10 cose che (probabilmente) non sapete su Topolino

Il 18 novembre Mickey Mouse compie 90 anni. Per l'occasione, ma non solo, ecco 10 curiosità che forse non conoscete ancora su di lui
Tra le icone pop più celebri di sempre, tra i simboli americani più forti della sua storia, tra i personaggi per grandi e piccini più popolari c’è lui, la celeb delle celeb: Topolino.
Il 18 novembre Mickey Mouse spegne la bellezza di 90 candeline. Per festeggiarlo in grande stile, l’8 novembre aprirà i battenti una mostra a New York che lo celebra in ogni salsa (ketchup in primis dato che entrambi, la salsa rossa e il topo dagli shorts rossi, sono due simboli dell’America tutt’altro che rossa).
Se volete qualche chicca succulenta sul mouse più famoso di sempre, ecco 10 cose che probabilmente non sapete su Topolino.
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Doveva essere un coniglio
Walt Disney partorì l’idea di Mickey Mouse e gli diede vita su carta (e celluloide) dopo aver perso i diritti del suo precedente cartone, Oswald il coniglio fortunato (in originale: Oswald the Lucky Rabbit).
Insomma, Topolino è stato un rimpiazzo.
Ma che rimpiazzo... Nessun rimpianto visto che… Oswald il coniglio cosa? Il vero lucky, il vero fortunato è semmai il topo più celebre della storia dell’umanità.
Non si sarebbe dovuto chiamare così
Il topo più amato dai bambini (e dagli ex bambini) doveva chiamarsi… Mortimer!
Ce lo vedete? Per fortuna nemmeno la moglie di Walt Disney, Lillian.
Lo dobbiamo a lei se l’icona pop per eccellenza si chiama Mickey. Grazie mille cara Lillian!
Della serie: accanto a ogni grande uomo c’è una grande donna (e con grandi idee). E anche per quanto riguarda Topolino, cosa sarebbe diventato senza Minnie?
Un Mortimer comunque esiste
Un Mortimer c'è stato comunque: si tratta del rivale in amore che tenta di strappare dalle mani guantate di bianco più celebri che ci siano la sua dolce metà.
Proprio Minnie, per l’appunto.
Però non c'è gara tra i due: brutto come Mortimer non c'è nessuno.
La prima apparizione di Mickey Mouse
No, non è Steamboat Willie nonostante in molti credano che Topolino al timone sia proprio la prima comparsata.
La primissima apparizione di Topolino nel cielo illuminato dagli astri hollywoodiani sarà proprio a bordo di un aereo, nel cortometraggio Plane crazy (L’aereo impazzito), datato 1928 ma distribuito solo l’anno seguente.
Dopo l’enorme successo di Steamboat Willie, appunto.
Non ha sempre avuto i guanti
Un topo nato con la camicia, questo è fuor di dubbio.
Tuttavia Topolino non nasce con i guanti: i suoi famosissimi guantini bianchi diventeranno parte integrante del suo outfit solo nel 1929, quando li indossa per la prima volta nella scena in cui suona il pianoforte nel cartone The Opry House.
Le sue prime parole sono state molto americane
Anche la voce non ha da subito corredato il personaggio di Mickey Mouse.
L’anno cruciale è ancora una volta il 1929, quando nel cortometraggio The Karnival Kid esclamerà ciò che ogni vero americano dovrebbe pronunciare come primo vagito o lallazione da neonato: Hot dogs!
Ha avuto un doppiatore davvero unico
Chi ha prestato per primo l’ugola a Mickey Mouse? Non Frank Sinatra, ok, ma qualcuno di ben più famoso di The Voice.
E a Topolino ben più vicino e caro: da buon Geppetto qual è stato per il suo Pinocchio-Topolino, proprio Walt Disney ha doppiato la sua creatura.
Almeno per i primi anni, dal 1928 al 1946.
Dopo gli è stato impossibile prestare voce al topo cartoon: il suo tabagismo gli danneggiò talmente tanto le corde vocali da rendergli la voce insopportabilmente roca per le orecchie del pubblico junior di Mickey Mouse.
Ma non è sempre in pantaloncini?
