Sangue, veleni o lumache: gli strani trattamenti di bellezza delle star funzionano davvero?
Sauna sottozero, maschere al guano, massaggi del solletico e veleno d'ape: ecco a cosa servono davvero gli strani trattamenti di bellezza delle star
Più che trattamenti di bellezza sembrano un vademecum per fattucchiere.
Dalla crioterapia che tonifica a -110° fino al massaggio del solletico, dalle iniezioni di sangue per rimpolpare il décolleté agli elisir di giovinezza a base di urina, bava di lumaca e guano di uccelli, il listino delle Spa di ultima generazione sembra l’incipit di un horror movie da far rabbrividire più della crioterapia.
Ma funzionano davvero questi strani trattamenti di bellezza? E a cosa?
Abbiamo fatto il punto.
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Crioterapia
Si tratta del trend che arriva dritto dritto dal Giappone e che fa della sauna sottozero un toccasana.
-110 gradi è la temperatura allucinante a cui verrete sottoposti durante questo trattamento wellness.
Più che di benessere, verrebbe da parlare di malessere: con un freddo del genere, com’è possibile che la salute ne tragga giovamento?
Eppure è così: il freddo di quelli strong, declinato a gelo da passamontagna e mutandoni di lana, è un vero alleato della salute.
Nonché della bellezza: meno cellulite, grasso che cola (via), pelle più elastica, tessuti più tonici e bye bye rughe d’espressione. E brrr…avo il freddo!
Massaggio del solletico
Questo trattamento più da Guantanamo che da Spa è invece un portentoso trucco per eliminare ansia, stress e inestetismi della pelle.
Nato in Spagna dall’idea di Isabel Aires, una massaggiatrice che ha aperto a Madrid la CosquilleArte Spa (cosquillas significa solletico in spagnolo), il tickling massage sta conquistando tantissimi adepti di questo culto del ridere a crepapelle.
Un crepapelle che semmai pialla le crepe della pelle, parola dell’effetto tonificante che questo tipo di massaggio garantisce.
Il solletico provocato è estremamente dolce, procurato con i polpastrelli e delle morbide piume che accarezzano le zone più erogene del corpo come il collo, i piedi e le spalle.
Doccia scozzese
Chi pensa che la stranezza numero uno degli scozzesi fosse un gonnellino a quadri sotto cui c’è soltanto una goccia di Chanel n. 5, si sbaglia di grosso.
La doccia scozzese batte il kilt 1 a 0: farsi precipitare addosso una secchiata di acqua ghiacciata non può andare a braccetto con una mente umana totalmente sana.
Eppure così pare: la scottish shower rende il corpore sano tonificandone i tessuti grazie al freddo glaciale ed è perfetta anche per una mens sana grazie alla capacità di risvegliare i sensi e di riportare all’hic et nunc il docciante.
Una sorta di esercizio di Mindfullness, in pratica.
Guano di uccelli per il viso
Si chiama in giapponese Uguisu no fun ma quel no fun sembra proprio indicare il fatto che non ci si diverte per niente.
Trattasi infatti di un cosmetico nipponico ricavato dagli escrementi di una specie di uccello chiamata usignolo dei cespugli giapponese.
Il loro guano, il cui uso è stato inizialmente introdotto in Giappone dai coreani, viene impiegato per la cura della pelle del viso fin dall'antichità in Oriente.
Questo trattamento ha molteplici capacità tra cui quella di sbiancare e riequilibrare la carnagione della pelle nonché curare gli inestetismi causati da acne e scottature solari.
Iniezioni di sangue nel décolleté e nel viso
È stato ribattezzato Vampire Lifting per via della sua matrice altamente draculesca.
Gli addetti ai lavori lo chiamano invece Prp, Platelet-rich plasma (plasma ricco di piastrine), ed è l’ultima frontiera in fatto di medicina estetica antinvecchiamento che prevede un prelievo di sangue dalla vena del braccio che viene trattato (lo centrifugano per selezionare la parte più ricca di piastrine) e ri-iniettato nei punti da ringiovanire: viso, collo, mani, cosce e décolleté saranno i bersagli delle microiniezioni ringiovanenti.
