Capodanno al caldo, 5 mete (vicine e lontane) per iniziare l'anno in costume

Western Australia Aerial view of Lucky Bay, near Esperance (c)Tourism Western AustraliaMALDIVE
Dove andare a Capodanno al caldo? Ecco qualche idea per organizzare un viaggio in coppia o con amici, anche senza troppe ore d’aereo.

Capodanno al caldo, una fuga per assaporare ancora di più il gusto della vacanza perché spesso in destinazioni da sogno (non per forza agli angoli del mondo): da Barbados alle Canarie, dalle Maldive all’Oman, vi raccontiamo 5 posti bellissimi dove staccare la testa e vivere un anticipo d’estate.

Capodanno al caldo, 5 mete (vicine e lontane) dove andare per iniziare l'anno alla grande

(Continua sotto la foto)

Glamping Oman 6

Ultimo dell’anno nel deserto (e in mongolfiera): Oman

Il deserto, un fuoco acceso, il silenzio e un cielo stellato a perdita d’occhio: mai pensato di iniziare così il nuovo anno?

Una destinazione che permette di vivere tutto questo è l’Oman, all’estremità sud orientale della penisola arabica (lontana dai drammatici scenari di guerra): da Milano e Roma ci sono voli diretti, anche giornalieri, e non c’è bisogno del visto se la permanenza è inferiore ai 14 giorni.

L’80% del territorio del Sultanato è infatti occupato da deserti (Rub al-Khali e Sharqiyah sono sabbiosi, l’Jiddat el Harassis è roccioso) e ormai sono sempre di più i campi tendati pensati per tutti i tipi di viaggiatori: dalle sistemazioni più lussuose ai glamping (campeggi chic con ogni genere di confort), dagli alloggi più semplici o in stile beduino alle ville con tanto di piscina e spa.

Ad accomunare tutte queste tipologie di offerta la possibilità di vivere esperienze indimenticabili in un paesaggio unico al mondo come il deserto: escursioni in 4x4 o a dorso di cammello, sandboarding, spedizioni alla ricerca della fauna locale (come l’orice, antilope autoctona della penisola arabica) e uscite in mongolfiera all’alba o al tramonto.

E proprio il volo in mongolfiera sul deserto di Sharqiya, detto anche Wahiba Sands, è uno dei modi migliori per osservare l’immensità di questo ecosistema: la sua vicinanza alla capitale (un paio d’ore di macchina) ne fanno una tappa imperdibile in un viaggio in Oman.

Mascate si rivela un’ottima base anche per un altro motivo: la sua posizione sul mare che permette di concedersi un tuffo o rilassarsi in spiaggia sotto al sole (da ottobre ad aprile la media delle temperature si aggira intorno ai 30 gradi).

Ma uno dei punti mare più belli in assoluto di tutto l’Oman è Salalah, nella provincia meridionale di Dhofar, sull’Oceano Indiano: Salalah Beach vi farà innamorare con le sue baie sabbiose circondate da acqua cristallina e palmeti rigogliosi.

Anche le spiagge del Musandam, penisola sul Golfo Persico a un’ora di volo dalla capitale, meritano il viaggio e in più sono particolarmente speciali per due motivi: c’è ancora poco turismo e si trovano nella zona dei fiordi d’Arabia per via delle alte falesie a picco sul mare.

Uno spettacolo da ammirare a bordo dei dhow, le tipiche imbarcazioni di legno, per sentirsi come veri abitanti del posto.

Maldive Cavallo, Jasmine

Non solo spiaggia, dal coral planting allo stargazing: Maldive

A chi non è mai capitato, almeno una volta nella vita, di sognare a occhi aperti un atollo maldiviano per scappare dal frenetico tran tran quotidiano?

Bagni al mare e relax sotto al sole, l'immagine ricorrente è questa. Eppure oggi i resort dell’arcipelago dell’Oceano Indiano offrono sempre più attività ed esperienze per accontentare le esigenze di tutti.

Oltre ai classici snorkeling e diving, ormai alle Maldive non ci annoia mai tra corsi di cucina locale, sedute di meditazione e di yoga, passeggiate a cavallo sulla spiaggia, water sport e coral planting.

