Capodanno in montagna: dove andare in Italia (e magari sciare vista mare)

Bagni Nuovi - ph. bagnidibormiomontagna unsplash
Volete organizzare il Capodanno in montagna? Ecco i posti più belli dove andare in Italia per sciare (e non solo)

Se siete ancora indecisi su dove andare a Capodanno la montagna è sempre una buona idea. Non solo perché è la destinazione invernale per antonomasia, ma anche per le sempre più numerose attività ed esperienze pensate anche per chi non ama sciare.

Ecco le nostre destinazioni preferite, ognuna con le sue peculiarità.

Capodanno in montagna: i posto più belli dove andare in Italia

(Continua sotto la foto)

VALLE D’AOSTA-Fondo-Pont Valsavarenche (Arch. Reg.Autonoma VdA)-0165 (1)-2

In Valle D’Aosta, dall’adrenalina dell’heliski al relax alle terme

La regione più piccola d’Italia riserva sempre grandi soddisfazioni per gli amanti della neve, soprattutto a Capodanno: 19 stazioni sciistiche, oltre 800 chilometri di piste, 7 snowpark e tanti itinerari fuori pista da raggiungere anche in elicottero, ne fanno un vero paradiso.

La stagione invernale è iniziata già a ottobre nel comprensorio Breuil-Cervinia e il 25 novembre sarà il turno di La Thuile, Courmayeur e Pila.

A dicembre, invece, inaugureranno le cosiddette piccole stazioni di Antagnod, Brusson, Chamois, Champorcher, Cogne, Crévacol, Gressoney-Saint-Jean, La Magdeleine, Ollomont, Rhêmes-Notre-Dame e Valgrisenche.

Ma oltre allo sci alpino sono tantissime le attività da provare in Valle d’Aosta, come lo sci di fondo tra centinaia di chilometri di piste dedicate (con lunghezze e livelli di difficoltà per tutti) in mezzo a boschi, lungo torrenti o attorno a laghi.

Mai provato l’heliski? La Valle d’Aosta è una di quelle regioni italiane dove è possibile provare l’ebrezza di una discesa in neve fresca preceduta da un volo panoramico in elicottero.

Per qualcosa di più tranquillo invece, in diverse località è proposto il pattinaggio su ghiaccio: in particolare a Breuil-Cervinia e Gressoney ci sono piste di ghiaccio naturale.

E a proposito di ghiaccio, in Valle di Cogne oltre 150 cascate attendono gli appassionati di arrampicata su ghiaccio.

Per chi invece fosse alla ricerca di relax, non mancano le strutture termali come quelle di Pré-Saint-Didier nell’area del Monte Bianco e le quelle di Saint-Vincent nell’area della Valle Centrale e Mont-Avic.

Ma la grande novità del 2023 è la funivia Matterhorn Glacier Ride II che per la prima volta collega direttamente Breuil-Cervinia e Zermatt, permettendo di attraversare il valico transfrontaliero più alto delle Alpi anche senza sci e snowboard ai piedi. Per un ultimo dell’anno oltre confine.

Mongolfiera

Veneto, dall’alba in mongolfiera alle lezioni di cucina

Cortina non ha bisogno di presentazioni, è una delle mete sciistiche più amate nel nostro Paese e ha il vantaggio di poter offrire esperienze diverse a chi non ama mettere gli sci ai piedi.

Anche nel periodo di Capodanno ci sono infatti tante alternative originali. Come quelle pensate da Cortina In, agenzia specializzata sul territorio veneto (dalla Regina delle Dolomiti alle Colline del Prosecco, passando per Venezia) che dallo scorso anno costruisce pacchetti turistici, anche su misura, in base a gusti ed esigenze personali.

Tra queste, per esempio, la possibilità di provare un volo in mongolfiera all’alba per ammirare la conca ampezzana e le cime delle Dolomiti illuminate dai primi raggi di sole.

Oppure imparare a cucinare alcuni piatti tradizionali con uno chef locale che svelerà alcuni dei segreti della cucina ladina come canederli, strudel, e Kaiserschmarrn.