Se si pensa a quanti anni ha, non fa certo impallidire il numero di 175 outfit diversi indossati (alcune fashion addict arrivano a toccarlo in meno di un anno solare).
Anche se ce lo ricordiamo sempre vestito più o meno uguale (con i suoi iconici shorts rossi con i due bottoni bianchi, scarpe gialle e guantini), nella sua epopea cartoon ha vestito parecchi panni.
Ma Minnie, da buona donna qual è, lo batte: più di 200 sono i look collezionati dalla Signora Mouse. Beh, pensando a che carriera top ha fatto il marito, potevi anche osare di più cara Minnie.
Con Minnie sono sposati sì o no?
Li chiamiamo moglie e marito perché di fatto lo sono.
Benché non si abbiano prove filmiche (né disegnate su albi di fumetti) del fatidico sì di Minnie rivolto al suo Mickey, Walt Disney in persona rivelò che i due topastri erano ufficialmente sposati.
Altrimenti non sarebbe stato tollerabile per a società di benpensanti di allora, quella che ancora non sapeva cosa fosse un happy hour ma credeva ciecamente nell’happy ending targato Principe Azzurro.
Photo Credits: Disney.Wikia.com
La prima stella animata della Walk of Fame
Topolino è stato il primo personaggio animato insignito di uno dei più grandi onori che si possano avere sotto il cielo di Hollywood: una stella sulla Walk of Fame.
Chissà quante volte avrà espresso questo desiderio vedendo una stella cadente: gli fu dedicata solo quando compì 50 anni, nel 1978.
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10 incantesimi da fare a Capodanno per aggiudicarsi fortuna e amore nel 2026

Dieci incantesimi di Capodanno per assicurarsi amore, successo e felicità per l'anno nuovo. Scegliete il vostro e seguite le istruzioni
Credete negli incantesimi di Capodanno? Dovreste farlo.
Innanzitutto perché non si sa mai che funzionino, e poi (e qui il motivo per cui dovreste) perché gli incantesimi sono un modo fantastico per aiutarci a mettere a fuoco quello che desideriamo davvero, dando il via a una serie di cambiamenti nel nostro atteggiamento che ci porteranno poi a raggiungere i nostri obiettivi e a realizzare i nostri sogni.
** I cristalli da portare con sé per ottenere quello che si vuole **
Di incantesimi d'altra parte ce n'è per tutti i gusti e bisogni: amore, fortuna, successo o desideri.
Dagli incantesimi porta fortuna ai metodi per predire il futuro, scegliete quello che fa per voi, procuratevi il necessario e seguite le istruzioni.
Ecco dieci magie per far sì che il 2021 sia un anno speciale.
10 incantesimi di Capodanno per un 2026 pieno di fortuna e amore
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Come leggere il futuro nelle fiamme
Vi serve solo un fuoco, va bene anche quello del camino di casa.
Accendetelo appena dopo la mezzanotte del 31 Dicembre e osservatene con attenzione le fiamme: se scoppiettano è segno che è in arrivo una storia sentimentale importante.
Se la lingua di fiamme si divide in due è l’annuncio di litigi in casa, quindi prendetela con calma.
Alla fine è così importante chi lava sempre i piatti? Comprate una lavastoviglie e non pensateci più.
La candela delle brutte abitudini
Ritagliate dei foglietti e scriveteci sopra tutte le brutte abitudini di cui volete liberarvi.
Che sia l'indolenza, la propensione per i pessimi fidanzati o lo sperpero con la carta di credito.
Poi prendete una candela rossa, ungetela con olio di mandorle e accendetela.
Sulla sua fiamma bruciate i foglietti e poi lasciatela accesa finché non si sarà consumata completamente.
La mattina dopo buttate via tutti i resti, cenere dei bigliettini compresa.
Accogliete il buono
Buttate via tutto il superfluo (è una pratica in auge fin dagli antichi romani).
Liberatevi dei vecchi vestiti, riciclate la pila di giornali vecchi che torreggia in salotto, regalate gli abiti che non usate più (o vendeteli su Depop).
Per avere cose nuove e meravigliose nella vostra vita, deve esserci spazio nella vostra casa.