Quest’ultimo, all’insegna di un turismo responsabile, si può provare ad esempio al Sun Siyam World, sull’atollo di Noonu (resort di proprietà maldiviana, a 45 minuti di idrovolante da Malè, molto attento alle tradizioni locali e alla salvaguardia dell’ambiente): in compagnia di una giovane biologa marina, prima si raccolgono i frammenti di corallo che si sono staccati dalla barriera e poi si legano a delle strutture metalliche da gettare in mare per permettere una ricrescita in sicurezza.

Un’altra esperienza molto particolare è quella dello stargazing, insieme ad astronomi esperti: durante la stagione secca ai Tropici infatti è possibile osservare alcune stelle e corpi celesti come in nessun’altra parte del mondo, non solo per la latitudine ma anche per la mancanza di inquinamento luminoso.

Un’occasione da non farsi sfuggire tanto che diverse strutture si sono attrezzate organizzando esperienze di gruppo o private, dando addirittura la possibilità di regalare una stella con tanto di nome a scelta.

Tra queste, ad esempio, il bar overwater SKY dell’Anantara Kihavah Maldives Villas, (atollo di Baa) che ospita il primo osservatorio sull’acqua di tutte le Maldive.

Ideale per una vacanza di coppia è la crociera di notte al chiaro di luna a bordo di un’imbarcazione tradizionale muniti di telescopio (e Champagne), attorno all’atollo di Huvadhoo: due ore di puro romanticismo a cura di Park Hyatt Maldives.

Per fidanzati, famiglie o gruppi di amici: altra proposta molto apprezzata è quella del cinema sotto le stelle con proiezioni open air, aperte a tutti gli ospiti dei resort o organizzate privatamente.

Ma come far diventare questo sogno realtà? Ci pensano diverse compagnie aeree che in alta stagione offrono collegamenti quasi tutti i giorni da Fiumicino e Malpensa (ma non solo), come la lombarda Neos e Qatar Airways (per la decima volta vincitrice del premio World's Best Business Class ai World Airline Awards 2023 di Skytrax).

Australia Lake Hillier Tourism Western Australia

In direzione della spiaggia eletta World’s Best Beach: Australia

L’Australia, si sa, richiede tempo e allora perché non approfittare delle vacanze natalizie? Se le tante ore di volo possono spaventare, un’idea può essere quella di spezzare il viaggio facendo scalo negli Emirati, per esempio a Doha, oppure dirigersi verso la più “vicina” costa occidentale.

E proprio il Western Australia (lo Stato con capitale Perth, per intenderci) è un territorio affascinante e selvaggio tanto come il più rinomato Queensland, col vantaggio di risparmiare almeno 3 ore di aereo rispetto a Brisbane.

Trattandosi dell’emisfero opposto, niente stress per il bagaglio, in valigia bastano costumi e capi leggeri perché ad attendere c’è l’estate!

Per passare un Capodanno al caldo ci sono tante bellissime spiagge: tra queste, quella di Lucky Bay, detta anche la spiaggia più bianca d’Australia tanto da essere stata incoronata la numero uno al mondo dalla classifica di World’s 50 Best Beaches.

Una lingua di sabbia bianca e un’acqua turchese che ha fatto innamorare anche i canguri: qui è facile incontrarli in riva al mare, per una foto che merita il viaggio.

Avete mai visto un lago di colore rosa? Esiste e si trova proprio nel Western Australia: Esperance, nella regione del Golden Outback, ospita Lake Hillier (sull’isola di Middle Island) dalla tinta inusuale dovuta pare alla presenza di particolari alghe o batteri. In barca o in elicottero, i modi migliori per ammirarlo.

Sempre sulle coste dell’immenso Western Australia (grande quasi 9 volte l’Italia), altre spiagge da segnarsi nella regione del South West sono Greens Pool, Bunker Bay, Middleton Beach – indicata dal sito governativo, tra le spiagge più sicure per nuotare – e Yallingup Beach (particolarmente amata dai surfisti).

Canarie Surf Papá Noel en Las Canteras_Gran Canaria

Un tuffo in mare come rito scaramantico: Canarie

Per un Capodanno in riva al mare, le Canarie sono tra le destinazioni più facili e veloci da raggiungere: Milano, per esempio, è collegata a Tenerife con voli diretti di poco meno di 5 ore.

E grazie al clima primaverile anche in inverno, il 1° gennaio ormai è consuetudine fare un tuffo beneaugurante per festeggiare l’inizio del nuovo anno.

