Capodanno al caldo, 5 mete (vicine e lontane) per iniziare l'anno in costume
Capodanno al caldo, una fuga per assaporare ancora di più il gusto della vacanza perché spesso in destinazioni da sogno (non per forza agli angoli del mondo): da Barbados alle Canarie, dalle Maldive all’Oman, vi raccontiamo 5 posti bellissimi dove staccare la testa e vivere un anticipo d’estate.
Capodanno al caldo, 5 mete (vicine e lontane) dove andare per iniziare l'anno alla grande
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Ultimo dell’anno nel deserto (e in mongolfiera): Oman
Il deserto, un fuoco acceso, il silenzio e un cielo stellato a perdita d’occhio: mai pensato di iniziare così il nuovo anno?
Una destinazione che permette di vivere tutto questo è l’Oman, all’estremità sud orientale della penisola arabica (lontana dai drammatici scenari di guerra): da Milano e Roma ci sono voli diretti, anche giornalieri, e non c’è bisogno del visto se la permanenza è inferiore ai 14 giorni.
L’80% del territorio del Sultanato è infatti occupato da deserti (Rub al-Khali e Sharqiyah sono sabbiosi, l’Jiddat el Harassis è roccioso) e ormai sono sempre di più i campi tendati pensati per tutti i tipi di viaggiatori: dalle sistemazioni più lussuose ai glamping (campeggi chic con ogni genere di confort), dagli alloggi più semplici o in stile beduino alle ville con tanto di piscina e spa.
Ad accomunare tutte queste tipologie di offerta la possibilità di vivere esperienze indimenticabili in un paesaggio unico al mondo come il deserto: escursioni in 4x4 o a dorso di cammello, sandboarding, spedizioni alla ricerca della fauna locale (come l’orice, antilope autoctona della penisola arabica) e uscite in mongolfiera all’alba o al tramonto.
E proprio il volo in mongolfiera sul deserto di Sharqiya, detto anche Wahiba Sands, è uno dei modi migliori per osservare l’immensità di questo ecosistema: la sua vicinanza alla capitale (un paio d’ore di macchina) ne fanno una tappa imperdibile in un viaggio in Oman.
Mascate si rivela un’ottima base anche per un altro motivo: la sua posizione sul mare che permette di concedersi un tuffo o rilassarsi in spiaggia sotto al sole (da ottobre ad aprile la media delle temperature si aggira intorno ai 30 gradi).
Ma uno dei punti mare più belli in assoluto di tutto l’Oman è Salalah, nella provincia meridionale di Dhofar, sull’Oceano Indiano: Salalah Beach vi farà innamorare con le sue baie sabbiose circondate da acqua cristallina e palmeti rigogliosi.
Anche le spiagge del Musandam, penisola sul Golfo Persico a un’ora di volo dalla capitale, meritano il viaggio e in più sono particolarmente speciali per due motivi: c’è ancora poco turismo e si trovano nella zona dei fiordi d’Arabia per via delle alte falesie a picco sul mare.
Uno spettacolo da ammirare a bordo dei dhow, le tipiche imbarcazioni di legno, per sentirsi come veri abitanti del posto.
Non solo spiaggia, dal coral planting allo stargazing: Maldive
A chi non è mai capitato, almeno una volta nella vita, di sognare a occhi aperti un atollo maldiviano per scappare dal frenetico tran tran quotidiano?
Bagni al mare e relax sotto al sole, l'immagine ricorrente è questa. Eppure oggi i resort dell’arcipelago dell’Oceano Indiano offrono sempre più attività ed esperienze per accontentare le esigenze di tutti.
Oltre ai classici snorkeling e diving, ormai alle Maldive non ci annoia mai tra corsi di cucina locale, sedute di meditazione e di yoga, passeggiate a cavallo sulla spiaggia, water sport e coral planting.