In ogni angolo della casa mettete una ciotola di sale grosso marino (o se volete proprio un anno fantastico, di sale rosa dell'Himalaya) e lasciatecelo per sette giorni.
Purificherà la vostra casa da ogni elemento nocivo.
Interpretare le scintille del ciocco natalizio
Accendete un fuoco nel camino (se non lo avete, usate un ciocco messo in un luogo sicuro, come una grossa pentola) lasciatelo bruciare per alcune ore, fino a quando si sarà formato un letto di braci.
Quando il ciocco sarà acceso, si pone la domanda alla quale si desidera ottenere risposta e lo si colpisce ripetutamente con l'attizzatoio o le molle e, se dal legno ardente si sprigionano molte scintille, vuole dire che il responso è positivo.
Interpretare i salti dei chicchi di grano
Vi state disperatamente chiedendo perché lui non chiama? Avrete finalmente il rinnovo del contratto?
Appena dopo la mezzanotte del 31 si accende un fuoco nel camino, poi si mettono sul fuoco alcuni chicchi di frumento o di granoturco.
Se saltano verso la stanza è buon segno, se invece saltano di traverso, sul fuoco o bruciano senza scoppiare il responso è negativo.
Olio per la fortuna in amore
Preparate una vostra personale essenza, mischiando olii essenziali: ad esempio rosa, ylang ylang e vaniglia, secondo il vostro gusto.
Quando vorrete ottenere fortuna per un incontro galante usatene qualche goccia sui polsi, all'inizio delle clavicole e dietro le orecchie.
E mi raccomando, lavatevi bene le mani dopo aver maneggiato gli oli, ché non devono entrare in contatto con occhi o mucose.
Il sacchettino portafortuna per denaro e lavoro
Prendete un sacchettino (vanno bene quelli dei gioielli) e metteteci dentro una monetina di rame, una pietra dura, ad esempio la giada, del grano, dell'alloro e foglie di salvia.
Portatelo in borsetta (ben legato, mi raccomando) sempre con voi.
Vi regalerà prosperità e benessere materiale.
Coltivate della lavanda in vaso
Non solo è di ottimo auspicio per donare alla vostra casa e a voi felicità e abbondanza, ma una volta seccata sarà utilissima per profumare i sacchetti.
In fondo, milioni di nonne non possono avere torto.
La treccia della fortuna
Prendete un nastro di tessuto, abbastanza lungo, meglio se di seta o raso verde.
Ora, tenendolo tra le mani, visualizzate i vostri obiettivi per l'anno nuovo.
Sempre avendo chiari in mente i vostri desideri, cominciate a fare un nodo.
A ogni nodo pronunciate chiaramente «Così voglio, così posso. Tutto ciò che tocco, cambia!».
Fate sette nodi uno in fila all'altro e conservate poi il nastro in tasca o in borsetta per tutto l'anno.
Vi porterà fortuna e vi aiuterà a focalizzarvi sui vostri progetti.
L’alfitomanzia: predire con la focaccia
Il nome di questa pratica deriva dal greco alfitos.
Alla corte dei Savoia, il giorno dell’Epifania, vi era la tradizionale festa della focaccia: dentro una focaccia dolce veniva nascosta una fava e chi la trovava era destinato a vivere un anno fortunato e felice ed era proclamato re per un giorno.
È possibile confezionare focacce con nascosto, al loro interno, un oggetto, una moneta e un foglietto con la risposta alle domande che vengono poste.
Si mette a macerare l’uva passa in un bicchiere di acquavite per diverse ore, fino a quando non si è gonfiata.
A parte si fa un trito di mandorle, noci e pinoli e si miscela con un poco di miele, cannella e chiodi di garofano.
In un poco di latte caldo si grattugia del pane raffermo fino a formare una pastella densa, alla quale vengono incorporate sia l’uva passa sia la frutta secca e, come ultima cosa, l’oggettino o la moneta che deve essere trovata.
Si impasta ben bene, poi si pone in uno stampo imburrato e si cuoce nel forno.
La focaccia va lasciata raffreddare, poi la si taglia in tante parti quanti sono i commensali.
