animazione dei Christmas Carolers in Piazza Vittorio Emanuele. Sempre nel Castello, tra scene di vita e antichi mestieri, Adeste Fideles è un’esposizione che coinvolge maestri presepai provenienti da diverse aree d’Italia.

Protagonista anche quest'anno è il Treno storico che permette di raggiungere il Magico Paese di Natale a bordo di carrozze originali degli Anni '20 (due le corse, una da Torino il 17 novembre e l’altra da Milano il 22 dicembre).

Altra novità del 2019 è l'attenzione alla sostenibilità: l'evento utilizza energia elettrica a km 0, grazie a un accordo con la locale Egea, e ha adottato un sistema di raccolta differenziata e uno speciale compattatore per bottiglie di plastica in collaborazione con l'azienda Coripet.

Fino al al 22 dicembre

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Kufsteinerland Mercatini Natale 2019 Italia Europa

Mercatini di Natale nel Kufsteinerland, in Austria

Nel Kufsteinerland, territorio del Tirolo austriaco nella valle dell'Inn, la novità del Natale è il mercatino di Ebbs, un piccolo paese celebre nel mondo per i cavalli Haflinger, razza montana docile e robusta inconfondibile la criniera e la coda chiarissime.

Nella scuderia Fohlenhof sono allestite le bancarelle e per tutto il periodo natalizio ad animare gli spazi del maneggio si alterneranno spettacoli di musica dal vivo, attività per tutti, laboratori per bambini.

Si scoprono a passo lento, su carrozze trainate da maestosi Haflinger le bellezze del piccolo paese del Kufsteinerland (il 30/11 - 01, 07 e 08/12 - dalle ore 11.00 alle 19.00).

A Kufstein, l'antico borgo capoluogo del territorio, si sale a piedi o in funicolare fino alla storica fortezza, dove decine di bancarelle allestite tra le casematte - edifici che facevano parte dell’impianto difensivo - lasciano spazio ad artigiani del vetro, della cera e del legno, insieme a venditori di grappe, dolci tipici dell’avvento e tisane calde (dal 30/11 al 22/12, solo sabato e domenica).

Non mancano luci e addobbi per decorare le fredde pietre grigie della fortezza, la musica dal vivo e le canzoni natalizie della tradizione tirolese, come quella degli Anklöpfler (uomini vestiti da pastori che cantano la nascita di Gesù).

Valgono una visita anche il museo, le antiche prigioni, il pozzo della Fortezza, così come l'Organo degli eroi (in tedesco Heldenorgel) - il più grande organo del mondo all'aperto con le sue 4.948 canne -, che ogni giorno, a mezzogiorno, risuona dalla fortezza in tutta la città per dieci minuti (soggiornando nel Kufsteinerland con la carta ospiti gli ingressi sono gratuiti per la fortezza e la scuderia Fohlenhof).

Dedicato ai sapori del Natale - come Zillertaler Krapfen (frittelle ripiene), Kiachl, Prügeltorte, punch e frutta di marzapane - è un appuntamento fisso anche per i locali. Mentre i bambini cuociono il pane in un grande braciere o si divertono sulle giostre, i grandi gustano l'atmosfera natalizia ascoltando musica e scaldandosi con il tipico Glühwein (vin brûlé).

Poiché non è Natale senza il presepe, a Bad Häring quello allestito di fronte alla Chiesa è realizzato con figure a grandezza naturale, che si avvicendano durante l'Avvento per raccontare tutta la storia, dalla nascita di Gesù alla visita dei Magi.

Si termina in natura con due escursioni: la fiaccolata alla Cappella di San Nicola, che sovrasta il villaggio di Ebbs, e quella che porta alla Cappella Thierberg, con il suo presepe e l'antico rituale del fumo di erbe e incensi bruciati in un braciere usato un tempo per dare benessere al corpo e all'anima (28/11 - 05, 12 e 19/12).

Info QUI  (Foto © Van Mey)

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Sognate un Natale al caldo? Ecco dove scappare dall'inverno

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Dal Mediterraneo alle isole tropicali: le migliori mete dove vivere un Natale al caldo tra spiagge bianche e città esotiche da scoprire

C’è chi non sogna altro che un Natale al caldo e chi mente.

