Cosa fare a Roma: mostre, eventi e appuntamenti di Dicembre
Cosa fare a Roma in Dicembre? Ecco gli appuntamenti da non mancare.
Un’agenda aggiornata con tutte le iniziative più interessanti organizzate nella Capitale e dintorni, dall’enogastronomia all’arte, dal teatro allo sport, dai festival alla cultura.
Sempre con un occhio alle nuove aperture di ristoranti e locali, per restare aggiornati sulle ultime novità.
Vi raccontiamo tutto, di seguito i dettagli.
Cosa fare a Roma a dicembre
(Continua sotto la foto)
Escher a Palazzo Bonaparte
A 100 anni dalla sua prima visita, Escher torna nella Capitale con la più grande e completa mostra a lui mai dedicata: fino al 1° aprile 2024 Palazzo Bonaparte ospiterà 300 opere dell’artista olandese noto per le sue incisioni e litografie dalle geometrie fantasiose ed illusioni ottiche che trasportano in un mondo immaginifico dove si mescolano arte, matematica, scienza, fisica e design.
La mostra di Roma si configura come un evento eccezionale che presenta al pubblico, oltre ai capolavori più celebri di Escher, anche numerose opere inedite mai esposte prima: dall’iconica Mano con sfera riflettente alla celebre serie degli Emblemata, e tantissime altre.
A impreziosire il percorso espositivo c’è anche una ricostruzione dello studio che il Maestro aveva a Baarn in Olanda (con diversi strumenti originali) e la serie completa dei 12 'notturni romani' prodotta nel 1934.
Orari: dal lunedì al giovedì 9.00 - 19.30; venerdì, sabato e domenica 9.00 - 21.00
Biglietti: intero 16 euro
Indirizzo: Palazzo Bonaparte, piazza Venezia 5 (angolo via del Corso)
Trame di Luce all’Orto Botanico
Installazioni e percorsi di light art, realizzati da artisti di fama internazionale, in uno degli angoli più belli (e romantici) di Roma: è Trame di Luce, festival immersivo e multisensoriale in programma fino al 7 gennaio all’Orto Botanico di Roma.
Tra boschi incantati, curiose creature, tunnel di luci, galassie colorate e alberi illuminati, il percorso espositivo en plen air si rivolge a grandi e piccoli con l’intenzione di valorizzare parchi e giardini - Trame di Luce si tiene in contemporanea anche in un altro luogo ricco di fascino, i giardini di Villa Reale a Monza - abbinando questa forma di arte visiva alla musica, per live performance molto suggestive.
Tanti gli artisti nazionali ed internazionali in scena, come LAC-Light Art Collection, gruppo olandese noto per possedere la più grande collezione di opere di light art al mondo e che ha portato nella Capitale due imponenti teste illuminate e una grande volta composta da centinaia di segmenti illuminati.
Un allestimento fiabesco che, oltre alle luci, ha anche la musica come protagonista: la colonna sonora dei percorsi di Roma e Monza è stata affidata al musicista Alberto Bof, arrangiatore e pianista di Shallow (A star is born) che vinse l’Oscar per la miglior canzone.
Biglietti: a partire da 19 euro
Orari: fino a Natale dalle 16.30 alle 23.00; dal 26 dicembre dalle 17.00 con ultimo ingresso alle 21.30
Indirizzo: largo Cristina di Svezia (ingresso dai giardini dell’Accademia Nazionale dei Lincei)
Giúmanji al W Rome
Al Giano Restaurant dell’hotel W Rome (da poco premiato ai Food&Wine Italia Awards 2023 per la categoria Migliore Esperienza Enogastronomica in Hotel) continua la serie di eventi a tema cucina e mixology Giúmanji, ispirata all’omonimo cult movie di Joe Johnston: dopo l’esordio a novembre con Retrobottega e Freni e Frizioni, il 13 dicembre il ristorante Marzapane e il cocktail bar Drink Kong saranno ospiti del secondo episodio.
Anche per questa occasione gli chef Ciccio Sultano e Nicola Zamperetti di Giano Restaurant, insieme al bar manager del W Lounge Mattia Capezzuoli, porteranno gli ospiti alla scoperta di menu degustazione tra imprevisti, incontri con il 'cacciatore' e prove da superare negli ambienti dell’albergo a due passi da via Veneto: da Giano Restaurant al Giardino Clandestino, passando per Zucchero x Fabrizio Fiorani e il W Lounge.
Nel 2024 Giúmanji vedrà il coinvolgimento di altre realtà di spicco della scena romana tra cui Zia Restaurant, Trecca, Per Me di Giulio Terrinoni e Antica Salumeria Roscioli, solo per citarne alcuni.
Indirizzo: via Liguria 26/36
Brunch & Lab all'Hotel De La Ville
Continua la serie di appuntamenti Brunch & Lab all’Hotel De La Ville (5 stelle del gruppo Rocco Forte Hotels a due passi da Trinità dei Monti): dopo il percorso olfattivo con Campomarzio70, domenica 3 dicembre sarà la volta del laboratorio di calligrafia a cui seguirà il brunch al ristorante Mosaico.
