10 idee per vacanze estive davvero originali

Dieci idee per vacanze estive originali, strane e bizzarre. Dal faro al castello fino alle case galleggianti o sull'albero, ce n’è per tutti i gusti
La vacanza trita e ritrita ha stufato: il viaggiatore di oggigiorno vuole mete che facciano impazzire d’invidia i follower su Instagram, oltre che i vicini di scrivania.
Dite addio alla barca in Sardegna, bye bye alla casa in Liguria, adios all'hotel di Rimini-Riccione: l’estate 2018 si trascorre tassativamente in maniera stramba.
Dall’hotel galleggiante alla suite sottoterra fino ad arrivare al faro, ce n’è per tutti i gusti.
Tra le mete, ma soprattutto gli alloggi più bizzarri, folli e originali che esistano, abbiamo selezionato la top ten: ecco le dieci idee per vacanze divertenti, confortevoli ma soprattutto inusuali. A prova di like sui Social.
Scegliendone una delle seguenti, sarete incoronati Queen o King of The Summer al rientro in ufficio, su questo non ci piove.
(Continua dopo la foto)
Casa sull’albero
Una vacanza che va a braccetto con la Sindrome di Peter Pan è quella da trascorrere sulla casa sull’albero.
Ultimamente, poi, la tree house è gettonatissima quindi tanti resort e agriturismi extralusso l’hanno allestita in maniera ultra-smart e in pompa magna. Hi-tech, con vasca idromassaggio e ogni diavoleria targata domotica, le case sull’albero di nuova generazione sono solo per bambini cresciuti. Nella bambagia.
Per vacanze a contatto con la natura al 100%, che si vada in cerca di ossigeno e verde incontaminato, o di fascino d’infanzia, queste strutture sprigionano un fascino unico: provare per credere.
A due passi da casa, nella regione francese della Nuova Aquitania, ai piedi dei Pirenei, l'Hotel Andreinia offre la possibilità di vivere una vacanza in una vera casa sull’albero a cinque metri d'altezza da terra.
Boatel
Un altro alloggio che va un casino quest’anno, come direbbe Mugatu in Zoolander ma addirittura Holly in Colazione da Tiffany, è il boatel.
Si tratta di una suite alberghiera in versione floating: una camera galleggiante, ospitata a bordo di yacht extralusso, velieri o barche a vela per una vacanza piena di comfort.
Il primo tra questi è l’effetto culla: le onde vi assicureranno un dondolio delicato, di pari passo allo sciabordio delle acque sottostanti.
Farete invidia a tutto il quartiere una volta tornati dalla vacanza in boatel. Perfino il vicino di casa con la barchetta si mangerà le mani. Taac.
Photo Credits: wikipedia.org
Houseboat
Più spartana ma molto pratica e piacevole è la vacanza sull’houseboat, la casa galleggiante che in alcune parti d’Europa è una vera istituzione.
Da Londra ad Amsterdam, c’è gente che ci vive sulle case sul fiume.
Molti, invece, la usano come seconda casa, tipo la residenza di campagna. Esiste poi una fitta rete di affitto di questi alloggi che non sono solo tali ma funzionano anche come mezzi di trasporto veri e propri.
Sceglietene una sui tanti siti dedicati ed esplorate i canali d’Europa a bordo di queste home sweet home galleggianti.
Digital Detox
L’ultima frontiera del viaggiare in maniera trendy è la vacanza senza smartphone, tablet, smartwatch e via dicendo.
In pratica una vacanza analogica che mette al bando qualsiasi device e connessione 2.0.
Esistono tantissime offerte di questo tipo, ad esempio il pacchetto Digital Detox del tour operator I Viaggi dell’Elefante, specializzato proprio in pause relax e ristoratrici a livello interiore.
Tra le mete più battute, l’Islanda con il suo paesaggio lunare è una delle preferite. Lasciate ogni device, voi ch’entrate.
Alloggiare in un castello
Per sentirsi Principesse Disney e vivere una vacanza formato “C’era una volta”, la meta da favola è il castello.
E l’Europa è indubbiamente il suo regno.
Ogni Paese ha i suoi castelli: in montagna, in campagna, sul mare o nel cuore delle città, avrete l’imbarazzo della scelta.
Optate per quello che più vi fa allargare la pupilla dal wow di meraviglia e non avrete bisogno nemmeno della scarpetta di cristallo per sentirvi reginette del ballo.
Godetevi piuttosto i piatti tradizionali della regione, facendo sì la scarpetta. Eccome!
Photo Credits: Youtube.com
In un faro
Un'altra vacanza sui generis che ultimamente sta diventando così opzionata da diventare a breve scontata è quella in un faro.
Luogo misterioso e romantico, la lighthouse sarà la cornice ideale per una vacanza d’amore e passione allo stato puro, pennellata dagli spruzzi della potenza allo stato liquido: il mare.