Sempre a proposito di buona tavola, Cortina In ha ideato anche l’Alajmo Experience: una cena con menu degustazione al ristorante Alajmo Cortina (stessa famiglia del tristellato Le Calandre) e una ciaspolata in quota in compagnia di una guida alpina tra le Dolomiti Patrimonio Unesco per raggiungere una baita tradizionale in cui gustare una merenda con prodotti gourmet selezionati Alajmo.

Le Dolomiti Bellunesi, tra Misurina e Auronzo, offrono tante opzioni anche per i più piccoli: il Monte Agudo, per esempio, è perfetto per imparare a sciare (la Scuola di Sci Auronzo Misurina organizza lezioni di gruppo e individuali) grazie al campo scuola Ansiei con tappeto, baby skilift e pista blu dalla leggera pendenza.

E poi un altro grande classico, lo slittino, da provare sia al Monte Piana che alle Tre Cime. Tra le varie proposte, si possono scegliere le gite con la motoslitta che, lungo un percorso di 6 chilometri tra boschi di abeti e larici, permettono di raggiungere il Rifugio Auronzo sulle Tre Cime di Lavaredo da dove si può scendere in slittino lungo una pista facile di 5 chilometri.

Ultimo dell’anno in motoslitta? Intorno al Lago Antorno c’è un apposito circuito lungo 3 chilometri con tracciato segnalato e battuto dal gatto delle nevi.

samir-kharrat-1C6j-dXOQ5g-unsplash

Sicilia, sciare sul vulcano con vista mare

Il pittore austriaco Otto Geleng fu preso per pazzo quando, a fine Ottocento, iniziò ad esporre nei circoli di tutta Europa i suoi quadri dipinti dopo un viaggio a Taormina: agli occhi dei suoi colleghi era impossibile che una vetta innevata, l’Etna, potesse essere ritratta accanto a un paesaggio marinaro.

E ancora oggi c’è chi non si immagina di poter sciare, o vivere un’esperienza sulla neve, in Sicilia: eppure A’ Muntagna (il vulcano attivo più alto d’Europa con i suoi oltre tremila metri di quota) offre la possibilità di godersi una indimenticabile discesa vista mare durante i mesi più freddi dell’anno nei comprensori di Nicolosi (il più esteso), versante sud, e Piani di Provenzana – Linguaglossa, versante nord.

Ma oltre allo sci, sono molteplici le escursioni sull’Etna per una vacanza di Capodanno in Sicilia sulla neve: con le ciaspole si possono percorrere diversi sentieri adatti a ogni livello oppure con il gatto delle nevi esplorare i crateri sommitali.

E poi sfilati sci e scarponi, ad attendere c’è il mare. Se mettere i piedi in acqua potrebbe essere un azzardo in alternativa si può arrivare molto vicini e fare una passeggiata tra Mazzarò e Isola Bella, oppure salire con la teleferica fino a Taormina (splendida anche fuori stagione e soprattutto meno affollata) e godersi il panorama dall’alto.

Magari prendendo un aperitivo (o una tisana calda? Anche se qui il clima è sempre mite) in uno dei punti panoramici più belli con vista su tutta la baia di Naxos: la terrazza del Grand Hotel Timeo, proprio sotto al teatro greco.

Altro regalo dell’Etna sono i suoi vigneti, ecco allora che l’alternativa a una giornata sugli sci può essere una visita in cantina alla scoperta dei rossi siciliani.

Nel Parco dell’Etna una di quelle storiche è Donnafugata a Randazzo, in contrada Statella, che organizza visite guidate e degustazioni tutto l’anno. Per un Capodanno con vin brulè vista mare.

GARDADOLOMITI_ph-T-PRUGNOLA_INVERNO_TREMALZO_CIASPOLE_DSC03428-2

Trentino non solo sci, la casa di Babbo Natale è qui

 In Trentino è davvero impossibile annoiarsi a Capodanno e durante tutta la stagione invernale, grazie ai suoi oltre duecento impianti di risalita tra i più moderni dell’arco alpino e gli 800 chilometri di piste dall’innevamento garantito fino ad aprile.

E non c’è bisogno di essere sciatori esperti, anzi un’iniziativa pensata per i principianti è quella in calendario il 16 dicembre in occasione del Free Ski Day.