Chi trova la moneta nella sua parte è il fortunato. Chi trova il foglietto avrà la risposta alle sue domande.
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Come riciclare i regali di Natale (senza farsi beccare)

Riciclare i regali di Natale è una pratica diffusa quanto utile.
Se una cosa infatti è fingere di aver gradito un dono che reputiamo brutto o sbagliato per noi per non offendere la persona che ce l'ha fatto, un'altra è riempire armadi e cassetti di oggetti o vestiti che non ci piacciono e non useremo mai.
E poiché ogni anno tradizione vuole che ci sia sotto l’albero di Natale almeno un dono non gradito, sapere come e con quali tecniche riciclare quello che altrimenti resterebbe a prendere polvere o riempire i cassetti inutilmente, può essere davvero molto utile.
Da quanto emerso da una ricerca effettuata da eBay ci sono in media oltre 30 milioni di regali non apprezzati ogni anno, con quasi 3 milioni di italiani pronti a rivenderli per poter acquistare qualcosa che desidera davvero con il ricavato.
D'altra parte ogni regalo sbagliato può trasformarsi in qualcos’altro di più desiderato.
Per tutte le maglie non indossabili neppure per dormire, i vasi che non stanno bene neanche nascosti nello sgabuzzino, i soprammobili inguardabili e per l’ennesima crema corpo dal profumo insopportabile, quindi, una speranza c’è e si chiama re-gifting.
Ecco tutte le informazioni e le indicazioni utili per farlo senza farvi beccare.
Come riciclare i regali di Natale (senza farsi beccare)
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Superare il trauma e precauzioni necessarie
Ci sono vari modi per dare una seconda chance a un regalo non gradito: si può rivendere in rete o destinare a qualcuno che potrebbe apprezzare quello che vi pare irrimediabilmente un obbrobrio.
L’importante è non considerare il riciclo un tabù sociale, ma una pratica intelligente e conveniente in un mondo in cui case, armadi, sgabuzzini e solai strabordano di cose inutili.
Attenzione e discrezione: per farla da professionisti non bisogna far sapere a chi non ha azzeccato il regalo che lo si vuole riciclare.
Così come non si deve fare con il nuovo destinatario la gaffe di lasciare attaccato il biglietto originale.
Se scegliete di rivendere il regalo sgradito online, vietato sbandierare l’offerta sui social alla cerchia di amici cui appartiene anche chi vi ha fatto il regalo.
Per non fare figuracce, meglio creare una lista di persone che escluda ogni possibile connessione.
Rivendere un regalo indesiderato online
Su eBay.it, o Subito.it magari creando un account ad hoc per insabbiare ogni indizio sulla propria identità, si va sul sicuro; su StubHub.it si possono facilmente piazzare tutti i biglietti di spettacoli e concerti che non potete vedere; per i voli c’è changeyourflight.com; per abbigliamento e accessori di marca c’è privategriffe.com.
Punti chiave sono delle belle foto dell'oggetto in vendita, una descrizione accurata e la specifica sull'eventuale assenza di scontrino (qualora si trattasse di un prodotto tech).
Dare il regalo in beneficienza
Se badate all’etica, date il regalo in beneficienza in modo che possa essere venduto a una pesca o mercatino o dato a chi ne ha davvero bisogno.
In nome di una società più sostenibile il sito rifiutoconaffetto.it offre la possibilità di lasciare il regalo indesiderato in contenitori presenti in alcuni uffici, scuole e biblioteche atti a rimettere in circolazione beni ancora utili.
Sulla stessa scia del “Mi dispiace buttarlo via?” shido.it è un sito di annunci per regalare oggetti che diversamente finirebbero in discarica.
Organizzare una serata a tema riciclo regali di Natale
Per sdoganare ogni tabù sociale sul riciclo dei regali brutti di Natale si può organizzare una festa tra amici in cui scambiarsi dei regali indesiderati, inutili e più obbrobriosi del pianeta diventerà il motivo super cool della serata.
Tra l’utile e il dissacrante, il divertimento è assicurato!
State solo attenti a non invitare chi vi ha fatto i regali brutti.
Donare il regalo a qualcun altro
Disfarsi dei regali che non vi piacciono non significa sempre e solo rivenderlo.
