Ecco cosa fare a Roma nel weekend di Pasqua e Pasquetta: non mancheranno le occasioni che spaziano dalla cultura al cibo, dagli eventi all’aria aperta all’arte.
Se ancora non avete avuto tempo, non perdetevi le mostre Crazy al Chiostro del Bramante, Sebastião Salgado. Amazônia al Maxxi e il Balloon Museum al PratiBus District.
Qualcosa all’aria aperta? Il bellissimo Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina è aperto alle visite.
E poi tante idee per il pranzo di Pasqua e Pasquetta.
Se cercate ispirazione per trascorrere una giornata libera un suggerimento è quello di visitare la Galleria Borghese e fermarsi nella nuova caffetteria-bistrot Molto.
Di seguito tutti i dettagli degli appuntamenti in programma per queste fine settimana lungo.
Cosa fare a Roma nel weekend di Pasqua
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Cibo&Arte
Dopo la sede storica di viale Parioli, Molto Ristorante è approdato a Galleria Borghese come nuovo bar-bistrot.
Il binomio arte e cibo è vincente: opere di Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Correggio, Antonello da Messina, Bernini, Canova e proposte gastronomiche, dalla colazione all’aperitivo, all’insegna di prodotti DOP e IGP e per la maggior parte a km0.
Ai piani superiori nelle venti meravigliose sale affrescate del museo si può ammirare la collezione di sculture, bassorilievi, mosaici, dipinti e sculture (dal XV al XIX secolo) e poi scendere da Molto per un caffè, una brioche, un muffin o per il pranzo con piatti che variano settimanalmente e secondo la stagione: dalla Tartare di manzo di Fassona alle Polpette di vitella alla cacciatora con olive e capperi.
Dalla Fregola in versione veg agli Gnocchetti alla Sorrentina, dal Riso al salto allo zafferano, pomodoro “Gerardo di Nola” e bottarga di Cabras dei Fratelli Spanu al Club Sandwich di roastbeef.
E per chi volesse fermarsi per un picnic nel parco di Villa Borghese a partire da maggio saranno disponibili box take away dal packaging ecologico.
Orari Molto a Galleria Borghese: tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (in previsione anche aperture serali).
Orari Galleria Borghese: martedì-domenica dalle 9.00 alle 19.00. Ultimo ingresso alle ore 17.45.
Indirizzo: piazzale Scipione Borghese 5. Biglietto intero 13 euro.
Pranzo di Pasqua e Pasquetta
ViVi per Pasqua e Pasquetta ha preparato un menu picnic da gustare sui prati di Villa Pamphili all’insegna di Quiche, Pollo bio, Tiramisù con crumble al caffè e savoiardi fatti in casa, Vitamin Water allo zenzero e lime.
C’è anche la possibilità di comporre la propria box take away scegliendo i piatti nella sezione dedicata ai picnic sul sito.
E poi due versioni con cestino di vimini e stuoia colorata – il picnic Romantico (Hummus, Insalata Caesar con pollo bio, Cheesecake) e Campagnolo (Focaccia con verdure bio, Insalata Caesar vegana e Brownies) – oltre all’allestimento Lusso Sfrenato con grandi e comodi cuscini, calici di vino e fiori freschi.
Anche Hotel Eden, albergo 5 stelle lusso di Dorchester Collection, ha ideato delle proposte al Giardino Ristorante: l'Executive Chef Fabio Ciervo ha creato un menu speciale per il pranzo di Pasqua (Crema di piselli, burrata e gobbetti, Tortelli con stracotto d’agnello, Merluzzo su crema di cannellini o Stinco di vitello) e uno per il brunch di Pasquetta sul rooftop con vista sul centro di Roma.
Da Aqualunae per Pasqua chef Emanuele Paoloni ha pensato un menu degustazione a base di Bufala croccante con cuore di corallina e gelato al parmigiano salsati con demi glacés, soufflé ai carciofi, quenelle di fois gras blu di bufala e passionfruit, Fagottini con cipolla e piselli, brodo di faraona al tartufo, robiola di Roccavarano alle erbette di campo con battuto di “piuma” spuma di carciofo arrosto, caviale di salmone e aroma di litsea e Carré d’agnello al panko con yogurt all’erba cipollina e insalata di asparagi. A Pasquetta il menu è alla carta.
