Mega bigino di Eurovision 2023
Si terrà a Liverpool dal 9 al 13 maggio la 67esima edizione dell’Eurovision Song Contest. E quella di Eurovision 2023 sarà un’edizione speciale.
A fare gli onori di casa nella cittadina inglese ci sarà anche un altro Paese UE: l’Ucraina. Vincitrice dell’Eurovision 2022, proprio in Ucraina si sarebbe dovuta tenere l’edizione 2023. Ma a causa della guerra in corso il comitato organizzatore della kermesse musicale ha deciso, dopo un’attenta valutazione, di assegnare al Regno Unito, classificatosi al secondo posto nella precedente edizione, il titolo di nazione ospitante 2023.
L’Ucraina, tuttavia, sarà parte integrante dell’evento: sia della gara, perché come per i concorrenti delle Big Five, anche la nazione vincitrice dell'edizione torinese del 2022, è entrata di diritto in finale; sia sul palco, dove ci sarà una conduttrice di nazionalità ucraina ad affiancare i due conduttori inglesi.
Ma questo è solo l’inizio. Cos’è l’Eurovision Song Contest e quand’è nato? Come funziona il meccanismo di selezione dei concorrenti? E quali sono le band e i solisti in gara quest'anno?
Mega bigino di Eurovision 2023
(Continua sotto la foto)
Cos'è l’Eurovision
L’Eurovision è un festival musicale internazionale organizzato ogni anno dai membri dell'Unione europea di radiodiffusione.
È uno dei programmi televisivi musicali più longevi di sempre a livello internazionale. E tra gli eventi non sportivi tra i più seguiti al mondo.
Nato nel 1956 a Lugano, l'Eurovision Song Contest - questo il nome completo - era chiamato in italiano Gran Premio Eurovisione della Canzone o Concorso Eurovisione della Canzone. Più informalmente era detto anche Eurofestival.
Da quando è diventato un evento cult è per tutti, semplicemente, l'Eurovision.
Qualche nozione di storia
La 67esima edizione del concorso si terrà alla Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito. E non, come già detto, in Ucraina a causa dell'invasione russa.
La scelta del Regno Unito è dipesa dal fatto che il cantante e chitarrista britannico Sam Ryder si è classificato al secondo posto nel 2022 (con il brano Space Man) e perché il Regno Unito si è dimostrato molto favorevole ad ospitare il Festival.
Non accadeva dal 1980 che il Paese vincitore non fosse quello ospitante nell’anno successivo. In passato, l’Ucraina ospitò le edizioni del 2005 e del 2017. Mentre è la nona volta che l’Eurovision si svolge in terra britannica, dopo le edizioni del 1960, 1963, 1968, 1972, 1974, 1977, 1982 e 1998.
L’ufficialità della nazione ospitante è stata data il 25 luglio 2022 dall'UER, che ha anche annunciato l’organizzazione congiunta tra BBC e UA:PBC.
A contendersi l’evento sono state all’inizio una ventina circa di città britanniche. Ristretta la rosa delle candidature alle città di Birmingham, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Newcastle e Sheffield, la BBC, dopo aver analizzato i dossier e visitato le città candidate, ha ristretto ulteriormente alle città di Glasgow e Liverpool, e poi il 7 ottobre, durante il programma di BBC One The One Show, ha confermato che la sede dell'Eurovision Song Contest 2023 sarebbe stata la Liverpool Arena dell'omonima città.
Come funziona la selezione dei cantanti in gara
Il concorso si articola in due semifinali e una finale.
Nel corso delle semifinali vengono selezionati dieci tra solisti e band che accedono alla finale.
Ai 20 finalisti votati nel corso delle due serate si aggiungono poi i 5 concorrenti presentati dalle nazioni cosiddette Big Five - ovvero Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna.
Ad aggiudicarsi il 26esimo posto è il concorrente o la band vincitrice dell'edizione precedente.
Verso la finale di Eurovision 2023
Sono 37 gli Stati che concorrono per partecipare alla 67esima edizione dell’Eurovision 2023.
Ma ad accedere alla finale del 13 maggio 2023 saranno solo 26 concorrenti in tutto. Di questi, 10 sono i primi qualificati nella semifinale del 9 maggio 2023, 10 sono i qualificati della seconda semifinale dell’11 maggio, a cui si aggiungono i 5 finalisti di diritto scelti dalle nazioni Big Five e come ventiseiesima l'Ucraina, vincitrice dell'edizione 2022.