Quest’ultimo, all’insegna di un turismo responsabile, si può provare ad esempio al Sun Siyam World, sull’atollo di Noonu (resort di proprietà maldiviana, a 45 minuti di idrovolante da Malè, molto attento alle tradizioni locali e alla salvaguardia dell’ambiente): in compagnia di una giovane biologa marina, prima si raccolgono i frammenti di corallo che si sono staccati dalla barriera e poi si legano a delle strutture metalliche da gettare in mare per permettere una ricrescita in sicurezza.
Un’altra esperienza molto particolare è quella dello stargazing, insieme ad astronomi esperti: durante la stagione secca ai Tropici infatti è possibile osservare alcune stelle e corpi celesti come in nessun’altra parte del mondo, non solo per la latitudine ma anche per la mancanza di inquinamento luminoso.
Un’occasione da non farsi sfuggire tanto che diverse strutture si sono attrezzate organizzando esperienze di gruppo o private, dando addirittura la possibilità di regalare una stella con tanto di nome a scelta.
Tra queste, ad esempio, il bar overwater SKY dell’Anantara Kihavah Maldives Villas, (atollo di Baa) che ospita il primo osservatorio sull’acqua di tutte le Maldive.
Ideale per una vacanza di coppia è la crociera di notte al chiaro di luna a bordo di un’imbarcazione tradizionale muniti di telescopio (e Champagne), attorno all’atollo di Huvadhoo: due ore di puro romanticismo a cura di Park Hyatt Maldives.
Per fidanzati, famiglie o gruppi di amici: altra proposta molto apprezzata è quella del cinema sotto le stelle con proiezioni open air, aperte a tutti gli ospiti dei resort o organizzate privatamente.
Ma come far diventare questo sogno realtà? Ci pensano diverse compagnie aeree che in alta stagione offrono collegamenti quasi tutti i giorni da Fiumicino e Malpensa (ma non solo), come la lombarda Neos e Qatar Airways (per la decima volta vincitrice del premio World's Best Business Class ai World Airline Awards 2023 di Skytrax).
In direzione della spiaggia eletta World’s Best Beach: Australia
L’Australia, si sa, richiede tempo e allora perché non approfittare delle vacanze natalizie? Se le tante ore di volo possono spaventare, un’idea può essere quella di spezzare il viaggio facendo scalo negli Emirati, per esempio a Doha, oppure dirigersi verso la più “vicina” costa occidentale.
E proprio il Western Australia (lo Stato con capitale Perth, per intenderci) è un territorio affascinante e selvaggio tanto come il più rinomato Queensland, col vantaggio di risparmiare almeno 3 ore di aereo rispetto a Brisbane.
Trattandosi dell’emisfero opposto, niente stress per il bagaglio, in valigia bastano costumi e capi leggeri perché ad attendere c’è l’estate!
Per passare un Capodanno al caldo ci sono tante bellissime spiagge: tra queste, quella di Lucky Bay, detta anche la spiaggia più bianca d’Australia tanto da essere stata incoronata la numero uno al mondo dalla classifica di World’s 50 Best Beaches.
Una lingua di sabbia bianca e un’acqua turchese che ha fatto innamorare anche i canguri: qui è facile incontrarli in riva al mare, per una foto che merita il viaggio.
Avete mai visto un lago di colore rosa? Esiste e si trova proprio nel Western Australia: Esperance, nella regione del Golden Outback, ospita Lake Hillier (sull’isola di Middle Island) dalla tinta inusuale dovuta pare alla presenza di particolari alghe o batteri. In barca o in elicottero, i modi migliori per ammirarlo.
Sempre sulle coste dell’immenso Western Australia (grande quasi 9 volte l’Italia), altre spiagge da segnarsi nella regione del South West sono Greens Pool, Bunker Bay, Middleton Beach – indicata dal sito governativo, tra le spiagge più sicure per nuotare – e Yallingup Beach (particolarmente amata dai surfisti).
Un tuffo in mare come rito scaramantico: Canarie
Per un Capodanno in riva al mare, le Canarie sono tra le destinazioni più facili e veloci da raggiungere: Milano, per esempio, è collegata a Tenerife con voli diretti di poco meno di 5 ore.