Lasciare i maglioni di lana nell’armadio, scambiare il vin brulé con una piña colada e festeggiare il 25 dicembre con i piedi nella sabbia... impossibile resistere all'idea di fare le valigie e partire.

E non è solo una questione di scappare dal freddo, ma di regalarsi un’esperienza che unisce relax, avventura e quella dose di meraviglia che solo un viaggio fuori stagione sa regalare.

Che si tratti di una fuga veloce al sole a poche ore di volo o di un’avventura dall’altra parte del mondo, ecco dieci mete (vicine e lontane) dove poter dire addio al maglione di lana e dare il benvenuto all’estate in pieno dicembre.

Natale al caldo: 10 destinazioni imperdibili per chi vuole scappare dal freddo

(Continua sotto al foto) 

nicosia

Le mete calde più vicine (a massimo 5 ore di volo da Milano e Roma)

1. Canarie, Spagna

Le Canarie sono la destinazione perfetta per chi vuole restare in Europa ma avere garantite temperature miti tutto l’anno. Tenerife e Gran Canaria offrono spiagge, paesaggi vulcanici e una scena gastronomica sempre più interessante. A dicembre si sta tranquillamente sui 22-25°, con giornate di sole pieno e mare balneabile. È la meta ideale per un Natale rilassato, senza jet lag e senza sorprese sul meteo.

2. Madeira, Portogallo

Madeira è un’isola subtropicale dal fascino unico. Le montagne scendono a picco sull’oceano, i giardini botanici sono fioriti anche in inverno e Funchal si illumina con un calendario di eventi natalizi suggestivi. Perfetta per chi ama il trekking tanto quanto il sole, combina natura, clima dolce e atmosfere slow.

3. Sharm el-Sheikh, Egitto

In appena 4 ore di volo da Milano si arriva in piena estate: mare cristallino, snorkeling sopra una delle barriere coralline più belle del mondo e resort per ogni stile di viaggio. Se volete passare Natale al caldo, in Egitto ci sono 25-28°, ideali per alternare relax in spiaggia ed escursioni nel deserto del Sinai. Una fuga rigenerante che sembra molto più lontana di quanto sia davvero.

4. Cipro

Cipro è una delle mete europee più calde a dicembre. Le temperature restano piacevoli, i siti archeologici sono quasi deserti e le spiagge conservano un fascino mediterraneo autentico, senza la folla estiva. Ideale per chi ama abbinare cultura, cucina locale e mare; con il vantaggio di poter restare vicinissimi a casa.

5. Riviera Turca

Dall’eleganza di Antalya alle baie turchesi di Kas e Kemer, la Riviera Turca è una delle sorprese più piacevoli per chi sogna un Natale al tepore del sole mediterraneo. In inverno le temperature sono miti, le spiagge sono quasi deserte e i grandi resort sul mare diventano rifugi silenziosi dove rallentare davvero. Qui si alternano passeggiate lunghe sulla spiaggia, giornate nelle spa con vista sul mare e visite ai siti archeologici evocativi come Perge o Termessos. 

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Le mete più lontane (per una vera estate a dicembre)

1. Filippine

Dicembre è uno dei periodi migliori per visitare le Filippine: stagione secca, cielo terso e temperature intorno ai 30 gradi. Tra Palawan, Siargao e Cebu, il dilemma principale è scegliere quale paradiso vedere per primo. Mare trasparente, foreste tropicali e resort da sogno rendono il Natale al caldo un’esperienza completamente indimenticabile. 

2. Mauritius

A Natale, Mauritius è un sogno tropicale a portata di volo: spiagge di sabbia bianca, calde acque turchesi e un clima perfetto per staccare davvero la spina. L’isola combina paesaggi marini da cartolina con entroterra verdi da esplorare. Qui si possono alternare mattinate di relax sulla spiaggia a pomeriggi di immersioni tra barriere coralline, passeggiate nella natura o visite ai mercati locali di Port Louis. Senza dimenticare l’accoglienza calorosa della popolazione creola e una cucina ricca di influenze africane, indiane e francesi che rende ogni pasto un’esperienza. 

