Matrimonio 2022: ecco i trend da seguire per renderlo indimenticabile
La pandemia ha cambiato anche l'organizzazione dei matrimoni. Spazi aperti si preferiscono a quelli chiusi, ma senza piscina: meglio una fontana.
Al chiuso via libera a musei, aree industrial, foyer di teatri dove si viene accolti da band swing e rock'n'roll prima di passare a danzare sulle note dei dj set.
E ancora: basta temi! Stop, dunque, a festeggiamenti in stile Alice in Wonderland, Mare o Harry Potter. Ora è il classico contemporaneo a vincere: matrimoni, cioè, con eleganti richiami vintage, dei veri e propri party. Tante candele e poi paillettes e piume (sugli abiti, dicono gli esperti, come anche negli allestimenti). Luci, purché non siano glitter.
E a tavola? Cominciano a sparire i buffet enormi, compaiono gli aperitivi a girobraccio, mentre i menu si fanno antispreco. Vedremo come. Già, perché questi sono solo alcuni dei trend per i matrimoni. Basta proseguire, per scoprirli tutti.
Gli 8 trend più in voga da seguire per organizzare un matrimonio indimenticabile
(Continua dopo la foto)
Basta temi: il trend è il classico rivisitato
Da Alice nel paese della meraviglie alle decorazioni in stile nautico: sembra andare verso un inesorabile tramonto i matrimoni con un tema. Il trend, secondo la fiera RomaSposa, è un classico rivisitato e adattato ai giorni nostri.
Un ricevimento “informale e raffinato”, se la stagione lo permette open air, anche sulle terrazze di grandi hotel in centro storico, tra bbq e food truck se invece ci si trova su un grande prato (la piscina non va più di moda, meglio una fontana).
Via libera, dunque, ad allestimenti classici con un tocco vintage accostati a cucine a vista con chef-star che preparano il banchetto.
Location al chiuso? “Nascoste” o alternative, preferibilmente in città
Chi preferisce luoghi al chiuso, invece, opta per location “nascoste” e alternative, foyer di teatri, sale di musei contemporanei, serre, spazi street, urban e contemporanei, ma anche ultimi piani degli hotel ed enormi suite di alberghi a 5 stelle per ricevimenti piccolissimi.
Basta passare più di un’ora in automobile per raggiungere il banchetto: si festeggia in città o comunque a ridosso del centro abitato da cui proviene la maggior parte degli ospiti. Così sarà più facile e senza stress organizzare gli spostamenti.
Una “doppia festa” per invitare proprio tutti
Non mentite: in tutti i matrimoni ci sono quelle persone che non sapete se invitare o no. Le vedete spesso, ma non siete così uniti. O magari non le sentite più da tanto, nonostante in passato ci sia stato un grande rapporto.
Ecco la soluzione: pranzo o cena con amici e parenti più intimi, poi taglio torta con aperitivo o dopo cena con ulteriori invitati che arrivano dopo. Smart, moderno, evita imbarazzo da ambo le parti.
Gli abiti: matchy-matchy con lo stile della location
«Per lui sì a tight e frac, ma in versione moderna e rivisitata, per lei abiti componibili e trasformabili», spiegano gli organizzatori di RomaSposa, una delle fiere principali a tema nozze.
Ecco qualche consiglio: si gioca con le maniche a sbuffo e a palloncino, mentre per una sposa elegante ma moderna ci si ispira ai roaring twenties con una forte tendenza al vintage che richiama, appunto, gli anni Venti.
Via libera, quindi, a ricami di cristalli, perle e paillettes (no categorico ai glitter!) che creano giochi di luce, ma anche piume e frange di perline. Sugli abiti come nei dettagli che addobbano la location, insieme ai fiori.
In sostanza, spiega Giulia Mori del brand tutto al femminile Annagiulia Firenze, «l’abito da sposa diventa un vestito da sera, ma bianco».
Il bouquet? Monofiore, monocolore con dettagli secchi: semplici e d'effetto.
Giorno, mese e orario: cosa dicono gli esperti
Secondo lo stesso principio, cambiano anche i trend “temporali”: il matrimonio diventa un party a tutti gli effetti e per lo più serale (ma c'è chi azzarda la formula brunch domenicale), con cerimonia tra le 16.30 (religiosa) e le 17.30 (civile).
Poi aperitivo, cena, balli all night long. Sdoganati tutti i mesi, novembre incluso.
Boom di richieste per ottobre, mese del foliage in cui si gode ancora di temperature miti e giornate più lunghe, ma anche per dicembre, apprezzato per l’atmosfera natalizia: qualcuno, addirittura, azzarda con un matrimonio a Capodanno, che risolve il problema di molti: “Come festeggiamo?”. Sicuramente indimenticabile.
Matrimonio (serale) in mezzo alla settimana? Non il massimo per chi lavora fino a tardi o molto presto il giorno dopo, ma fa risparmiare le coppie.
Trucchetto per i futuri sposi: se vi piace l'idea (del risparmio, s'intende) scegliete un giorno prima di un giorno festivo.
Il menu? Antispreco, ovviamente
Stop ai menu con trionfo di antipasti, due primi, due secondi, buffet dei dolci e tanto altro. Pranzi o cene di nozze si fanno più snelli, con l’obiettivo di evitare sprechi e di puntare tutto sulla qualità.
Ancora gettonati i grand buffet, che però per la pandemia in molti hanno reinventato con formule di finger food a girobraccio: mentre gli ospiti chiacchierano, passano i camerieri a servire canapè.
Una formula che è piaciuta a molti e che evita (o comunque limita) assembramenti e code col piatto in mano, ma anche e soprattutto sprechi.
Per lo stesso motivo, infatti, si riduce anche il menu: due mezze porzioni di primo e un secondo oppure un antipasto, un primo e un secondo, a discrezione degli sposi.
Il buffet dei dolci si mescola con la confettata e torte vintage lasciano spazio a bicchierini monoporzione, mini-donut, macaron, éclaire.
Una chicca? La spaghettata (rigorosamente aglio, olio e peperoncino) delle 2 di notte oppure cornetti caldi appena sfornati.
Per sdoganare la doggy bag è ancora presto, siamo d’accordo. Ma a recuperare il cibo non impiattato dei catering ci pensano realtà come Equoevento e Foodbusters: fettuccine, risotti, filetti e torta avanzata diventano il pasto di persone meno fortunate.
Non solo dj: la band suona swing o rock’n’roll
Capitolo intrattenimento musicale. Ammesso che il dj non possa proprio mancare, diventa fondamentale movimentare anche la festa prima del momento danzereccio. Come? Con una band swing (accompagnata da un paio di ballerini che insegnano agli invitati i passi base) o rock’n’roll, in base ai gusti degli sposi.
Bomboniere: personalizzate o fotografiche
Ecologiche e green vanno sempre bene, come anche quelle solidali.
Il nuovo trend, però, sono le bomboniere personalizzate. Avete capito bene: invitato per invitato. Acquistate delle belle cornici e incaricate un fotografo di stampare le foto al momento (purché non siano tipo polaroid, che tendono a deteriorarsi facilmente e presto) e di inserirle all’interno delle cornici che potrete anche esporre.
Ognuno, poi, prenderà quella dove è ritratto insieme alla coppia di neo-sposi.
Oppure posate, bicchieri e oggetti in ceramica con le iniziali dell’invitato: una chicca che i vostri ospiti adoreranno.
(Credit foto: Unsplash)
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