Di spiagge ce ne sono a centinaia, basta scegliere, e nel periodo natalizio è particolarmente curioso andare a Las Palmas de Gran Canaria dove, dal 2 dicembre all’8 gennaio, viene allestita la Belén de Arena de Las Canteras: si tratta di uno spettacolare presepe modellato nella sabbia da artisti di fama internazionale che, anno dopo anno, hanno fatto diventare questo spazio espositivo il terzo più visitato in Spagna nel mese dicembre, dietro solo al Museo del Prado e al Reina Sofia.

Immancabili anche i consueti mercatini delle feste dove poter assaggiare specialità locali tra cui le quesadillas di El Hierro, la torta de vilana di La Gomera e le rapaduras di La Palma, e soprattutto i tipici dolci natalizi come le truchas de batata (panzerotti ripieni).

La movida certo non manca e per un ultimo dell’anno all’insegna del divertimento le località più gettonate sono Puerto del Carmen a Lanzarote, Puerto del Rosario a Fuerteventura, Maspalomas a Gran Canaria e Playa de las Américas a Tenerife.

Ma l’arcipelago spagnolo nell’Oceano Atlantico è rinomato anche per gli sport acquatici: dalla vela al surf, dal kitesurf al windsurf, fino allo snorkeling e alle immersioni.

Tante le attività anche fuori dall’acqua, come le escursioni a piedi e in bicicletta lungo sentieri che attraversano foreste e pendii vulcanici.

Nostalgia della montagna? Qui si può provare la versione su sabbia dello snowboard, il sandboarding, per non rimpiangere le vette innevate.

E anche per i più piccoli le Canarie riservano sorprese: in varie città dell’arcipelago, il 5 gennaio si tiene la sfilata a dorso di cammello dei Re Magi con Melchiorre, Gaspare e Baldassarre tra musiche, danze e folklore.

Barbados the crane

In missione per salvare le tartarughe: Barbados

Quasi trecento giorni di sole e temperature che oscillano tra i 27 e i 31 gradi, tutto l’anno: con questa premessa è facile capire come mai i Caraibi siano sempre una delle destinazioni più amate per una vacanza di Capodanno al caldo.  

Una delle isole più belle è senz’altro Bardados, la meta perfetta per un ultimo dell’anno al mare sia in coppia che con amici perché offre un po’ di tutto: innanzitutto le spiagge dai paesaggi da cartolina (mare cristallino, sabbia candida e altissime palme da cocco), tra cui Bottom Baye e Bathsheba.

Se Accra, Brighton e Pebbles Beach sono particolarmente apprezzate per fare sport, Carlisle Bay è la meta ideale per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling che qui possono andare alla scoperta di relitti di navi.

Vacanza con amici all’insegna di kite e surf? Atlantic Shores, Freights Bay e Silver Sands gli spot più indicati. Proprio Barbados ogni anno ospita una competizione internazionale di surf con atleti del calibro dell'undici volte campione del mondo Kelly Slater.

E ormai è padel mania anche ai Caraibi: a Barbados si possono trovare campi in hotel e resort, come il Sandy Lane Hotel, Apes Hill e Royal West Moreland.

Vi piace il viaggio di scoperta? Allora non perdetevi una visita a Oistins, la città più piccola dello Stato ex colonia inglese e oggi membro del Commonwealth, dove si tiene tutti i giorni un famoso mercato del pesce. Dal suo molo si possono anche avvistare tartarughe nuotare al largo.

Questi meravigliosi animali in grave pericolo d‘estinzione hanno scelto proprio Barbados come uno dei principali siti di nidificazione di tutti i Caraibi.

Se aveste voglia di dare il vostro contributo il Barbados Sea Turtle Project gestisce un servizio di monitoraggio e intervento aperto a tutti: basta garantire una permanenza minima sull’isola per venire coinvolti in importanti progetti di salvaguardia della specie (dalla deposizione delle uova alla liberazione delle tartarughe in mare).

  • IN ARRIVO

Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

viaggi africa hero grandeviaggi africa
Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

(Continua sotto la foto)

cina

Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

croazia

Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

tanzania

Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

  • IN ARRIVO

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

020_JTB_Negril_Brand_Beach008_JTB_Negril_Brand_Seven Mile Beach_Sea
Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

(Continua sotto la foto)

Progetto senza titolo-5

Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

?

E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.