In quella giornata i maestri delle Scuole di sci del Trentino aderenti alla manifestazione si metteranno a disposizione degli sciatori di ogni livello per lezioni collettive gratuite di 2 ore a bambini (dai 4 anni in su) e adulti nelle discipline dello sci alpino, snowboard e sci nordico.

Ma c’è anche un Trentino insolito, e non meno affascinante, da scoprire tra boschi, piccoli borghi e panorami innevati: è quello che si affaccia sulle sponde del lago di Garda, facilmente raggiungibile da Milano in poco più di due ore di macchina.

Anche in inverno qui si possono fare escursioni a piedi, in bicicletta o con le ciaspole. Oppure andare alla scoperta di borghi storici che ospitano mercatini di Natale con tante specialità della cucina trentina, a cominciare dall’olio EVO che qui vede la produzione più a nord del mondo.

Fino a gennaio la Garda Trentino Winter Experience promette una serie di iniziative sulla neve adatte a tutti, come la ciaspolata a Tremalzo, le escursioni tra gli oliveti (con successiva degustazione) e poi momenti dedicati alle specialità DOP e Slow Food del Garda Trentino, tra cui il Merry Picnic al Maso Maserac e la colazione in fattoria in compagnia degli animali.

I bambini saranno felici di sapere che ad attenderli a Riva del Garda c’è una Casa di Babbo Natale con aree di gioco, laboratori creativi e dolcetti a volontà, con la possibilità di scrivere una letterina dei desideri e consegnarla a Santa Claus in persona.

E se il Trentino sotto le feste è famoso per i suoi mercatini quest'anno c’è una grande novità che riguarda quello di Trento: in occasione del suo 30esimo anniversario sarà raggiungibile con un treno storico in partenza da Milano. Si prevede già il tutto esaurito ma non mancano le alternative, come quelle proposte dalla piattaforma Omio.

Aprica_Winter_@Previsdomini (1)

Lombardia, tra sciate in notturna e voli in parapendio

Ce n’è davvero per tutti i gusti in Valtellina: in questo angolo di Lombardia, al confine tra Italia e Cantone svizzero dei Grigioni, ci sono 400 chilometri di piste per lo sci alpino e 200 per lo sci nordico, snowpark, babypark e aree dedicate al freeride.

Bormio è la meta ideale per lo sci alpino e, non a caso, qui si trova una delle piste più tecniche e rinomate di tutto l’arco alpino, la Stelvio, che ospita infatti le gare di Discesa Libera e Super G della Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile.

E proprio Bormio in occasione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 sarà la sede di tutte le gare di sci alpino maschili e le gare di sci alpinismo che, per la prima volta nella sua storia, diventa disciplina olimpica.

Con i suoi 4 snowpark Livigno è invece una delle destinazioni predilette in Italia dagli snowboardisti (ma non solo, il 2 dicembre è prevista l’apertura degli impianti per la gioia degli sciatori che potranno scegliere tra 115 chilometri di piste): tutte le gare di freestyle e snowboard saranno qui in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

Vi piacerebbe provare una sciata in notturna? La Superpanoramica del Baradello (lunga 6 chilometri su un dislivello totale di 810 metri) grazie alle aperture straordinarie permette di godersi una discesa sotto le stelle con lo spettacolo della valle illuminata.

Tante le opportunità anche per chi ama fare escursioni con le ciaspole: quello di Oga – Tadè, nel comprensorio di Bormio, è un itinerario breve, adatto a tutti e molto scenografico che regala panorami da cartolina perché attraversa meravigliosi boschi innevati.

Ma anche a Livigno non mancano percorsi dedicati all’escursionismo con racchette da neve, tutti provvisti di apposita segnaletica, battuti ad ogni nevicata e costantemente monitorati da esperti.

Per una botta di adrenalina, Livigno offre anche una Sky Experience davvero emozionante: la possibilità di un volo in parapendio sulle piste di Carosello 3000 con atterraggio con gli sci ai piedi direttamente sulle piste.

  • IN ARRIVO

Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

viaggi africa hero grandeviaggi africa
Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

cina

Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

croazia

Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

tanzania

Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

  • IN ARRIVO

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

020_JTB_Negril_Brand_Beach008_JTB_Negril_Brand_Seven Mile Beach_Sea
Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

(Continua sotto la foto)

Progetto senza titolo-5

Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

?

E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.