Cosa fare a Roma a Luglio: mostre, eventi e appuntamenti
In cerca di idee su cosa fare a Roma a Luglio?
Ecco un bigino aggiornato con tutte le iniziative più interessanti organizzate nella Capitale e dintorni, dall’enogastronomia all’arte, dal teatro allo sport, dai festival alla cultura.
Con un occhio anche alle nuove aperture di ristoranti e locali, per restare aggiornati sulle ultime novità.
Vi raccontiamo tutto, di seguito i dettagli.
Cosa fare a Roma a luglio
(Continua sotto la foto)
Yoga a Villa Pamphili
A Villa Pamphili è tornata la consueta rassegna estiva di yoga ViVi Il Saluto al Sole, anche in questa decima edizione gratuita e aperta a tutti (fino a domenica 3 settembre, con una pausa estiva dal 14 al 20 agosto).
La kermesse è organizzata da ViVi, brand food e lifestyle creato da Daniela Gazzini e Cristina Cattaneo, e prevede una serie di lezioni di yoga rivolte ad esperti e neofiti.
Aria pulita, relax e la pratica di 12 posizioni dinamiche che aiutano il corpo ad allungarsi e tonificarsi, sono il segreto del successo di questa iniziativa a cui si può far seguire un aperitivo o una cena sana e leggera con i piatti di ViVi-Villa Pamphili.
Inoltre ogni mercoledì, dalle 18.00 alle 19.00, ci sarà uno spazio dedicato ai più piccoli (lo Yoga Bimbi) e dalle 18.00 alle 19.00, sessioni di Tai Chi.
Orari: da martedì a domenica dalle ore 19.00 alle 20.00
Indirizzo: Villa Pamphili
Concerti
Continua ricchissima la stagione estiva dei concerti a Roma, con tante star anche internazionali in cartellone.
I nomi più attesi del mese di luglio sono i Sigur Ros (domenica 9), Sting (venerdì 14), Madame (lunedì 17), Mr Rain (martedì 18), Levante (sabato 22), Carl Brave (venerdì 28), in occasione del Roma Summer Fest 2023 alla cavea dell’Auditorium Parco della Musica.
Martedì 4 sarà il turno di Blanco allo Stadio Olimpico; stessa location per Ultimo (7 e 8 luglio), i Depeche Mode (12), Ligabue (14), i Muse (18) e i Maneskin (20).
Al Circo Massimo ci saranno i Guns N’Roses sabato 8 e Marco Mengoni sabato 15, il giorno dopo toccherà a Coez all’Ippodromo delle Capannelle per l’edizione 2023 di Rock in Roma che vedrà esibirsi anche Lazza il 3 e gli Artic Monkeys il 16.
Italy Major Premier Padel
Il padel è lo sport del momento e proprio Roma ospiterà una delle tappe del circuito internazionale Premier Padel 2023.
In occasione dell’Italy Major Premier Padel – organizzato dalla Federazione Internazionale Padel (FIP) e Qatar Sports Investment (QSI) con il supporto della Professional Padel Association (PPA) – dal 10 al 16 luglio il Foro Italico ospiterà i più grandi giocatori da tutto il mondo su tre dei campi utilizzati per gli Internazionali di tennis.
Biglietti: a partire da 13 euro
Indirizzo: piazza Lauro De Bosis
Musei gratis
Domenica 2 luglio, in quanto prima del mese, i musei civici, l’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso alle 15.00) e quella dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9.00 alle 16.30, ultimo ingresso un’ora prima) saranno a ingresso gratuito per residenti e non residenti a Roma.
Ecco i musei che aderiranno all’iniziativa promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali: Musei Capitolini, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura e Villa di Massenzio.
Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (orario 9.00 - 19.00).
Mostre
Picasso Metamorfico
In occasione del 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea celebra il grande maestro del Novecento con la mostra Picasso Metamorfico.
La rassegna, a cura di Fernando Castro Flórez, si compone di 300 opere tra disegni e incisioni provenienti dal Museo Casa Natal Picasso di Malaga e sarà visitabile fino al 5 novembre.
Ne sono partner istituzionali l’Ambasciata di Spagna in Italia, l’Accademia di Spagna a Roma e l’Ente Spagnolo del Turismo a Roma.
Indirizzo: viale delle Belle Arti 131
Ipotesi Metaverso
C’è tempo fino al 23 luglio per assistere a Palazzo Cipolla alla mostra Ipotesi Metaverso a cura di Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e realizzata da Poema SpA.