E grazie al clima primaverile anche in inverno, il 1° gennaio ormai è consuetudine fare un tuffo beneaugurante per festeggiare l’inizio del nuovo anno.
Di spiagge ce ne sono a centinaia, basta scegliere, e nel periodo natalizio è particolarmente curioso andare a Las Palmas de Gran Canaria dove, dal 2 dicembre all’8 gennaio, viene allestita la Belén de Arena de Las Canteras: si tratta di uno spettacolare presepe modellato nella sabbia da artisti di fama internazionale che, anno dopo anno, hanno fatto diventare questo spazio espositivo il terzo più visitato in Spagna nel mese dicembre, dietro solo al Museo del Prado e al Reina Sofia.
Immancabili anche i consueti mercatini delle feste dove poter assaggiare specialità locali tra cui le quesadillas di El Hierro, la torta de vilana di La Gomera e le rapaduras di La Palma, e soprattutto i tipici dolci natalizi come le truchas de batata (panzerotti ripieni).
La movida certo non manca e per un ultimo dell’anno all’insegna del divertimento le località più gettonate sono Puerto del Carmen a Lanzarote, Puerto del Rosario a Fuerteventura, Maspalomas a Gran Canaria e Playa de las Américas a Tenerife.
Ma l’arcipelago spagnolo nell’Oceano Atlantico è rinomato anche per gli sport acquatici: dalla vela al surf, dal kitesurf al windsurf, fino allo snorkeling e alle immersioni.
Tante le attività anche fuori dall’acqua, come le escursioni a piedi e in bicicletta lungo sentieri che attraversano foreste e pendii vulcanici.
Nostalgia della montagna? Qui si può provare la versione su sabbia dello snowboard, il sandboarding, per non rimpiangere le vette innevate.
E anche per i più piccoli le Canarie riservano sorprese: in varie città dell’arcipelago, il 5 gennaio si tiene la sfilata a dorso di cammello dei Re Magi con Melchiorre, Gaspare e Baldassarre tra musiche, danze e folklore.
In missione per salvare le tartarughe: Barbados
Quasi trecento giorni di sole e temperature che oscillano tra i 27 e i 31 gradi, tutto l’anno: con questa premessa è facile capire come mai i Caraibi siano sempre una delle destinazioni più amate per una vacanza di Capodanno al caldo.
Una delle isole più belle è senz’altro Bardados, la meta perfetta per un ultimo dell’anno al mare sia in coppia che con amici perché offre un po’ di tutto: innanzitutto le spiagge dai paesaggi da cartolina (mare cristallino, sabbia candida e altissime palme da cocco), tra cui Bottom Baye e Bathsheba.
Se Accra, Brighton e Pebbles Beach sono particolarmente apprezzate per fare sport, Carlisle Bay è la meta ideale per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling che qui possono andare alla scoperta di relitti di navi.
Vacanza con amici all’insegna di kite e surf? Atlantic Shores, Freights Bay e Silver Sands gli spot più indicati. Proprio Barbados ogni anno ospita una competizione internazionale di surf con atleti del calibro dell'undici volte campione del mondo Kelly Slater.
E ormai è padel mania anche ai Caraibi: a Barbados si possono trovare campi in hotel e resort, come il Sandy Lane Hotel, Apes Hill e Royal West Moreland.
Vi piace il viaggio di scoperta? Allora non perdetevi una visita a Oistins, la città più piccola dello Stato ex colonia inglese e oggi membro del Commonwealth, dove si tiene tutti i giorni un famoso mercato del pesce. Dal suo molo si possono anche avvistare tartarughe nuotare al largo.
Questi meravigliosi animali in grave pericolo d‘estinzione hanno scelto proprio Barbados come uno dei principali siti di nidificazione di tutti i Caraibi.
Se aveste voglia di dare il vostro contributo il Barbados Sea Turtle Project gestisce un servizio di monitoraggio e intervento aperto a tutti: basta garantire una permanenza minima sull’isola per venire coinvolti in importanti progetti di salvaguardia della specie (dalla deposizione delle uova alla liberazione delle tartarughe in mare).
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