Dunque chiedetevi: nei prossimi mesi potrebbe venirvi utile per qualche occasione? Potrebbe diventare un regalo di compleanno per qualcuno da avere già pronto?
Se il piazzamento del regalo di Natale indesiderato non è immediato, meglio che lo mettiate in un cassetto con un post-it che vi ricordi il nome di chi ve l’ha fatto (ed evitare il tragico “riciclo al mittente”).
Controllate la data di scadenza, accertatevi che funzioni e che il packaging sia integro e originale.
E soprattutto che la confezione non contenga biglietti di auguri o il vostro nome scritto da qualche parte come destinatario.
Per tutto il resto…
Se tra le best practice suggerite non ce n’è una che vi soddisfi o convinca appieno, l’ultima chance per liberarsi dei regali di Natale brutti senza rischio di essere beccati è la raccolta differenziata!
Solo un’accortezza, per evitare che il karma negativo si scagli contro di voi: buttate la carta nella carta, il vetro nel vetro, la plastica nella plastica e se si tratta di un oggetto difficilmente smaltibile invece di sbagliare nascondetelo in cantina!
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Oroscopo 2026: cosa aspettarsi dal nuovo anno segno per segno
Il passaggio a un nuovo anno porta con sé quella combinazione di curiosità, aspettative e, talvolta, un pizzico di inquietudine: cosa ci attende? L’oroscopo 2026 ha tutte le risposte alle nostre domande.
Secondo le stelle, il nuovo anno sarà ricco di opportunità e sfide per tutti i segni zodiacali; ognuno dei quali vivrà un percorso unico, caratterizzato da alti e bassi, successi e difficoltà.
Non si tratta tanto di sapere cosa accadrà, quanto di capire come possiamo muoverci dentro ciò che accade: quali energie possiamo cavalcare, quali fasi metabolizzare e quali spingere oltre. In un anno che sembra promettere equilibrio, crescita e nuova leggerezza, l’oroscopo 2026 non è una mappa fissa, ma una bussola per orientarci con fiducia e curiosità.
Senza ulteriori indugi allora, scopriamo cosa possiamo aspettarci dal nuovo anno.
**Sapete la vera ragione per cui leggiamo l'oroscopo?**
Oroscopo 2026: la previsioni segno per segno
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Ariete
Il 2026 sarà per l’Ariete un anno di scelte importanti, soprattutto in ambito professionale. Le stelle indicano un periodo in cui sarà necessario rallentare l’impulso all’azione per valutare con maggiore lucidità le opportunità disponibili. I primi mesi dell’anno serviranno a riorganizzare obiettivi e priorità, mentre la seconda metà sarà più favorevole per ottenere risultati concreti.
In amore, il bisogno di chiarezza diventa centrale. Le relazioni stabili saranno chiamate a rivedere alcune dinamiche, mentre per i single avranno incontri significativi solo se accompagnati da una maggiore disponibilità emotiva.
Toro
L’oroscopo 2026 del Toro presente un anno di consolidamento e continuità. In ambito lavorativo, le stelle favoriscono la stabilità e la crescita graduale: non mancheranno occasioni di miglioramento, ma saranno legate a scelte ponderate e a una gestione attenta delle risorse. I progetti a lungo termine risultano particolarmente favoriti.
In amore, i legami già avviati tenderanno a rafforzarsi, anche se emergerà il bisogno di rinnovare la quotidianità per evitare la routine. Le relazioni familiari avranno un ruolo centrale, soprattutto nei momenti di decisione importante, offrendo punti di riferimento solidi.
Gemelli
Sarà un anno dinamico per i Gemelli, segnato da cambiamenti sul piano professionale. I nati sotto questo segno potrebbero trovarsi di fronte a nuove opportunità o a una ridefinizione del proprio ruolo lavorativo. Sarà fondamentale migliorare l’organizzazione e concentrarsi su obiettivi realistici.
In amore, l’anno porterà emozioni intense ma non sempre facili da gestire. I single potrebbero vivere relazioni coinvolgenti ma instabili, mentre le coppie attraverseranno fasi alterne di maggiore o minore complicità.