Il brunch domenicale (dalle 12.30 alle 15.00) prevede un buffet all’italiana con una serie di proposte dolci e salate curate dallo chef Fulvio Pierangelini, Creative Director of Food di Rocco Forte Hotels, con tanto di live music e intrattenimento dedicato ai più piccoli negli spazi adiacenti al ristorante.
Prossimi workshop tematici già in calendario nel 2024: gemmologia il 21 gennaio e flower design l'11 febbraio.
Info: i laboratori Brunch & Lab sono disponibili su prenotazione per un massimo 15 ospiti e prevedono la partecipazione al laboratorio, seguita dal brunch domenicale, al costo di 80 euro per gli adulti e 40 euro per i bambini dai 3 ai 12 anni.
Indirizzo: via Sistina 69
Fotonica
Dal 1° al 10 dicembre Roma si illumina con la VII edizione di Fotonica, il festival che torna nella Capitale all’Acquario Romano, all’Accademia d’Ungheria in Roma e al Cieloterra per offrire ai romani spettacolari videomapping, installazioni interattive, performance audio video, workshop (per adulti e bambini), talk e conferenze.
Una kermesse che accoglie alcuni degli artisti più influenti legati alle arti audio video e digitali: dai nomi di punta dell’elettronica mondiale come il visionario artista messicano Murcof, o l’ungherese Gábor Lázár, ai pionieri del vjing in Italia Otolab, dalla canadese Sabrina Rattè, agli ungheresi Victor Vasarely e Péter Botos, fino ad arrivare a talentuose musiciste nostrane come Caterina Palazzi, o la compositrice, sound designer e polistrumentista italo-olandese Grand River.
Lo schiaccianoci al Teatro dell’Opera
Al Teatro dell’Opera di Roma torna in scena un classico delle festività natalizie: Lo schiaccianoci di Čajkovskij firmato dal coreografo canadese Paul Chalmer.
Per la prima di questo amatissimo balletto dall’atmosfera onirica e incantata (giovedì 21 dicembre) si prevede già il tutto esaurito ma sono in calendario diverse repliche, anche alla vigilia di Natale e di Capodanno
E non mancherà una rappresentazione tutta dedicata ai più giovani, il 20 dicembre alle 19.00, riservata esclusivamente ai minori di 26 anni.
Il nuovo allestimento de Lo schiaccianoci al Teatro dell’Opera di Roma vede stavolta Andrea Miglio alle scene, Gianluca Falaschi ai costumi e Valerio Tiberi alle luci.
A dirigere l’Orchestra il Maestro Nir Kabaretti mentre il ruolo dei protagonisti è affidato agli ospiti internazionali Maia Makhateli e Victor Caixeta che interpretano la Fata Confetto e il suo cavaliere.
Negli stessi ruoli si alterneranno le étoiles Rebecca Bianchi e Susanna Salvi con i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano.
Lo Schiaccianoci è il primo dei tre balletti musicati da Pëtr Il’ič Čajkovskij nella stagione 2023/24 dell’Opera di Roma: del compositore russo sono in programma anche Il lago dei cigni (19-27 giugno 2024) e La bella addormentata (14-22 settembre 2024).
Orari: il 22 ore 20.00, il 23 ore 15.00 e ore 20.00, il 24 ore 11.00, il 27 ore 20.00, il 28 ore 15.00 e ore 20.00, il 29 ore 20.00, il 30 ore 15.00 e ore 20.00, il 31 ore 18.00
Biglietti: a partire da 17 euro
Indirizzo: Teatro Costanzi, piazza Beniamino Gigli
Concerti
Tanti i concerti nel mese di dicembre a Roma, eccone alcuni in programma: martedì 5 Mario Biondi al Teatro Brancaccio e Ajello all’Auditorium Parco della Musica, giovedì 7 e venerdì 8 Calcutta al Palazzo dello Sport. Stessa location martedì 12 per Laura Pausini.
Concerti di Natale Candlelight
Insieme a Milano, Genova, Napoli e Verona, anche la Capitale si prepara a celebrare il Natale con due serate Candlelight a cura di Fever, piattaforma specializzata in intrattenimento dal vivo che organizza concerti a lume di candela con reinterpretazioni di brani che hanno fatto la storia della musica.
Atmosfera natalizia, canti tradizionali e grandi successi pop dedicati alla Festa più attesa dell’anno saranno al centro dei due appuntamenti romani: il Candlelight Special - concerto di Natale al Teatro Ghione il 20 Dicembre alle 19.30 e alle 21.30 e il Candlelight - i classici del Natale a Palazzo Ripetta (Salone Barberini) il 22 Dicembre alle 19.30 e alle 21.30.
Biglietti: a partire da 20 euro
Ristoranti da provare e nuove aperture
Dogma
Quando piuttosto che inseguire le mode si sceglie di seguire la propria passione, nonostante difficoltà e pandemie a scombinare i piani, il coraggio e l’intraprendenza premiano.