3. Western Australia

In Western Australia, il periodo natalizio coincide con l’inizio dell’estate australe: un invito naturale a vivere spiagge immacolate, acque turchesi e giornate lunghissime. La zona del South West è ideale per un viaggio tra oceano, foreste e vigneti, con tappe iconiche come Hamelin Bay, dove le grandi razze si avvicinano alla riva regalando incontri ravvicinati e indimenticabili. A Margaret River ci si può fermare per degustazioni in cantine immerse nel verde, mentre città costiere come Fremantle, Busselton o Perth offrono un’atmosfera rilassata e creativa.

4. Arabia Saudita

In Arabia Saudita l’inverno è mite e luminoso, perfetto per scoprire paesaggi sorprendenti che vanno dal deserto alle coste del Mar Rosso. È la stagione ideale per vivere notti stellate, esplorare canyon e altipiani o spingersi fino alle acque cristalline perfette per snorkeling e diving. Ad AlUla si cammina tra antichi insediamenti e formazioni rocciose spettacolari, mentre a Riyadh e Jeddah tradizione e modernità convivono tra souq, musei e arte contemporanea. Un modo diverso e sorprendente di vivere le vacanze invernali.

5. Costa Rica

Se cercate natura, adrenalina e mare tropicale, la Costa Rica è un regalo di Natale perfetto. Dicembre segna l’inizio della stagione secca, con cieli blu e foreste verdissime. Tra vulcani, surf, cascate e lodge nella giungla, ogni giornata sembra un piccolo rito di benessere. 

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Le mete più in voga per le vacanze di Natale e Capodanno

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Dai grandi classici europei alle fughe al caldo: ecco quali sono le destinazioni più gettonate per le vacanze di Natale e Capodanno

C’è chi le vacanze di Natale e Capodanno le passa rigorosamente a casa, tra pranzi infiniti e tombolate, e chi invece preferisce prendere un volo e festeggiare altrove.

Complice il calendario favorevole, che offre diverse festività infrasettimanali, molti hanno deciso di approfittarne per programmare un viaggio o concedersi un weekend fuori porta.

Secondo i nuovi dati di eDreams, quest’anno gli italiani sembrano infatti avere le idee chiarissime: sotto l’albero desiderano un biglietto aereo. E per Natale e Capodanno stanno scegliendo un mix di grandi classici europei, mete culturali e qualche destinazione al caldo per chi sogna di cambiare scenario almeno per qualche giorno.

Tra soggiorni più lunghi per Natale e fughe lampo per l’ultima notte dell’anno, emerge un’unica verità: mai come nel 2025 le feste sono sinonimo di viaggio.

**I mercatini di Natale più belli d'Euopra (con le date 2025)**

(Continua sotto la foto)

Mercatino natale Parigi

Le mete più prenotate per Natale 2025

A Natale vince la tradizione. Le città europee che ogni anno si trasformano in scenografie da cartolina restano infatti le destinazioni più amate; grazie alle loro luminarie scintillanti, alle vetrine decorate a feste e ai mercatini che sembrano usciti da un film di Natale. E in mezzo alle capitali più iconiche spunta anche una sorpresa italiana. 

  • Parigi

  • Londra

  • Catania

  • Amsterdam

  • Barcellona

  • Vienna

  • Madrid

  • Tirana

  • Istanbul

  • New York City

Un mix che racconta molto dei desideri di chi parte: la magia architettonica di Parigi, le atmosfere glitterate di Londra, la creatività di Barcellona, i palazzi imperiali di Vienna. E poi Catania, che conquista con il suo clima più mite e una cucina che sa trasformare anche i giorni di festa in un’esperienza.

Le mete più prenotate per Capodanno 2026

Per l’ultima notte dell’anno, invece, il mood cambia. Restano i grandi classici europei, ma cresce la voglia di rompere gli schemi: chi cerca una festa in grande vola a Parigi o Barcellona, chi desidera una notte elegante sceglie Vienna o Praga, mentre chi vuole iniziare l’anno altrove si spinge fino a New York o Sharm el-Sheikh. Le città più prenotate per Capodanno sono:

  • Parigi

  • Amsterdam

  • Barcellona

  • Londra

  • Vienna

  • Praga

  • Madrid

  • New York City

  • Istanbul

  • Sharm el-Sheikh

Capodanno, insomma, diventa la perfetta occasione per un city break: tre o quattro giorni per vivere una città nuova, stappare una bottiglia a mezzanotte e tornare a casa con l’impressione di aver iniziato l’anno in grande.