Cancro
Per il segno del Cancro il 2026 rappresenta un anno di trasformazione graduale. In ambito professionale, le stelle indicano cambiamenti che richiederanno adattamento e coraggio, ma che potranno portare risultati positivi nel medio periodo. Le opportunità di crescita non mancheranno, soprattutto per chi è disposto a uscire dalla propria zona di comfort.
In amore, le relazioni più solide saranno chiamate a rafforzare la fiducia reciproca. I single avranno occasioni interessanti, anche se non sempre immediate. I legami familiari restano importanti, ma sarà necessario trovare un nuovo equilibrio tra dare e ricevere.
Leone
Il nuovo anno porterà ai nati sotto il segno del Leone maggiore consapevolezza. Sul lavoro, le stelle favoriscono ruoli di responsabilità e progetti che permettono di esprimere leadership e competenze, ma senza eccessi. Sarà importante puntare su obiettivi concreti e sostenibili.
In amore, la passione resta un elemento centrale, ma cresce il bisogno di stabilità emotiva. Le coppie cercheranno maggiore complicità, mentre i single potrebbero avvicinarsi a relazioni più mature.
Vergine
Il 2026 si apre per la Vergine come un anno di riorganizzazione. In ambito lavorativo, sarà necessario fare chiarezza su ciò che funziona e ciò che va lasciato andare. Le stelle premiano l’impegno costante, ma invitano anche a non caricarsi di responsabilità eccessive.
In amore, le relazioni avranno bisogno di dialogo e di una maggiore apertura emotiva. I single potrebbero essere più selettivi del solito, mentre le coppie affronteranno un periodo di assestamento. I rapporti familiari richiederanno attenzione, soprattutto nella gestione delle aspettative.
Bilancia
L’oroscopo 2026 per la Bilancia sarà racconta di un equilibrio da ricostruire. In campo professionale, le collaborazioni saranno centrali, ma sarà importante definire confini chiari per evitare incomprensioni. Le stelle favoriscono i progetti condivisi, purché basati su obiettivi comuni.
In amore, le relazioni di coppia tenderanno a rafforzarsi se fondate su una comunicazione sincera. I single avranno occasioni interessanti, ma dovranno evitare decisioni affrettate. In famiglia, il dialogo sarà la chiave per superare eventuali tensioni.
Scorpione
Il 2026 si prospetta per lo Scorpione come un anno di cambiamento interiore. Sul lavoro, alcune situazioni potrebbero trasformarsi in modo inatteso, offrendo nuove prospettive di crescita. Sarà importante gestire con attenzione le dinamiche di potere e le relazioni professionali.
In amore, l’intensità emotiva rimane alta, ma cresce il bisogno di maggiore stabilità. Le coppie saranno chiamate a chiarire alcune questioni irrisolte, mentre i single vivranno incontri significativi, anche se non immediati.
Sagittario
Espansione è la parola chiave del nuovo anno per i nati sotto il segno del Sagittario. In ambito lavorativo, le stelle favoriscono nuove esperienze, viaggi o progetti che permettono di ampliare le proprie competenze. È un periodo positivo per chi desidera cambiare direzione o investire nella formazione.
In amore, il bisogno di libertà resta centrale, ma si accompagna a una maggiore maturità emotiva. Le coppie cercheranno nuovi stimoli, mentre i single potrebbero incontrare persone affini ai propri valori.
Capricorno
Secondo l’oroscopo 2026, per il Capricorno questo sarà un anno di risultati concreti. In campo professionale, i progetti avviati in passato iniziano a dare frutti, rafforzando la posizione lavorativa. Le stelle premiano la costanza e la capacità di pianificazione.
In amore, cresce il desiderio di stabilità e sicurezza. Le relazioni consolidate potranno fare passi importanti, mentre i single si avvicineranno a legami più seri. In famiglia, il Capricorno sarà chiamato a bilanciare doveri e bisogni personali.
Acquario
Il 2026 si presenta come un anno di innovazione per l’Acquario. In ambito lavorativo, le idee originali troveranno maggiore spazio, soprattutto se supportate da una struttura solida. Le stelle favoriscono i progetti creativi e tecnologici.