Per una fuga d’amore a due, il faro è l’alcova top.
Non pensateci nemmeno due volte e prenotatene uno, utilizzando la fitta rete di website dedicati.
Muovetevi prima che andare in ferie in un faro diventi comune come trascorrere il ferragosto a Riccione.
Photo Credits: Ostellobello.com
Poshtel
Dire ostello ai nostri genitori fa sempre scattare un’espressione di ribrezzo (ma anche una più lauta paghetta): per le generazioni scorse, ostello faceva rima con bordello, sporcizia e non certo con frigobar e colazione in camera.
Oggi però le cose sono cambiate e, anzi, l’ostello è la nuova frontiera del viaggiare chic, sotto il nome di poshtel.
Ovviamente c’è ostello e ostello e bisogna sceglierne uno di nuova generazione, di stampo hipster e muy glam.
Come archetipo, prendete a modello l’Ostello Bello di Milano insomma.
Photo Credits: Youtube.com
Dormire in Chiesa
Se il faro vi sembra “bah!”, il castello “proprio no” e la casa sull’albero “cosa siamo, in uno spot del Mulino Bianco?”, allora purgate il vostro "peccare di superbia del viaggiatore a cui non va bene niente" scegliendo come alloggio la chiesa.
Esistono tantissime chiese sconsacrate che sono state riadattate a hotel, bed & breakfast e agriturismi senza perdere quel fascino mistico che solo un tempio sacrale riesce a emanare.
Dopo la colazione, preparatevi a espiare il peccato di gola.
Per non parlare di quanti rosari dovrete sgranare se passerete qui la Luna di Miele…
Photo Credits: Glampingcanonici.com
Glamping
Prima di fare quella faccia, rileggete il titolo: “Glamping”, non Camping.
Cambiano solo un paio di lettere ma la sostanza è tutta diversa.
Il Glamping è il cinque stelle del campeggio.
Non avrete una tenda di quelle brutte e ammuffite, le docce in comune e il wc all’aperto: le strutture che soddisfano i criteri per essere definite Glamping vi faranno strabuzzare gli occhi e dilateranno la vostra pupilla a cuoricino.
E a simbolo dell’Euro, dato che questo tipo di vacanza costicchia.
Letti a baldacchino, vasche da bagno antiche in ghisa, tinozze adibite a piscinette idromassaggio sono solo alcuni dei tantissimi comfort che un’esperienza Glamping assicura.
E un'altra cosa vi assicura: non potere più tornare indietro. Sappiate che dopo un pernottamento Glamp non potrete mai più dormire alla diaccio sotto le stelle o in una tenda igloo scassatissima.
Noi vi abbiamo avvertito.
Photo Credits: Youtube.com
Sottoterra
Avete letto bene: sottoterra.
La paura peggiore dell’uomo, quella di finire sepolti (vivi o morti che sia) è diventato un trend a tutti gli effetti in materia di turismo.
Che sia sott’acqua o nelle profondità terrene di suite di molti hotel che sorgono sulle ceneri di vecchie miniere, l’importante è che le orecchie si toppino un po’ per effetto della pressurizzazione e che il vicino di stanza sia Satana in persona.
La vacanza con panorama affacciato sul magma, infatti, piace tantissimo.
Forse è un modo per vincere la paura più ancestrale, quella della morte, oppure un modo per battere tutti i colleghi in ufficio una volta tornati dalle ferie: non c’è vacanza sull’albero, su boatel o nel castello che possa competere con il dormire a ventimila leghe sotto i mari, come nella hotel room più magnetica che esista, ossia quella del Maldives Rangali Islands Resort Underwater.
© Riproduzione riservata
Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.
Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.
Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.
È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.
Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.
**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**
(Continua sotto la foto)
Gennaio – Yukon, Canada
A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali
Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.
Febbraio – Nanchino, Cina
Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore
Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.
Marzo – Nizwa, Oman
Alla scoperta dei paesaggi del deserto
Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.
Aprile – Fukuoka, Giappone
Hanami: la fioritura dei ciliegi
Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.
Maggio – Thimphu, Bhutan
Festival spirituali e panorami himalayani
Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.
Giugno – Vis, Croazia
Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer
Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.
Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA
Un Independence Day dal fascino d’altri tempi
Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.
Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda
Inverno sulle piste dell’emisfero sud
Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.
Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania
La Grande Migrazione degli gnu
Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.
Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India
Diwali: il festival delle luci e della devozione
Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.
Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico
El Día de los Muertos in versione costiera
Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.
Dicembre – Merano, Italia
Mercatini di Natale tra le Alpi
Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.
© Riproduzione riservata
Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.
Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica
(Continua sotto la foto)
Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.
La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!
E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.
E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.
Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.
E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.
Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.
Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.
E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotel – premiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.
Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue).
Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.
Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.
"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.
Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.
© Riproduzione riservata