Questo (semplicissimo) accorgimento è il modo migliore per addormentarsi in fretta e dormire meglio

Indossare le calze per dormire aiuta a regolare la temperatura corporea, migliorando il ritmo del sonno e la qualità del riposo

Ci sono sere in cui il sonno sembra non arrivare mai. Ci si gira e rigira continuamente nel letto, mentre l’orologio ci ricorda che le ore di riposo stanno per finire. Eppure, esiste un gesto semplice, anzi semplicissimo, che può davvero fare la differenza: indossare le calze per dormire.

Non è una diceria da nonne, ne una leggenda metropolitana, bensì un piccolo trucco supportato dalla scienza, capace di aiutare il corpo a rilassarsi e la mente a rallentare, favorendo un addormentamento più rapido e un sonno più profondo.

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Il piccolo gesto che vi aiuterà a dormire meglio

Secondo la Sleep Foundation, indossare le calze prima di andare a dormire può infatti migliorare la qualità del riposo grazie a un meccanismo fisiologico semplice ma efficace: regolare la temperatura corporea.

Per addormentarsi, il corpo deve abbassare la temperatura interna, e questo processo inizia proprio dai piedi. Quando sono freddi, i vasi sanguigni si contraggono, rallentando la dispersione del calore e impedendo al corpo di “capire” che è ora di dormire. Al contrario, riscaldare i piedi favorisce la vasodilatazione, cioè l’apertura dei vasi sanguigni periferici: il sangue circola meglio, la temperatura corporea centrale si abbassa più rapidamente e il cervello riceve il segnale che è tempo di riposo.

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Indossare le calze per dormire: tutti i benefici

Indossare le calze aiuta a innescare in modo naturale il processo di addormentamento. E i benefici non si fermano qui: diversi studi hanno dimostrato che chi dorme con i piedi caldi si addormenta più velocemente e ha meno probabilità di svegliarsi nel corso della notte.

Inoltre, questa semplice abitudine può contribuire a stabilizzare il ritmo circadiano, migliorando la qualità complessiva del sonno.

Per ottenere il massimo beneficio, però, contano i dettagli. Le calze devono essere comode, morbide e traspiranti: l’ideale sono quelle in cotone, lana merino o fibre naturali, che mantengono il calore senza far sudare. Da evitare invece quelle troppo strette o sintetiche, che possono ostacolare la circolazione.

Anche la temperatura della stanza è importante: l’ambiente perfetto per dormire si aggira tra i 18 e i 21 °C, così il corpo può continuare a regolare il calore senza surriscaldarsi.

Indossare le calze può anche diventare parte di una routine serale rilassante, un piccolo rito per “dire” al corpo che è ora di rallentare. Dopo una doccia tiepida, infilarsi un paio di calze morbide, abbassare le luci, allontanare lo smartphone e concedersi qualche minuto di quiete può aiutare a creare le condizioni ideali per il sonno. È un gesto semplice, ma spesso è proprio la semplicità a restituire equilibrio al nostro benessere.

Insomma, a volte per dormire meglio non servono integratori o rituali complessi: basta un paio di calze, un po’ di silenzio e la voglia di lasciarsi andare.

 

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