I 26 paesi finalisti si esibiranno sul palco della Liverpool Arena in un ordine ancora da definire. Come stabilito da un sorteggio, l'Ucraina e il Regno Unito, gli stati organizzatori, si esibiranno rispettivamente al 19esimo e 26esimo posto.
Per la prima volta dall'edizione 2016, nel 2023 il sistema di voto del concorso torna ad essere quello usato nel 2009: durante le semifinali i paesi finalisti saranno votati dal pubblico attraverso il televoto (escludendo quindi il voto delle giurie nazionali).
I risultati della finale, invece, come da tradizione, saranno determinati dalla somma del voto delle giurie nazionali e del pubblico.
Un'altra novità nel sistema di voto di quest'anno
L’altra novità dell’edizione 2023 è che i telespettatori dai paesi non partecipanti potranno votare durante l'evento attraverso la piattaforma online del concorso.
I loro voti saranno aggiunti a quelli del televoto e saranno presentati come un unico set di 58 punti (la stessa quantità a disposizione di ciascun singolo paese) denominato "Resto del mondo".
Scenografia, logo e slogan dell’edizione 2023
Il 2 febbraio 2023 è stata presentato la scenografia dell'edizione 2023 dell’Eurovision.
Ideata sui "principi di unione, celebrazione e comunità", trae ispirazione dagli aspetti culturali e dalle similitudini tra l'Ucraina e il Regno Unito. Il curatore, lo statunitense Julio Himede, è anche l’ideatore della scenografia dell'American Song Contest e dei Grammy Awards 2022.
In linea con i principi che hanno ispirato il design della scenografia è anche lo slogan dell’edizione 2023: United by Music.
Mentre il logo raffigura un elettrocardiogramma realizzato con i colori delle bandiere dei paesi organizzatori: Ucraina e Regno Unito. Le pulsazioni producono una serie di cuori, ciascuno sensibile al ritmo della musica.
La BBC ha affermato che il logo "riflette le origini stesse del concorso", originariamente creato come esperimento di trasmissione per riunire l'Europa.
Chi saranno i presentatori
Presentatori di tutte le serate dell'evento dell’Eurovision 2023 saranno la cantante Alesha Dixon, l'attrice Hannah Waddingham e la cantante ucraina Julija Sanina.
Lo storico commentatore e conduttore televisivo irlandese Graham Norton si unirà al team come co-presentatore per la finale.
Per la diretta italiana i conduttori dell'edizione 2023 saranno Mara Maionchi e Gabriele Corsi.
Dove vedere Eurovision 2023
La versione italiana di Eurovision Song Contest 2023 sarà trasmessa il 9 e l'11 maggio in prima serata su Rai 2, mentre la finale del 13 maggio andrà in onda su Rai 1.
Su Rai Radio 2 e sul canale 202 del Digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate. La kermesse 2023 sarà anche trasmessa su RaiPlay.
Eurovision Song Contest 2023, i concorrenti
I partecipanti all'edizione di Liverpool saranno 23 solisti (di cui 10 cantanti uomini e 13 donne), 4 duetti (due maschili, uno femminile, uno misto) e 10 band (8 maschili, uno femminile e uno misto).
Ha solo 16 anni il greco Victor Vernicos, il più giovane artista in gara. Mentre il più anziano, classe 1961, è Damir "Mrle" Martinovic, il leader fiumano della band croata Let 3.
I rappresentanti di Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Finlandia, Slovenia, Albania, Croazia e Moldavia canteranno brani nelle rispettive lingue. La concorrente Moldava, in particolare, canterà per la prima volta in romeno. Tra gli altri, ben 21 concorrenti più i tre di Regno Unito, Irlanda e Malta canteranno in inglese. Le ceche Vesna presentano versi in quattro lingue: ceco, bulgaro, ucraino e inglese.
Come Marco Mengoni, sono in gara per la seconda volta all'Eurovision Song Contest anche i rappresentanti di Svezia (Loreen, vincitrice del 2012), Moldavia (Pasha Parfeny, 11esimi nel 2012) e Lituania (Monika Linkyte, 15esima nel 2015).