Ci vuole una buona dose di sangue freddo per farlo, però funziona.
Bagno in acqua e ghiaccio
A proposito di sangue freddo, anche per il bagno in acqua ghiacciata ce ne vuole.
Di sicuro lo diventerà non appena uscirete dalla tinozza preposta a questi ammolli tonificanti.
Si tratta di un’antichissima tradizione dei paesi nordici diventata popolare sui Social negli ultimi tempi grazie ai post dedicati del modello Travis Trigger Smith, patito di questa pratica da brivido lungo la schiena e non solo.
Il suo profilo Instagram fa venire il raffreddore solo a guardarlo. Ma con il bel Travis mezzo nudo in ammollo vi rifarete gli occhi.
Urina anti-rughe
L’urinoterapia è una branca di medicina alternativa che promette di curare quasi tutto.
Tra le promesse più innocue che fa c’è quella relativa alle rughe: lavando il viso con la prima urina della mattina, rimarrete sbalorditi dai risultati strabilianti.
È ciò che suggerisce Coen Van Der Kroon nel libro La Fontana d'oro: La guida completa di terapia dell'urina ma, prima di lui, anche gli Aztechi, la medicina ayurvedica e quella cinese che la usano topicamente per disinfettare le ferite e migliorare la salute del derma.
L'urea, contenuta in molti cosmetici, ha proprietà cheratolitiche tali da curare acne, eczema e psoriasi.
Bava di lumaca
Chi ha il coraggio di lavarsi la faccia con la pipì farà spallucce all’idea di cospargersi il viso di bava di lumaca.
Eppure in molti non riescono proprio a digerirla. Peccato: con il suo alto contenuto di collagene, proteine, acido ialuronico, antiossidanti, elastina, acido glicolico, vitamina A ed E, si tratta veramente di un elisir di lunga giovinezza.
Le sue proprietà, infatti, la rendono un rigeneratore epidermico efficacissimo.
Ormai si trova in qualsiasi formato: in crema oppure spray, da spruzzare come tonico, ma c’è addirittura chi lo beve come sciroppo calmante per la tosse.
Tra le pratiche a base di bava più impressionanti, una menzione d’onore spetta al Celebrity Escargot Course: vengono appoggiate tre lumache vive sul viso (una per guancia e una sulla fronte) e le si lascia vagare liberamente per far sì che rilascino le loro secrezioni effetto botox. Effetto vomito, per qualcuno.
Veleno d'api
Il pungiglione delle api è una bacchetta magica che riesce a migliorare l’estetica più della bacchetta dei tool di Photoshop.
Il suo veleno era già un portentoso rimedio dell’antichità, usato come fonte di bellezza anche da Cleopatra (che tra bagni nel latte di capra e maschere a base di pagliuzze d’oro era la maga della beauty routine fai da te d’alto livello).
La mellitina contenuta nel bee venom ha un potente effetto antinfiammatorio, rendendola particolarmente indicati per le pelli mature in quanto riuscirebbe a combattere l’infiammazione cellulare responsabile dell’invecchiamento cutaneo.
Spalmate dunque veleno d’api a piene mani. Ma solo se non ne siete allergici altrimenti potreste imbattervi in fastidiosi pruriti e spiacevoli orticarie.
Agopuntura
La fachiro-mania sta contagiando tutti i beauty addict. Mentre prima l’agopuntura sembrava efficace "solo" per alleviare stress, ansia e depressione, adesso non c’è male che un pizzicottino fatto da un aghetto non possa curare.
Questa pratica millenaria della medicina cinese ha origini antichissime ed è considerata quasi all’unanimità molto valida, anche dalla comunità medico-scientifica.
La sua declinazione beauty è invece piuttosto recente ma pare stia dando già frutti succulenti: labbra più turgide, rughe d’espressione piallate, fronte meno rilassata e un livello di tonicità epidermica notevole nonché lodevole.
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