Se quando vi guardate allo specchio non vi piacete leggete qui


È il momento di godersi le belle giornate di sole e... di scoprirsi.
I maglioni sono ormai un lontano ricordo e con gli outfit estivi tornano anche i (nostri) commenti negativi sul nostro corpo.
Non ci piace questo o quello, ci si sente inadeguati e iniziamo a fare confronti con corpi che ci sembrano perfetti.
Si finisce così in un loop negativo che potrebbe non farci godere momenti spensierati.
Vi spieghiamo perché succede.
(Continua sotto la foto)

Perché ci mettiamo in competizione
La condivisione sui social è meravigliosa e terribile.
Se in un certo senso fa sentire parte di un mondo comune e si condividono parti di sé che trovano spazio, dall’altra spinge alla continua competizione.
Influencer bellissime con corpi scolpiti, vite favolose, vacanze da sogno.
Ci si confronta con i corpi degli altri e ci si dimentica di curarsi di sé.
Il corpo reale spesso non è quello che percepiamo
Succede più spesso di quello che si pensa.
Il proprio corpo reale come tutti lo vedono spesso non è quello che si ha nella mente.
E così succede che persone magrissime si vedano grosse o che quel muscolo sia ancora troppo piccolo.
Ma è tutto nella nostra mente.
Ci si concentra sulla cosa sbagliata
Ci lamentiamo del nostro corpo perché ci concentriamo sulla cosa sbagliata, su quella parte che ci crea disturbo, sulla pelle che non ci piace o sul fianco pronunciato.
Così ci dimentichiamo che ognuno di noi ha parti da valorizzare, da esaltare e da capire.
Che ogni forma del corpo ha vestiti adatti ad amare chi siamo e ogni colore è dalla nostra parte se sappiamo come usarlo.
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