È il caso della giovane coppia (lui classe 1994 di Ostia, lei 1995 con origini cubane) che è riuscita a coronare il sogno di aprire il proprio locale dopo tanta gavetta e sacrifici: Dogma, un ristorante di pesce specializzato in cottura alla brace a San Giovanni.
Tutti i piatti, anche i dolci, passano per questa tecnica di cottura che lo chef Gabriele Di Lecce ha sempre sentito come sua, da quando bambino già si destreggiava alla brace nelle domeniche fuori porta, e pensata insieme alla moglie Alessandra Serramondi che prima accoglie con infinita gentilezza e garbo gli ospiti e poi li rende partecipi dell’esperienza gastronomica raccontando la scelta di certi abbinamenti (dalle consistenze a volte sorprendenti), aneddoti e storie sui produttori, oltre a raccontare dei vini in carta con una grande preparazione (in maggioranza bianchi, naturali e di piccole cantine).
La cura e lo studio di ogni particolare – dalle proposte (tre primi e quattro secondi, un menu ristretto per offrire la massima qualità) alla presentazione, dagli arredi (linee essenziali e colori neutri che ricordano il Giappone) alla musica d’autore in sottofondo – sono il frutto dell’intesa e della sinergia di coppia che dalla cucina arriva alla tavola con soluzione di continuità.
Anche la scelta delle materie prime rientra in questo disegno armonioso: le verdure vengono dall’orto di famiglia a Maccarese, l’olio è di un produttore laziale che fa crescere i propri ulivi con la musica di Mozart e Bach, la pasta e il pane sono fatti in casa con farine che arrivano dalla Sicilia e macinate al momento.
Il risultato è una cucina di pesce in chiave contemporanea – in passato Gabriele ha lavorato con Lele Usai al Tino di Fiumicino (proprio come Alessandra, impegnata in sala) e con Anthony Genovese al Piagliaccio – in un locale dall’atmosfera intima e accogliente (pochi coperti) e la possibilità con la bella stagione di mangiare all’aperto nel dehors su piazza Zama.
Si può scegliere tra un menu degustazione di cinque portate a scelta dello chef oppure ordinare alla carta, con un ottimo rapporto qualità prezzo: dalla cucina consigliano in particolare, tra i primi, i Tagliolini alla farina di castagne con scampi e la Pasta alla brace con pesce del giorno, topinambur e aceto balsamico, e tra i secondi, il Cefalo con funghi, nocciole e senape.
Buonissima (e scenografica) la Panna cotta affumicata, miele e frutta di stagione servita a tavola in una cloche di vetro che sprigiona una densa nube al profumo di legno e aromi. A proposito, qui anche il tiramisù è alla brace. E come poteva essere altrimenti.
Orari: aperto dal mercoledì alla domenica 13.00 - 14.30 e 20.00 - 22.30
Indirizzo: piazza Zama 34
Jerry Thomas al The St. Regis Rome
In un St. Regis addobbato a festa, tra alberi di natale, luci e decorazioni che fanno sognare, ha inaugurato da poco un’inedita collaborazione che farà contenti gli appassionati di mixology visto che ha come protagonista un secret bar, il primo nato in Italia, che per sei volte è stato inserito nella classifica dei 50 World Best Bar.
Al Lumen Cocktails & Cuisine – ospitato nella maestosa lobby del Grand Hotel nei pressi di piazza della Repubblica – è arrivata infatti la nuovissima drink list firmata Jerry Thomas Speakeasy che porta alla riscoperta di una miscelazione dimenticata con cocktail rivisitati e moderni.
La carta si intitola Metamorfosi, in onore della farfalla che è il simbolo di Lumen: così come questa meravigliosa creatura attraversa diverse fasi durante il suo ciclo vitale, allo stesso modo Jerry Thomas ha pensato a un percorso che trasporti gli ospiti in un viaggio evolutivo declinato in quattro sezioni.
Si comincia con Baco, la fase primordiale della drink experience (Garibaldi con Campari e spuma d’arancia e Alchimista Negroni) che prevede cocktail intramontabili e della tradizione; segue Crisalide, la fase embrionale e imprescindibile dei grandi classici (Bloody Mary e Daiquiri); poi c’è Farfalla, l’evoluzione dei drink originari con i signature del The St. Regis Rome (rivisitazione in chiave St.Regis del Bloody Mary e il Banana Daiquiri) e, a chiudere, una sezione tutta dedicata al Martini (Butterfly Effect) con cinque iconiche versioni, dall’extra sweet al super dry.
Non manca una parte dedicata ai Lumen Classics in cui troverà espressione anche la nuovissima aggiunta della Glass Collection in esclusiva per il The St.Regis Rome, stavolta a cura dell’artista e designer Elena Salmistraro che ha realizzato per Lumen due nuovi bicchieri di design lanciati nell’ambito del recente Festival Arte di Vivere.
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