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Le esperienze più originali d’Europa da provare questo Natale (oltre ai soliti mercatini)

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Dagli hotel di ghiaccio ai treni storici innevati: ecco le esperienze natalizie in Europa perfette per chi vuole vivere le feste in modo diverso

Ci sono i mercatini, certo. Le lucine, il vin brûlé, le canzoni di Mariah Carey che risuonano ovunque. E poi ci sono le esperienze natalizie in Europa, quelle davvero particolari, che trasformano dicembre in un'esperienza magica.

Mentre la maggior parte delle città si limita a vestire a festa le strade principali, ci sono luoghi che il Natale lo vivono come un’avventura, un rito, una magia reale. Sono posti in cui il Natale non è solo decorative. È sensoriale, immersivo, a volte estremo, e in grado di rendere unico un periodo che troppo spesso viviamo in automatico.

Abbiamo allora raccolto per voi alcune delle esperienze natalizie in Europa più suggestive (e instagrammabili): un mix di natura, design, tradizione e follia natalizia. 

**I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2025)**

**I mercatini di Natale più belli d'Europa (con le date 2025)**

(Continua sotto la foto)

ice hotel

1. Dormire in un hotel di ghiaccio in Svezia

È una delle esperienze invernali più famose al mondo, ma non per questo meno sorprendente. L’IceHotel di Jukkasjärvi, nel profondo nord della Svezia, è completamente scolpito nel ghiaccio: camere, letti, corridoi, persino i lampadari.

Ogni anno viene ricostruito da zero da artisti provenienti da tutto il mondo, che trasformano la neve in vere e proprie opere effimere. Si dorme avvolti in sacchi termici ad altissima protezione, mentre fuori il silenzio artico sembra amplificare tutto: i rumori, il respiro, la sensazione di essere parte del paesaggio. È una delle esperienze natalizie in Europa più suggestive perché unisce arte, natura estrema e una luce polare che non si dimentica.

Per maggiori informazioni, visitare il sito web. 

2. Fare un bagno termale sotto la neve a Budapest

Budapest è meravigliosa in ogni stagione, ma d’inverno supera sé stessa. L’immagine più iconica? Le terme all’aperto, come gli stabilimenti Széchenyi, circondate dal vapore e dalla neve che cade lenta sull’acqua caldissima.

Immaginate di passare dal gelo ungherese ai 38 gradi delle piscine termali, con il contrasto che pizzica la pelle e rilassa ogni muscolo. È un rito collettivo, anche romantico e - inaspettatamente - molto divertente. Perfetto per chi vuole concedersi un Natale diverso dal solito, tra relax e architettura liberty.

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3. Una cena di Natale sotterranea nelle grotte di Postumia (Slovenia)

Le grotte di Postumia sono uno spettacolo in qualsiasi momento dell’anno, ma a dicembre diventano un vero scenario cinematografico. Qui si può prendere parte a una favola natalizia senza tempo: il presepe vivente nelle grotte; considerato come una delle rappresentazioni natalizie più belle del mondo

Si arriva con un trenino che scivola nel buio, e lo spettacolo, adatto per tutta la famiglia, dura circa 90 minuti in cui si rivivranno le 18 scene bibliche del miracolo di Natale. L’atmosfera è intima, scenografica e sorprendentemente accogliente. Un’esperienza perfetta per chi ama la magia ma non sopporta il caos dei locali tradizionali.

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4. Il famosissimo Bernina Express

Iconico, scenografico, forse il treno panoramico più amato d’Europa. Il Bernina Express attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera offrendo viste incredibili su viadotti, ghiacciai e boschi innevati.

In inverno il contrasto tra il rosso vivo del treno e il bianco del paesaggio è spettacolare. Sembra una cartolina in movimento, perfetta per chi ama i viaggi lenti e vuole vivere il Natale con un tocco cinematografico.

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renne lapponia

5. Un safari alle renne in Lapponia (Finlandia)

Se c’è un luogo al mondo che incarna l’immaginario natalizio, quello è sicuramente la Lapponia. Qui si può partecipare a un safari in slitta trainata dalle renne: un’esperienza silenziosa e profondamente spirituale, molto diversa da un semplice tour turistico.