Per Pasqua e Pasquetta Hosteria Grappolo d’Oro – ristorante di cucina romana vicino Campo dei Fiori – inserirà in menu dei piatti tipici come uova, corallina, coratella e pizza al formaggio oltre a Ravioli fatti in casa ripieni di carciofi alla gricia e Coratella con carciofi.
Come dolce pasquale Crostata ricotta e visciole e Maritozzi della Quaresima.
E da Eataly il ristorante Terra organizzerà una grigliata di Pasquetta con i migliori tagli di carne della macelleria di Eataly Roma.
Il menu prevede, antipasti misti come la Corallina romana San Rocco, fave fresche e Pecorino romano Cibaria.
Direttamente dalla griglia verranno servite le Costine di agnello, il Panciotto BBQ de La Granda, la Salamella di bovino speziato e le Costine di maiale marinate con senape e miele.
Sempre alla brace saranno anche i contorni come la Pannocchia di mais cotta alla griglia e le verdure di stagione grigliate.
Si conclude con un dolce della tradizione pasquale: la Pastiera napoletana.
Musei
In occasione di Pasqua nei Musei durante le festività il Sistema Musei di Roma Capitale sarà aperto al pubblico con i consueti orari (compreso il lunedì di Pasquetta).
Oltre a visitare collezioni permanenti e mostre in corso (con ingresso gratuito per i possessori della MIC card) si potrà partecipare alle attività didattiche, gratuite con il biglietto d’ingresso al museo e con prenotazione obbligatoria, e assistere a una serie di concerti e spettacoli gratuiti, fino a esaurimento dei posti disponibili.
I musei civici aperti sono i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese.
Il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura, la Serra Moresca di Villa Torlonia e la Villa di Massenzio.
Sono aperti al pubblico anche il Mausoleo di Augusto, il percorso integrato dei Fori Imperiali, del Foro Romano e del Palatino con il biglietto unico Forum Pass Super, l’area archeologica del Circo Massimo e la visita immersiva in realtà aumentata e virtuale Circo Maximo Experience.
Programma e info al sito dedicato.
All’aria aperta
Per Pasqua e Pasquetta il Giardino di Ninfa, a circa ottanta chilometri a sud di Roma (Cisterna di Latina), sarà aperto ai visitatori.
Si tratta di un giardino all’inglese di otto ettari con più di mille specie di piante e cento di uccelli tra cui splendidi cigni: lo si può girare in autonomia con l’aiuto di guide cartacee o in pdf e con l’assistenza di personale a disposizione lungo il percorso.
Biglietto intero 15,75 euro.
Mostre
Per Pasqua e Pasquetta restano aperte e si possono visitare le seguenti mostre.
Crazy – la follia nell’arte contemporanea al Chiostro del Bramante: un progetto espositivo internazionale a cui hanno preso parte ventuno artisti con oltre undici installazioni site-specific realizzate per l’occasione.
Un’occasione per lasciarsi incantare dalle opere di Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare CBE, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
Al Balloon Museum presso il PratiBus District, ex deposito Atac in viale Angelico 52, è aperta Let’s fly: è il primo spazio espositivo al mondo interamente dedicato alla ballon e all’inflatable art.
In esposizione (prorogata fino al 1° maggio) opere e installazioni di artisti internazionali pensati per un pubblico di tutte le età.
Sebastião Salgado. Amazônia (prorogata fino al 25 aprile) al Maxxi con più di duecento fotografie che propongono un’immersione totale nella foresta amazzonica invitando a una riflessione sulla necessità di proteggerla.
La mostra è divisa in due parti. Nella prima le fotografie sono organizzate per ambientazione paesaggistica mentre nella seconda per popolazioni indigene.
Oltre alle immagini la rassegna si sviluppa in spazi che ricordano le “ocas”, tipiche abitazioni indigene, evocando in modo vivido i piccoli e isolati insediamenti umani nel cuore della giungla.
La visita è accompagnata da una traccia audio composta appositamente e ispirata a suoni come il fruscio degli alberi, i versi degli animali, il canto degli uccelli o il fragore dell’acqua. Sono parte integrante dell’esposizione due sale di proiezione dedicate al paesaggio boschivo e ad alcuni ritratti di donne e uomini indigeni.
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