Galateo del viaggiatore: 7 regole non scritte della buona educazione in aereo
Non tutti sanno come ci si comporta in viaggio o conoscono il galateo dell'aereo: ecco 7 regole di buona educazione per quando si viaggia
Due posti molto popolati durante il periodo estivo sono l’aeroporto e l’aereo.
Non appena si apre la stagione di caccia alle mete più cool per le ferie, questi due posti diventano gli scenari di saghe poco epiche e poco eroiche: viaggiatori maleducati, gente vestita malissimo, chi si corica sulle poltroncine in attesa dell’inizio dell’imbarco e chi, una volta salito a bordo, occupa l’intera cappelliera.
Le deprecabili abitudini di chi è in viaggio sono tante. Ecco un mini vademecum per fare vostro un galateo smart e decoroso che vi renderà passeggeri provetti.
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7 regole di buona educazione in aereo e aeroporto
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1. Non ci si sdraia sulle poltroncine in attesa dell’imbarco
Anche se è tardi, anche se siete stanchissimi, anche se i vostri piedi sono già gonfi benché non siate ancora saliti in aereo e ad alta quota, non ci sono scuse che possano reggere il deprecabile comportamento di chi si corica su più poltroncine in attesa dell’apertura del gate per l’imbarco.
Accontentatevi di una postura comoda ma comunque decorosa: seduti con cuscini da viaggio per un comfort del collo maggiore va bene, ma non occupate indebitamente tre o quattro poltroncine come se foste in gita scolastica.
2. Rispettate le file
La seconda cosa più odiosa della vita aeroportuale - così come della vita in generale - è il furbetto che non rispetta le file e passa davanti.
Chi non aspetta il proprio turno è un bifolco cafone sia al gate, sia al supermercato, sia al cinema, sia dappertutto.
Insomma: l’educazione è l’unico passe-partout che ve ne farà fare di strada.
E di miglia aeree, senza ingiurie esclamate dai vostri compagni di viaggio.
Per la toilette, per imbarcarvi o alla cassa del bar per pagare cappuccino e brioche, armatevi di pazienza. Che da sempre fa rima con creanza.
3. Non si occupa l’intera cappelliera
Altro tasto dolente dell’etichetta aeroportuale: il viaggiatore arrogante che occupa l’intera cappelliera con le sue cose.
C’è chi ancora un po’ vi stipa le scarpe e se potesse ci infilerebbe perfino il vicino di posto, in maniera tale da stare più largo in volo.
Non abbassatevi a quest’infima razza di viaggiatori irrispettosi.
Nella cappelliera metteteci il bagaglio a mano mentre, se avete sci d’acqua, ombrelloni da spiaggia, violoncelli o qualsiasi altra cosa che per non si sa quale miracolo non siete stati costretti a imbarcare in stiva, tenetevela vicina al vostro sedile senza dare noia agli altri.
E sì, se l'aereo è pieno, il cappello di paglia non può occupare mezza cappelliera obbligando qualche malcapitato a far imbarcare il bagaglio per assenza di spazio: tenetevelo in grembo (o lasciatelo a casa e alle vacanze in auto).
4. Non si parla ad voce alta in volo
Sempre della serie “Senza dare noia agli altri”, un capitolo importante del vademecum del buon viaggiatore aereo è quello che avverte di tenere un livello di voce basso.
Non chiamate la hostess come se foste al mercato, non gridate gossip aerei a vostra suocera seduta due file avanti: potreste disturbare chi vi attornia.
Anzi: togliete pure il condizionale perché di sicuro disturbate chi vi sta accanto.
5. Prima di abbassare lo schienale, si chiede il permesso
Un tasto dolente che molti non rispettano è quello che li vede premere il tasto per abbassare lo schienale senza prima avvertire chi sta dietro.
Benché la quasi totalità dei viaggiatori lo faccia, differenziatevi e siate cortesi al punto di chiedere il permesso a chi sta seduto dietro.
Guadagnerete mille punti. Consideratele le mille miglia del karma.
6. No a spuntini che puzzano
Un minimo di buon senso ci vuole anche in volo, seguendo le regole basilari della convivenza come se foste a terra.
In un’ambiente chiuso e pressurizzato come la fusoliera dell’aereo non fatevi venire in mente idee balzane del tipo “Quasi quasi mi mangio una pizza gorgonzola e cipolle”.
Per fortuna le proposte culinarie a bordo sono solitamente consone al bene comune dell’aereo, tuttavia alcune compagnie hanno in menù patatine alla crema di cipolle e altre delizie per le papille gustative ma un po’ meno allettanti per le narici di chi vi sta accanto.
E sempre più di frequente da quando gli spuntini sui voli low cost sono diventati a pagamento ci sono persone che se li portano da casa.
Annusateli prima. Bandite quello che non portereste in camera da letto.
7. Non chiedete continuamente al vicino di farvi passare
Un paio di volte possono essere tollerate, soprattutto durante i viaggi lunghi, ma non nei voli lampo tipo Milano-Parigi.
Una soluzione? Non bevete 14 bottigliette d’acqua: anche se temete che la pressurizzazione dell’aereo vi desquami la pelle, attentando alla vostra abbronzatura, non esagerate perché altrimenti attentate alla pazienza di chi è in volo.
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