Le guide sami (nome con cui si indica un gruppo etnico indigeno che vive nell'estremo nord Europa) raccontano le loro tradizioni, la neve scricchiola sotto i pattini e il paesaggio bianco sembra infinito. Tra tutte le esperienze natalizie in Europa, questa è probabilmente la più simbolica.

6. Il presepe vivente meccanico più grande del mondo di Krýza (Repubblica Ceca)

A Praga il Natale ha sempre un’aura teatrale, ma il presepe meccanico di Krýza, che può essere ammirato a Jindřichův Hradec, nella Boemia meridionale, a un'ora e mezza di automobile da Praga, è qualcosa di unico: un set immenso con oltre 1400 figure scolpite, ingranaggi, scenografie in movimento e interi villaggi in miniatura che prendono vita.

È un’opera d’arte popolare, antichissima e affascinante, che mostra scene rurali, botteghe, animali e personaggi che sembrano usciti da un racconto boemo. Perfetto per chi ama la tradizione, ma cerca qualcosa di decisamente fuori dal comune.

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7. Il Natale “alternativo” di Berlino: cinema all’aperto… in inverno

Berlino ha un’anima anticonvenzionale e il Natale non fa eccezione: tra le esperienze più curiose c’è il cinema all’aperto in pieno inverno.

Copertoni riscaldati, coperte termiche, vin brûlé e film cult di Natale proiettati sotto il cielo gelido della capitale tedesca. È un mix perfetto di hygge nordico e spirito alternativo berlinese, ideale per chi del Natale ama più l’atmosfera che le attività tradizionali.

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8. Slittino notturno a Innsbruck (Austria)

Lo slittino è già divertente di per sé, ma farlo di notte, sulle piste illuminate dalla luna e dalle lanterne, è tutta un’altra storia. A Innsbruck, in Austria, si può scendere per chilometri su percorsi battuti che attraversano boschi innevati, con vista sulla città illuminata.

È un’esperienza adrenalinica, accessibile e adatta anche a chi non scia. Perfetta per un weekend diverso dal solito, tra sport, neve e panorami da cartolina.

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9. Una notte in un faro islandese isolato dall’oceano

L’Islanda è un viaggio nell’inverno allo stato puro, e dormire in un faro sperduto tra scogliere, vento e onde è una delle esperienze più intense che si possano vivere. Molti fari del Paese sono stati infatti riconvertiti in mini-hotel di design, con poche camere e paesaggi drammatici.

La sensazione è quella di essere ai confini del mondo, in un silenzio assoluto. Perfetto per chi, sotto le feste, cerca una fuga introspettiva, quasi mistica.

Sentiero d’Avvento del Katschberg

10. Una notte in una baita alpina raggiungibile solo con il gatto delle nevi

Per chi sogna un Natale fuori dal mondo, ci sono baite e rifugi raggiungibili solo con il gatto delle nevi o con ciaspolate guidate. Dentro: legno, camino, tisane calde, coperte di lana, zero connessione. Fuori: neve, silenzio, stelle.

È una delle esperienze più intime e rigeneranti da fare in inverno, soprattutto se cercate un Natale “offline”, lontano da tutto.

11. Una crociera natalizia sul Danubio

Dimenticatevi le crociere classiche. Quelle natalizie navigano attraverso città che sembrano piccoli villaggi incantati: Vienna, Bratislava, Budapest. A bordo si cena, si ascolta musica dal vivo, ci si rilassa mentre scorrono rive illuminate da migliaia di luci.

È un viaggio lento, elegante e sorprendentemente romantico. Ideale per chi vuole godersi il Natale senza spostarsi continuamente.

12. Sentiero d’Avvento del Katschberg in Carinzia (Italia)

C’è un tipo di Natale che non fa rumore, che non abbaglia e non corre. Un Natale fatto di lanterne accese al calare del sole, passi lenti nella neve e musiche tradizionali che sembrano arrivare da un’altra epoca. Sul Sentiero d’Avvento del Katschberg, in Carinzia, l’atmosfera si fa rarefatta: il bosco si illumina appena, le baite profumano di legno e cannella, e ogni tappa invita a rallentare.

È un percorso semplice ma profondamente suggestivo, lontano dalla frenesia dei mercatini più affollati, dove il silenzio diventa la parte più preziosa dell’esperienza. Una camminata che ricorda ciò che spesso dimentichiamo: che il Natale è soprattutto attesa, luce e pace.