Per l’occasione grandi artisti del passato incontreranno i loro omologhi contemporanei sul terreno dell'immaginazione e della creazione di nuove dimensioni spaziali/esistenziali in una mostra che vedrà insieme opere storiche di Carlo Maratti, Andrea Pozzo, Giovanni Battista Piranesi, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, De Pistoris, Giorgio de Chirico, Maurits Cornelis Escher, Victor Vasarely, Ugo Nespolo, Giulio Paolini, Giuseppe Fiducia, Pier Augusto Breccia, Alfredo Zelli, Cesar Santos, e opere site-specific di alcuni tra gli artisti digitali più innovativi e dirompenti della scena contemporanea italiana e internazionale: Robert Alice, Refik Anadol, Alex Braga, Joshua Chaplin, Sofia Crespo e/and Feileacan McCormick, Damjanski, Primavera De Filippi, fuse*, Fabio Giampietro con/with Paolo Di Giacomo, Krista Kim, Mario Klingemann, Pak, Joe Pea-se, Federico Solmi, Sasha Stiles, Pinar Yoldas.
Ogni spazio di Palazzo Cipolla diventerà un mondo a sé, all'interno del quale saranno definiti regole e spazi sempre diversi: un'altalena speciale darà al visitatore la sensazione di tuffarsi in un mondo parallelo, immagini digitali prenderanno improvvisamente corpo nella realtà fisica, un'opera immersiva visualizzerà la filosofia digitale zen, una performance sonora creerà un'esperienza di moltiplicazione sensoriale, ci si immergerà in poesie generative, si incontreranno sculture costruite su tecnologia blockchain e opere interattive che uniscono scienze biologiche e tecnologie digitali con la creazione di una seconda natura.
Biglietto intero: 13 euro
Orari: martedì-domenica dalle 10 alle 20
Indirizzo: via del Corso 320
Ristoranti da provare e nuove aperture
Imàgo all’Hassler
Un’esperienza da provare (almeno) una volta nella vita, anche e soprattutto per chi è di Roma, è quella di andare a cena in uno degli alberghi più iconici della Capitale, da sempre sinonimo di eleganza, charme e atmosfera d’altri tempi: l’Hassler, 5 stelle in cima a Trinità dei Monti.
Il panorama è unico. Dalle vetrate al settimo piano, dove si trova lo stellato Imàgo di chef Andrea Antonini, la vista cade prima su piazza di Spagna, sulla cupola di San Pietro, sul torrino del Quirinale, per poi perdersi all’orizzonte fino al Gianicolo e oltre.
Il posto perfetto per una serata romantica e speciale.
L’esperienza gastronomica con Antonini è un viaggio, temporale e geografico, in cui se ne rivivono le origini (di cui va estremamente fiero) e le passate esperienze (oltre 4 anni in Spagna, alla corte di maestri come Quique Dacosta e i fratelli Roca).
Nel menu degustazione Imàgo 9 non poteva mancare quindi un omaggio come Pan, tomate e jamón: airbag di pane con spugna di pomodoro al posto della mollica condito con un gel di pomodoro, una fetta di prosciutto crudo di Cinta Senese 36 mesi e un bouquet di erbe spontanee con uno sferico di agrumi.
Ma la vera protagonista è la cucina italiana con i suoi grandi classici, seppur rivisitata in chiave contemporanea con tecniche e sperimentazioni che lo chef ha appreso nei ristoranti stellati dove è stato in passato (Giuda Ballerino, Metamorfosi e Piazza Duomo).
Ne è un esempio il Cannellone che riprende uno dei piatti tipici del pranzo della domenica: pasta fillo al pomodoro con ragù di maiale, vitello e manzo, una crema di pomodoro arrosto, parmigiano tostato e una gelatina di besciamella ricoperta di parmigiano.
Non manca neanche una versione Imàgo della pizza – meringa di acqua di pomodoro tostata, polvere di pomodoro, crema di mozzarella di bufala e basilico – servita insieme all’Aperitivo all’italiana: le patatine sono realizzate con fondo di pollo alla diavola, le noccioline con cialda di arachidi soffiate, le olive con una falsa oliva all’ascolana composta da una tartare di manzo affumicata e un bitterino prodotto e imbottigliato in casa.
Nello spirito della cucina di Antonini – elegante e sofisticata, ma con ironia – una delle proposte per cui si rimane più sorpresi è La ciabatta e porchetta: perché anche uno stellato può rendere onore, a modo suo, a un piatto popolare e caratteristico della romanità più verace.
Ecco allora una mini ciabattina farcita da una porchetta di pancia di maiale marchigiano biologico accompagnata da coppiette di carne di maiale dei Nebrodi e una birra prodotta in esclusiva dal birrificio Baladin.
Un’altra punta di diamante dello chef è il pane senza lievito: realizzato con acqua di mela fermentata, si presenta molto leggero, vaporoso e croccante e viene servito con burro salato affumicato e olio.
Altre meravigliose creazioni sono il Misto mare Imàgo – che tra i vari prevede, un’ostrica condita con vodka, tabasco e scalogno, coperta da una leggera spuma di salsa olandese al Franciacorta, il Tonno, un nigiri che, al posto del riso, ha una nube di brodo di tonno affumicato, una ventresca di tonno, finta salsa teriyaki ottenuta con saba e succo di limone e il Calamaro alla milanese, senza riso e con un finto midollo ripieno di crema di calamari.