In amore, il bisogno di indipendenza resta forte, ma si affianca a un desiderio di relazioni più autentiche. Le coppie dovranno trovare un nuovo equilibrio, mentre i single vivranno incontri stimolanti.
Pesci
Per i nati sotto il segno dei Pesci il nuovo anno poterà con sé maggiore consapevolezza emotiva. In campo professionale, le stelle indicano opportunità legate alla creatività e alla sensibilità, ma sarà necessario rendere più concreti i propri obiettivi.
In amore, le relazioni si approfondiscono, ma richiederanno chiarezza e realismo. I single potrebbero vivere nuove conoscenze significative, mentre le coppie lavoreranno su una maggiore stabilità.
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Cosa fare a Capodanno a Milano

Decidere cosa fare a Capodanno è una questione di scelte e di prese di posizione: restare in città o uscire perlomeno dalla cerchia dei Bastioni, festeggiare fino all’alba o iniziare l’anno con calma, puntare sul divertimento o sulla cultura.
Nonostante l'assenza anche quest'anno di un concertone in piazza Duomo, Milano offre comunque una serie di alternative decisamente valide che permettono di costruire la serata e il giorno dopo su misura.
Dalle spa aperte fino a notte fonda ai ristoranti iconici, dai teatri ai concerti, fino ai musei visitabili anche il 1° gennaio, ecco una mappa per orientarsi tra tutti gli appuntamenti per salutare il 2025 e dare il benvenuto al 2026.
Capodanno al ristorante
Per un Capodanno dal respiro internazionale, Gong Oriental Attitude costruisce un menu simbolico che intreccia alta cucina, tradizione orientale e intrattenimento musicale. I piatti iconici del ristorante si affiancano a creazioni pensate come augurio per il nuovo anno, in un percorso che trasforma la cena in un’esperienza immersiva, accompagnata da musica dal vivo e da un’atmosfera festosa ma curata.
RaMe Bistrot propone invece un Capodanno più classico, caldo e conviviale. La serata del 31 dicembre è costruita attorno a una cena cantata che unisce cucina mediterranea, piatti della tradizione e DJ set, creando un clima informale e accogliente, ideale per chi vuole festeggiare senza rinunciare al piacere della buona tavola.
Per chi cerca una vista iconica sulla città, Terrazza Duomo 21 affaccia direttamente sulla Cattedrale e propone una cena a buffet, curata dallo Chef stellato Roberto Conti, che accompagna la serata fino al brindisi di mezzanotte, con Milano illuminata sotto gli occhi. Una scelta perfetta per chi vuole vivere l’atmosfera del centro storico senza rinunciare a comfort e panorama.
Capodanno da bere e ballare
Per chi immagina il 31 dicembre come una notte lunga, fatta di cibo, cocktail e musica, senza cenoni infiniti, ci sono alcune alternative. Salmon Guru Milano propone una cena che mescola suggestioni internazionali e comfort food reinterpretato, per poi trasformarsi in una vera festa notturna. A scandire il ritmo fino alle prime ore del mattino è il DJ set, in un ambiente scenografico e multisfaccettato, fatto di sale tutte diverse e drink list curata e ricca che hanno reso il locale come uno dei punti di riferimento della nightlife milanese.
Nella stessa direzione si muove ULTRA Milano, che per San Silvestro costruisce un’esperienza fluida divisa in due tempi. La serata prende forma con una cena esclusiva che attraversa l’identità gastronomica del locale, tra pizza contemporanea, piccoli piatti e grandi classici delle feste rivisitati, accompagnati da Champagne e da un cocktail New Year creato per l’occasione. Dopo le 23, il ritmo cambia: il bancone bar diventa il centro della scena con DJ set firmato Gramophone, brindisi di mezzanotte e musica fino a tarda ora.
Capodanno alla spa
Di tutt'altro tenore la serata che aspetta chi decide di concedersi una serata di festeggiamenti sì, ma all'insegna del relax.