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13. Un treno storico attraverso le Highlands innevate (Scozia)

La Scozia d’inverno è pura poesia: montagne spoglie, castelli nascosti nella nebbia, vallate silenziose. E cosa c’è di più romantico di attraversarla a bordo di un treno storico? Molte linee turistiche organizzano viaggi speciali durante le festività, con carrozze d’epoca, tè caldo, plaid scozzesi e paesaggi che scorrono a perdita d’occhio.

Si passa attraverso viadotti spettacolari (sì, anche quello di Harry Potter), laghi ghiacciati e distese bianche. È un viaggio lento, cinematografico, di quelli che riconciliano con l’inverno.

 

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In vacanza con il cane: come organizzarsi per godersele (entrambi)

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Trasporti, regole internazionali, accessori indispensabili e prenotazioni intelligenti: guida realistica per chi vuole andare in vacanza con il cane

Andare in vacanza con il cane suona sempre meraviglioso. Poi arriva il momento di organizzare il viaggio e il quadro diventa meno fiabesco: documenti da aggiornare, regole da decifrare, compagnie aeree più rigide del Grinch e strutture che si definiscono “pet friendly” solo perché hanno visto un cane una volta nel 2018.

Il punto, però, è semplice: con un po’ di metodo e qualche accortezza in più, andare invacanza con il cane diventa un piacere e la vacanza un momento indimenticabile, sia per voi che per lui. Ecco una guida pensata per evitarvi spiacevoli inconvenienti e guai da risolvere all'ultimo momento.

Regole, trucchi e consigli per andare in vacanza con il cane

(Continua sotto la foto)

vacanze cane

Cosa sapere prima di organizzare il viaggio

Prima di immaginare spiagge incontaminate su cui correre o chalet instagrammabili, chiedetevi se il vostro cane è davvero pronto a viaggiare: si cambia routine, ci sono spostamenti continui e spesso ambienti molto affollati.

Serve avere vaccinazioni e microchip in ordine, il passaporto europeo aggiornato e soprattutto la consapevolezza delle sue abitudini reali: se si agita per un nulla, se non ama gli spazi chiusi, se ha difficoltà con rumori e confusione. Più siete onesti nella valutazione, più eviterete problemi dopo.

Allo stesso modo, non tutte le strutture che “accettano animali” sono davvero adatte. È bene capire subito se ci sono aree verdi vicine, se l’accesso è limitato, se il cane può restare in camera qualche ora o se dovrete portarlo anche a colazione. Il modo migliore per evitare sorprese è sempre lo stesso: telefonare e porre domande molto concrete. Viaggiare è bello, improvvisare in questo caso molto meno.

In vacanza con il cane in aereo o treno

In aereo

La questione è delicata e non chiarissima. Le normative stanno cambiando: dopo le nuove linee guida ENAC, alcune compagnie valutano la possibilità di accettare cani di taglia media in cabina, entro certi limiti di peso e dimensioni. Bene? Sì, in teoria. Nella pratica ogni compagnia fa storia a sé.

E qui siamo schietti: evitate la stiva. Rumori, sbalzi termici e separazione dai proprietari sono un vero e proprio trauma per il cane. Non tutte le stive sono uguali, non tutti i cani reagiscono allo stesso modo. Se non trovate un volo che accetti il vostro cane in cabina, valutate seriamente treno o auto. Non è questione di paranoia: è buon senso.

In treno

Il treno è quasi sempre la soluzione più equilibrata. Gli spazi sono meno angusti di quanto sembri, la burocrazia più chiara e il cane resta accanto a voi. Museruola e guinzaglio vanno sempre portati, e alcune tratte richiedono la prenotazione del posto per l’animale, ma la qualità del viaggio è spesso migliore di qualsiasi altra alternativa.

Sui treni ad alta velocità, indicando il surplus per il cane al momento della prenotazione, in automatico vengono assegnati in genere i posti singoli, per consentire lo spazio di cui il cane ha bisogno per accucciarsi.