Una grande novità introdotta da Antonini è il carrello dei formaggi con una trentina di proposte solo italiane, suddivise per tipo di latte: capra, pecora, bufala, mucca.
Oltre a grandi classici, ci sono alcuni prodotti di nicchia come il Grana di Capra. Quello più di tutti consigliato dallo chef? L’abruzzese Blu dell’Orso: un erborinato con latte di bufala e frutti di bosco semi essiccati, immerso nel miele di castagno.
Il gran finale è affidato al Pastry chef Luca Villa con un carrello di mini pasticceria, preceduto dal pre dessert Mandorle, aceto balsamico e gin: uno shot congelato di latte di mandorla tostato, aceto balsamico e candy croccanti di gin.
Si presenta molto scenografica anche la Rosa, Panna e Fragoline – pan di spagna alla vaniglia, semifreddo alla panna coperto da petali di meringa a forma di rosa, fragoline fresche e composta di rose – che, come durante tutto il percorso, arriva in abbinamento ai vini proposti dall’Head sommelier Alessio Bricoli.
Orari: dal martedì al sabato 19.00 - 22.30
Indirizzo: piazza della Trinità dei Monti 6
Elio all’Hoxton Rome
All’Hoxton Rome, hotel ispirato al design degli anni Settanta tra i quartieri Parioli e Pinciano, è arrivata una grande novità che farà contenti tutti i foodie: si chiama Elio (in omaggio al dio del sole) ed è il nuovo ristorante dal menu in collaborazione con Sarah Cicolini di SantoPalato e Avanvera.
L’occasione giusta per provare la cucina della chef abruzzese, ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, caratterizzata da ricette classiche della cucina italiana ma dal taglio moderno, eseguite dall’Head chef di Elio Alessandro Stefoni.
In carta ci sono alcuni cavalli di battaglia della Cicolini, come il Supplì al telefono e la Panzanella con tonno, oltre a piatti ideati ad hoc per Elio – che ha preso il posto di Beverly – tra cui la Pennette alla Nerano, i Fusilloni alla Norma, le Linguine, salsa di datterini e peperone giallo, alici marinate e peperoncino, le Sovracosce di pollo laccate alla salsa bbq e gli Spiedini di calamari alla griglia.
Buonissimo, per concludere in dolcezza, il Maritozzo ripieno di crema diplomatica.
La location, al solito, è uno dei tocchi vincenti di Hoxton Rome: si può scegliere tra la piccola corte esterna e l’accogliente sala accanto al cocktail bar dove mangiare sotto a un grande lucernario e con la cucina a vista.
Come nello spirito che da sempre lo contraddistingue, Hoxton Rome vuole essere un salotto aperto a ogni ora del giorno a romani e turisti che sono i benvenuti dalla colazione al dopo cena, senza dimenticare il fine settimana con un brunch dai sapori mediterranei e l’aperitivo con una drink list a cura dell’Head bartender Simone De Luca.
Tanti i vini naturali in carta così come i cocktail, tra cui il Weber Collins miscelato con liquore allo zafferano, il Sour alla Sorrentina dai profumi mediterranei e agrumati di Italicus - Rosolio di Bergamotto e il Melfi Spritz sulle note del limoncello di Capri.
E in occasione della Pizza Week Roma Edition 2023, il 13 luglio Berberè arriva da Elio con le sue montanarine: dalle 19.00 alle 23.00 se ne potranno assaggiare tante varianti, tra dj set e le birre di Brooklyn Brewery.
Orari: tutti i giorni, colazione ore 7.00-11.00; pranzo 12.00-15.00; cena 18.00-23.00
Sabato e domenica, brunch 12.00-15.00
Indirizzo: largo Benedetto Marcello 220
Paparazzo a Le Méridien Visconti
Nel quartiere Prati c’è una nuova terrazza ispirata agli anni Sessanta dove fermarsi per un cocktail sotto le stelle: è Paparazzo Bar & Rooftop, all’ultimo piano de Le Méridien Visconti Rome.
Aperta tutti i giorni, dalle 18.00 all’01.00, è il posto per bere uno dei drink preparati dal Bar manager Edoardo Arcesi – che propone una selezione di cocktail con premium spirits che rendono omaggio alla Dolce Vita – e mangiare piccoli piatti sfiziosi con vista sui tetti di Roma a firma dell’Executive chef Giuseppe Gaglione, realizzati con ingredienti di stagione dai tipici sapori mediterranei.
Nella cocktail list non mancano proposte classiche accanto a twist più stravaganti: qualche esempio, il Paparazzo servito nell’obiettivo di una telecamera, il Man on the Moon, una sfera di fumo aromatizzata, e l’Espresso to Rome presentato in un bicchiere a forma di Vespa.
Il tutto da accompagnare a mini panzerotti, polpettine di melanzane, baby burger, riso venere con salmone, avocado e mandorle e molti altri piatti italiani e internazionali.
Indirizzo: via Federico Cesi 37
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