Monticello The Entertainment Spa, a pochi chilometri da Milano, organizza per la notte di San Silvestro La Fabbrica dei Sogni. L’intero complesso viene allestito come un mondo fiabesco ispirato all’immaginario della Fabbrica del Cioccolato: rituali benessere a tema cacao, cerimonie aufguss, performance artistiche, percorsi sensoriali e cenone convivono in una serata che culmina con il brindisi di mezzanotte nelle vasche, tra vapori e luci scenografiche.
De Montel–Terme Milano propone un Capodanno teatrale ispirato a The Great Gatsby, una notte che unisce atmosfere anni Venti, musica jazz, spettacoli dal vivo e percorsi termali. Tra colonne liberty, acque calde e performance artistiche, l’esperienza è pensata per chi cerca una festa raffinata ma non convenzionale, dove il relax è parte integrante della celebrazione.
Capodanno in musica
La musica dal vivo accompagna l’ingresso nel nuovo anno con proposte molto diverse tra loro.
Al Blue Note Milano, Harlem Gospel Choir è ormai una tradizione. Il gruppo porta sul palco l’energia e la potenza del gospel per una serata che unisce emozione, spiritualità e grande musica, in uno dei club più iconici della città. Al Teatro Carcano va invece in scena Hair, il musical simbolo di libertà e cambiamento, perfetto per chi vuole iniziare l’anno con un messaggio positivo e una colonna sonora che ha fatto la storia.
Capodanno a teatro
Il teatro è una delle scelte più amate per salutare l’anno nuovo, e Milano offre un cartellone particolarmente ricco per il 31 dicembre.
Al Teatro degli Arcimboldi il comico Max Angioni torna con lo spettacolo Anche Meno, un racconto ironico tra piccoli disastri quotidiani e grandi domande esistenziali, pensato per far ridere e riflettere con leggerezza.
Al Teatro Carcano, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase presentano il Nuzzo Di Biase Comic Late Show, una serata di sketch surreali e improvvisazioni che prosegue dopo lo spettacolo con un brindisi di mezzanotte e DJ set.
Al Teatro Manzoni è in scena Ogni promessa è debito, interpretato da Vincenzo Salemme, mentre alla Fabbrica del Vapore, Linus firma Capodanno a Casa Linetti, un format che mescola racconto, musica e intrattenimento, trasformando la serata in un evento a metà tra spettacolo teatrale e festa.
Capodanno al museo
Per chi ama iniziare l’anno con la cultura, Milano offre la possibilità di godersi una mostra: il 1° gennaio diversi spazi culturali sono regolarmente aperti.
Sono visitabili le mostre di Palazzo Reale, che come da tradizione apre le sue sale durante le festività, così come il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, il MUDEC – Museo delle Culture, la Fabbrica del Vapore e la mostra natalizia di Palazzo Marino, ospitata nella Sala Alessi. Resta aperta anche Casa della Memoria, con le iniziative di Cantierememoria.
Capodanno fuori porta (ma non troppo)
Per chi vuole allontanarsi da Milano senza andare realmente lontano, l’Emilia propone un Capodanno d’autore tra città d’arte, teatri storici e castelli medievali.
A Parma, la notte di San Silvestro si accende con musica e spettacolo: dal circo contemporaneo nello Chapiteau del Parco della Cittadella al concerto in piazza, fino al tradizionale Concerto di Capodanno al Teatro Regio il 1° gennaio.
Piacenza celebra il 31 dicembre al Teatro Municipale con il Concerto di San Silvestro, affiancato dalla possibilità di visitare le cupole affrescate della città negli ultimi giorni dell’anno. Reggio Emilia festeggia tra teatro e piazza, con spettacoli al Teatro Valli e la tradizionale festa collettiva di mezzanotte, mentre mercatini e piste di pattinaggio proseguono fino all’Epifania.
Per un Capodanno da fiaba, i Castelli dell’Emilia aprono le porte a esperienze uniche: dal Castello di Rivalta, con cenone e brindisi tra le mura storiche, al Castello di Gropparello immerso in un’atmosfera natalizia tra musica e camini accesi; da Castell’Arquato, con visite guidate e brindisi finale, al Castello di Contignaco con la suggestiva Notte delle Candele. Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino e la Reggia di Colorno completano un itinerario che trasforma il passaggio al nuovo anno in una favola.
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