In sua rappresentanza, San Marino ha scelto i toscani Piqued Jacks. Il quartetto indie-rock, con Like an animal, ha vinto la seconda edizione di Una voce per San Marino, il minifestival che permette al vincitore di accedere al palcoscenico europeo.
Marco Mengoni all’Eurovision 2023
Vincitore del Festival di Sanremo, Marco Mengoni parteciperà per l’Italia all’Eurovision 2023 con una versione riarrangiata del brano Due Vite.
Secondo il regolamento del contest, infatti, i brani non possono durare più di tre minuti. La canzone originaria di Mengoni sforava di 45 secondi, da qui le modifiche apportate ad alcuni passaggi.
Nella prima strofa, per esempio, ha tagliato: “Siamo fermi in un tempo così / Che solleva le strade / Con il cielo ad un passo da qui / Siamo i mostri e le fate / Dovrei telefonarti/ Dirti le cose che sento. Ma ho finito le scuse / E non ho più difese”.
Anche la cover del singolo è stata rinnovata. Rispetto all’originale i colori sono stati invertiti e la figura bianca del cantante emerge dallo sfondo nero.
Il brano è già disco di platino, conta oltre 70 milioni di stream audio e il video ufficiale ha all’attivo più di 30 milioni di visualizzazioni.
"Ho scelto Due vite perché voglio portare me stesso su quel palco - ha spiegato il cantautore - e questo brano è una riflessione a cui tengo molto e mi piace l'idea che arrivi a così tante persone, anche con un background culturale e musicale così diverso dal mio, non vedo l'ora. È un viaggio intimo, un invito rivolto a tutti noi ad accettare quello che la vita ci offre perché tutto quello che viviamo ci serve per crescere e va accettato, senza ripensamenti, rimpianti, senza se e senza ma".
Dieci anni fa, nel 2013, Mengoni partecipò all'edizione dell'Eurovision Song Contest che si tenne nella città di Malmö, in Svezia, con la canzone L'essenziale (classificandosi al settimo posto).
I biglietti di Eurovision 2023
I biglietti per l’Eurovision 2023 sono in vendita solo presso i rivenditori ufficiali. E sono di tre tipologie diverse: per lo show pomeridiano (dedicato alle famiglie), le prove o per la gara serale.
Il prezzo non è ancora noto. I biglietti dell’Eurovision 2022 si aggiravano tra un minimo di 80 euro e un massimo di 250 per le semifinali, mentre dai 150 ai 300 euro per la finalissima. Per le prove cifre più contenute, 30 euro.
Partecipanti e titoli delle canzoni in gara (tra parentesi)
Albania: Albina & Familja Kelmendi (Duje)
Armentia: Brunette (Future lover)
Austria: Teya & Salena (Who the hell is Edgar?)
Australia: Voyager (Promise)
Azerbaigian: TuralTuranX (Tell me more)
Belgio: Gustaph (Because of you)
Cipro: Andrew Lambrou (Break a broken heart)
Croazia: Let 3 (Mama sc!)
Danimarca: Reiley (Breaking my heart)
Estonia: Alika (Bridges)
Finlandia: Käärijä (Cha cha cha)
Francia: La Zarra (Évidemment)
Georgia: Iru Khechanovi (Echo)
Germania: Lord of the lost (Blood & glitter)
Grecia: Victor Vernicos (What they say)
Irlanda: Wild youth (We are one)
Islanda: Diljá (Power)
Israele: Noa Kirel (Unicorn)
Italia: Marco Mengoni (Due vite)
Lettonia: Sudden Lights (Aija)
Lituania: Monika Linkyte (Stay)
Malta: The Busker [Dance (Our Own Party)]
Moldavia: Pasha Parfeni (Soarele si Luna)
Norvegia: Alessandra (Queen of kings)
Paesi Bassi: Mia Nicolai & Dion Cooper
Polonia: Blanka (Solo)
Portogallo: Mimicat (Ai coração)
Regno Unito (organizzatore): Mae Muller (I wrote a song)
Repubblica Ceca: Vesna (My sister’s crown)
Romania: Theodor Andrei (D.G.T.)
San Marino: Piqued Jacks (Like an animal)
Serbia: Luke Black (Samo mi se spava)
Slovenia: Joker out (Carpe diem)
Spagna: Blanca Paloma (Eaea)
Svezia: Loreen (Tattoo)
Svizzera: Remo Forrer (Watergun)
Ucraina: Tvorchi (Heart of steel)
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