Sleep Divorce: il trend benessere che può salvare la vostra relazione


"Meglio soli che male accompagnati". È questo ciò che ci suggerisce la saggezza popolare... ma quando si parla di sonno, è meglio dormire da soli o col proprio partner?
Per la scienza, una risposta univoca ancora non c'è. In altre parole, il sonno è una questione così personale che ognuno ha le sue preferenze.
Una cosa però è sicura: dormire bene è fondamentale per la propria salute ma anche per la vita di coppia.
Eppure, soprattutto grazie al trend lanciato da alcune celebrità, sta spopolando il cosiddetto Sleep Divorce, il dormire in letti separati.
In questo contesto, Emma – The Sleep Company, marchio leader mondiale nel settore del sonno, ha voluto condividere alcuni consigli per aiutare il benessere della coppia a partire dal sonno.
**Le 7 regole d'oro per dormire bene (e dire addio alle occhiaie)**
(Continua sotto la foto)

Sleep Divorce: cos'è e quali sono i benefici di questo trend
Essendo una componente integrante della nostra salute complessiva, la qualità del sonno non va in nessun modo trascurata.
È su questo concetto che si basa il trend dello Sleep Divorce, che tradotto letteralmente significa "divorzio del sonno".
Lo Sleep Divorce nasce infatti dal presupposto che dormire separati potrebbe anche contribuire a migliorare la relazione. Sopratutto nei casi in cui il co-sleeping, per qualsiasi motivo, non dovesse far chiudere occhio a uno o entrambi i membri della coppia.
Questo trend non è altro quindi che la decisione consensuale di dormire in letti separati sotto lo stesso tetto; non a causa di attriti nella relazione, bensì con il fine di migliorare il sonno di entrambi e la salute della coppia.
Una pratica già affermata in molte culture, come quella giapponese, ma che sta prendendo piede anche in occidente, anche grazie alle numerose coppie di celebrities che hanno adottato questo sistema.

Sonno felice, coppia felice
Un sonno sano e sereno può rivelarsi fondamentale all'interno di relazione. Se il nostro sonno viene disturbato o non dormiamo abbastanza ore, sicuramente questo impatterà il nostro umore il giorno dopo.
E non ci aiuta certo a essere partner amorevoli. Potremmo ritrovarci facilmente irritabili e risentiti verso l'altra persona, specialmente se sono loro la causa del nostro sonno precario.
Questa tesi è stata confermata anche da uno studio della Ohio State University che ha rilevato che una scarsa qualità del sonno aumenta i problemi di comunicazione e i conflitti di coppia.
Inoltre, senza energie, saremmo meno inclini a passare del tempo con il partner. A lungo andare, questo può rivelarsi dannoso per la coppia e condurre anche a una rottura.
Dormire insieme o separati? I pro e i contro
È ormai assodato che il sonno di coppia è interdipendente.
Che il dormire insieme sia positivo o negativo dipende da ogni individuo e dalla forza complessiva della relazione. Tuttavia, gli studi mostrano evidenti benefici.
Ad esempio, sentire l'odore del partner mentre ci si addormenta migliora l'efficienza del sonno. Inoltre, dormire insieme può aumentare la quantità di sonno REM.
La fase REM è la fase di sonno profondo, in cui sogniamo, ed è profondamente legata ai nostri conflitti emotivi. Durante questa fase il corpo riduce e rimuove infatti un ormone dello stress chiamato Noradrenalina, aiutandoci così a svegliarci più rilassati.
Inoltre, va ricordato che il contatto fisico rilascia ossitocina, l'ormone dell'amore, che ha effetti positivi sia sullo stress che sulla nostra connessione col partner. A riguardo, un recente studio ha scoperto che dormire insieme al proprio partner migliora l'intimità e sincronizza i battiti cardiaci.
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