Il metodo giapponese per calmare l’ansia in 2 minuti (che funziona davvero)


In un mondo che corre sempre più veloce e non concede pause, l’ansia è diventata una compagna silenziosa per moltissime persone. Ma esiste un rimedio antico, semplice e potente che può aiutarci a ritrovare rapidamente la calma: si chiama Jin Shin Jyutsu, e arriva direttamente dalla tradizione giapponese.
Nato come tecnica di armonizzazione dell’energia vitale, questa pratica si basa su un principio tanto essenziale quanto affascinante: le nostre mani sono in grado di dialogare con il corpo e con le emozioni, restituendoci equilibrio attraverso il tocco consapevole.
Non si tratta di magia, né di suggestione: è un metodo che mette in comunicazione mente e corpo, partendo da un gesto semplice e alla portata di tutti.
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Cos’è il Jin Shin Jyutsu?
Il Jin Shin Jyutsu, composto da “Jin” (uomo), “Shin (energia creativa) e “Jyutsu” (arte), è un’antica disciplina giapponese di auto-guarigione, sviluppata nei primi decenni del Novecento dal maestro Jiro Murai, che a sua volta si ispirò a testi e conoscenze molto più antiche.
È una pratica che nasce con l’idea che il nostro corpo sia attraversato da flussi energetici — simili a quelli noti nella medicina tradizionale cinese — e che blocchi o squilibri in questi flussi possano manifestarsi come tensioni emotive o disturbi fisici.
Ogni parte del corpo è collegata a un’emozione specifica, e attraverso il tocco mirato di alcuni punti, in particolare delle dita, è possibile ristabilire il flusso energetico e alleggerire ciò che si è accumulato: preoccupazioni, ansie, paure.
Il Jin Shin Jyutsu ha quindi l’obiettivo di canalizzare e riequilibrare le energie per raggiungere uno stato di equilibrio fisico e mentale.
Il motivo per cui questa pratica del Jin Shin Jyutsu è così apprezzata è perché è assai semplice. Non serve essere esperti né conoscere tecniche complesse: è sufficiente saper ascoltare se stessi, avere pazienza, e lasciarsi guidare da un gesto naturale come quello di tenere una mano sull’altra.
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Come praticare questa tecnica, passo dopo passo
Praticare il Jin Shin Jyutsu per calmare l’ansia richiede pochi minuti e può essere fatto ovunque, senza bisogno di strumenti o rituali elaborati.
Il primo passo è fermarsi, anche solo mentalmente, e portare l’attenzione a come ci si sente. Qual è l’emozione dominante in quel momento? È un senso di preoccupazione? Di paura? Di rabbia? Saperla riconoscere è il primo atto di consapevolezza.
Nella filosofia del Jin Shin Jyutsu, a ogni dito della mano, corrisponde un’emozione:
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Pollice: ansia e preoccupazione
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Indice: paura
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Medio: rabbia
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Anulare: tristezza
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Mignolo: insicurezza
Una volta individuata l’emozione, si passa all’azione. Con l’altra mano, si avvolge il dito corrispondente, come se lo si volesse proteggere. Non si deve stringere, né forzare: basta tenere il dito tra le dita dell’altra mano, e restare in quella posizione per almeno due minuti. Durante questo tempo, è utile respirare profondamente, lasciando che il pensiero rallenti e che la mente si concentri sul ritmo del respiro o sul calore che si sprigiona dal contatto.
Questa semplice pressione, mantenuta in modo costante, stimola il rilascio dell’energia bloccata e accompagna il corpo in uno stato di rilassamento profondo.
In pochi minuti, si può percepire un alleggerimento della tensione, una sensazione di radicamento, o anche solo un senso di sollievo. È un modo per prendersi cura di sé con gesti essenziali, che non richiedono spiegazioni né parole.
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Benefici fisici e mentali del Jin Shin Jyutsu
Il successo crescente del Jin Shin Jyutsu in tutto il mondo non è casuale. In un’epoca in cui siamo iperstimolati, costantemente connessi e spesso disconnessi da noi stessi, questa pratica rappresenta una via di ritorno al corpo e all’interiorità.
A livello fisico, il Jin Shin Jyutsu può contribuire ad abbassare la frequenza cardiaca, ridurre la tensione muscolare e favorire il recupero energetico.
I benefici non si limitano all'aspetto fisico. È sul piano emotivo che la sua efficacia si fa sentire di più.
Molte persone che praticano regolarmente questa tecnica riportano una riduzione dello stress, un miglioramento della qualità del sonno, una maggiore lucidità mentale e una più ampia capacità di regolare le emozioni.
Questo perché il contatto con le mani non agisce solo sul corpo: è un gesto archetipico, che richiama la cura, il contenimento, la sicurezza. E proprio per questo può rivelarsi sorprendentemente potente anche nei momenti in cui ci si sente sopraffatti o disorientati.
Integrare il Jin Shin Jyutsu nella routine quotidiana non richiede cambiamenti radicali, ma può avere un impatto reale sul benessere personale. È una pratica gentile, silenziosa, che in due minuti soltanto, può trasformare un momento di ansia in un momento di ascolto e di presenza.
Una possibilità a portata di mano — letteralmente — per ritrovare equilibrio, anche nei giorni più caotici.
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