Su Intercity e altri treni questo non è automatico, meglio scegliere il posto ad hoc per evitare di ritrovarsi con cani ingombranti nei posti da 4 in cui già normalmente a malapena stanno le gambe dei passeggeri.

vacanze cane macchina

In vacanza con il cane On the road

Il viaggio in auto resta uno dei metodi più flessibili. Il cane vi vede, vi sente, scende quando serve, non vive separazioni. Il trasportino o la cintura di sicurezza non sono optional: sono obbligatori, danno stabilità al cane e vi evitano rischi inutili. Esistono teli da agganciare ai poggiatesta e che creano una sorta di amaca tra i sedili posteriori e quelli anteriori, con tanto di buco per far passare una apposita cintura di sicurezza e agganciarla alla pettorina.

L’unica vera condizione è gestire le pause: meglio farle spesso e non trasformare il viaggio in un’unica tirata senza respiro. La temperatura dell’abitacolo va tenuta sotto controllo: i cani tollerano il freddo molto meglio del caldo, ma non sono termosifoni a quattro zampe. Dovrete prevedere delle fermate per farlo bere e sgranchire. Il viaggio in auto è la soluzione più semplice da controllare e quella che genera meno stress.

Verificare le regole a seconda dei Paesi

Ogni Paese ha regole proprie, e talvolta piuttosto rigide. Alcuni vietano specifiche razze (come Francia e Germania, per esempio), altri richiedono trattamenti antiparassitari da effettuare entro una finestra temporale precisa, altri ancora controllano il passaporto animale con la stessa severità della dogana per i liquidi in valigia. 

Verificate prima di decidere dove andare e rifatelo una seconda volta poco prima della partenza. Le informazioni aggiornate si trovano sui siti ufficiali del Paese di destinazione o delle ambasciate. 

vacanze cane cuccia

In vacanza con il cane: la borsa per il viaggio

La borsa del cane è il vero cuore dell’organizzazione. Non importa quanto sia ben scelta la destinazione: se manca ciò che gli serve, vi ritroverete a cercare negozi per animali per sopperire alla dimenticanza. È utile fare una lista delle cose che servono sempre. Per esempio: meglio portare con sé la cuccia o un cuscino già familiare, perché dà al cane un punto di riferimento in mezzo a un ambiente nuovo.

Le ciotole pieghevoli diventano preziose, l’acqua deve essere sempre disponibile e il cibo non va cambiato all’improvviso, soprattutto in viaggio. I sacchetti per i bisogni, l’impermeabile se siete in zone nevose o molto piovose, un asciugamano dedicato e il libretto delle vaccinazioni sono indispensabili.

La museruola, anche se non la usa mai, va comunque portata: in molti Paesi o mezzi di trasporto è obbligatoria.

Dove prenotare e cosa tenere a mente

La dicitura “pet friendly” è spesso un mezzo trucco linguistico. Per evitare fraintendimenti conviene chiedere se ci sono limiti di peso, se i cani sono ammessi nelle aree comuni, se esistono costi aggiuntivi o se il cane può rimanere solo in camera per brevi periodi. È fondamentale sapere anche quali spazi esterni siano effettivamente accessibili.

Gli alloggi migliori sono quelli con esperienza reale nella gestione degli animali. E questo si percepisce subito: chi è abituato a ospitarli sa dare indicazioni precise su passeggiate, zone verdi, veterinari di fiducia e regole effettive. Tutto il resto è marketing cosmetico.

vacanze cane felice

Pianificare un viaggio che sia davvero adatto al cane

C’è un ultimo punto, spesso ignorato: il viaggio deve essere costruito anche sulle esigenze del cane. Se il vostro programma prevede ore tra mercatini stipati, file interminabili e percorsi cittadini congestionati, chiedetevi onestamente se per lui/lei sarà piacevole o solo una maratona di stimoli ingestibili. La confusione prolungata, i rumori, gli spazi ridotti possono trasformare la vacanza in una fonte costante di stress.

Anche le città molto turistiche richiedono una certa strategia: visitarle sì, ma con un ritmo più umano, alternando momenti tranquilli a uscite più vivaci, scegliendo orari meno affollati e individuando parchi dove possa scaricare tensione. Non ha senso partire insieme per poi lasciarlo chiuso in camera per mezza giornata: non è una vera vacanza condivisa e, spesso, non è nemmeno consentito dalle strutture. Se ciò che avete in mente non è compatibile con il cane, meglio saperlo subito e ricalibrare la meta. È l’unico modo per garantire che sia una vacanza davvero per tutti.