I consigli di Carotilla per una vita all'insegna della sostenibilità
Sicuramente avrete già sentito parlare di sustainable living, ma sapete di che si tratta?
Quando si parla di vivere in modo sostenibile si parla generalmente di sviluppare abitudini di vita che non danneggino l'ambiente o che - perlomeno - causino il minor impatto possibile su di esso.
Questo perché qualsiasi cosa che facciamo nella nostra vita quotidiana, dai vestiti che indossiamo al cibo che compriamo, ha un impatto (più o meno grande) sul Pianeta.
Vivere in modo sostenibile allora significa cercare di gestire i propri bisogni in un modo che consentirà alle generazioni future di fare lo stesso. Significa trovare modi in cui possiamo far durare le risorse del pianeta il più a lungo possibile, idealmente per sempre.
In occasione del numero green speciale di Grazia, dedicato alla nostra Terra e in edicola per due settimane, abbiamo chiesto il parere di Camilla Mendini.
Camilla è la voce italiana della sostenibilità; con il nome d’arte Carotilla è un punto di riferimento per migliaia di persone che, come lei, hanno a cuore l’ambiente e il futuro del nostro pianeta.
Ha da poco pubblicato il suo libro (Im)perfetto Sostenibile: Gesti quotidiani per una sostenibilità alla portata di tutti edito da Fabbri. In questo volume, tutto illustrato e ricchissimo di consigli pratici, troviamo i comportamenti virtuosi, gli stratagemmi quotidiani e le informazioni essenziali per prendere le decisioni giuste e scegliere un’esistenza a impatto zero.
«Diventare perfettamente sostenibili, per quanto in teoria sia l’ideale, non è ciò a cui dobbiamo puntare: un esercito di imperfetti sostenibili è più forte di un gruppo ristretto di persone che sono sostenibili in tutto e per tutto».
Camilla ha anche un suo negozio di prodotti beauty sostenibili, vegani e zero waste: dallo shampoo solido, al detergente solido al deodorante, perfetti per chi vuole rendere la propria beauty routine più sostenibile senza rinunciare alla qualità.
Ecco allora alcuni facili e semplici consigli da mettere che potrebbero aiutarvi a ridurre il vostro impatto ambientale.
**20 buone abitudini di chi vive green: quante ne seguite?**
(Continua sotto la foto)
Come rendere la propria alimentazione più sostenibile
Ci stiamo mangiando il pianeta. Quasi letteralmente.
Secondo un report della FAO, la nostra alimentazione ha un impatto sull'ambiente superiore addirittura a quello del settore industriale e dei trasporti.
In particolare, la filiera produttiva dell'industria delle carni contribuisce da sola fino al 22 % della produzione di gas a effetto serra annualmente emessi dalla Terra.
Ecco perché il consiglio numero uno di Carotilla per un'alimentazione sostenibile è quello di evitare il più possibile di mangiare carne, pesce e derivati animali.
Per evitare gli sprechi poi, è consigliato comprare solo ed esclusivamente quello che vi serve (potete aiutarvi con una lista della spesa), controllando sulle confezioni la data di scadenza e consumando gli alimenti in ordine di scadenza.
Dite addio a bottiglie e involucri di plastica e cercate di comprare da rivenditori locali, km0 e di stagione.
Come rendere la propria beauty routine più sostenibile
Seguire una beauty routine sostenibile e zero waste è un altro, importante, passo verso una vita più green che protegga il pianeta.
Rendere la propria skin care sostenibile è più facile di quanto si possa pensare; basta fare scelte più consapevoli, ridurre gli acquisti e prediligere pack riciclabili.
A riguardo, Cartoilla ci invita a prestare molta attenzione al pack in plastica: bisogna sempre controllare che sia plastica riciclabile e/o riciclata. Per non correre rischi però sarebbe meglio utilizzare i detergenti solidi: durano molto di più, sono più leggeri e le loro confezioni facilmente riciclabili.
Dite addio all'usa e getta, che si tratti di rasoi, salviettine struccanti o assorbenti (in alternativa si possono usare la coppetta mestruale, gli assorbenti compostabili o le mutande lavabili).
Dulcis in fundo, fate attenzione alla quantità d'acqua che usate quotidianamente in bagno.
Chiudete l’acqua quando vi lavate faccia, denti e mani e prendete parte alla challenge #5minshower, facendo la doccia in meno di 5 minuti.
Come rendere il proprio armadio più sostenibile
Il sustainable living non passa solo dalla cucina e dal bagno, ma anche dall'armadio.
Cosa fare allora per vivere in modo più green e attento all'ambiente senza mettere al rogo i propri capi preferiti?
Carotilla consiglia di fare shopping nel proprio armadio: create abbinamenti nuovi con quello che già avete e prendere parte alla challenge #1dress7days.
Affinché i vostri capi durino più a lungo è anche importante prendersene cura, per esempio seguendo le istruzioni di lavaggio e aggiustandoli se rotti o bucati.
Ricordatevi che il cotone è un falso amico, e quindi controllate che i vostri capi siano di cotone biologico. Evitate il più possibile il poliestere, a meno che non sia riciclato (in tal caso controllate la percentuale di fibra riciclata).
Vi piace fare shopping? Nessun problema!
Potete comprare abiti di seconda mano, chiedere a parenti e amici di fare un giro nei loro armadi e anche noleggiare gli abiti da cerimonia che non indosserete per più di un'occasione.
Come rendere la propria casa più sostenibile
Cucina, bagno e armadio... tutta la casa dovrebbe essere sostenibile!
Ecco allora che anche in questo caso Carotilla viene in nostro aiuto per suggerirci 10 gesti per rendere la casa un posto più green.
Come fare? In primis bisognerebbe scegliere un fornitore di energia pulita, che proviene da fonti rinnovabili, isolando al meglio la propria casa per mantenere la temperatura più facilmente sia in inverno che in estate.
Per arredare, preferite mobili di seconda mano, vernici certificate EU Ecolabel, detergenti alla spina o ecologici o ricaricabili e prodotti lavabili e riutilizzabili.
Attenzione anche agli elettrodomestici: scegliete quelli ad alta classe energetica A4 e fateli andare a pieno carico (per esempio, preferite la lavastoviglie al lavaggio a mano - 12 litri di acqua contro, in media, 122).
I consigli per ridurre i rifiuti
Vivere una vita all'insegna della sostenibilità non vuol dire semplicemente fare attenzioni in certe aree della casa o aspetti della propria vita. Ma anche, ad esempio, ridurre i rifiuti che creiamo e ci lasciamo dietro.
Ecco allora i consigli di Carotilla per evitare di creare rifiuti fisici, come la carta e le bottiglie di plastica, gli sprechi di materiali da smaltire in discarica e ridurre i packaging con semplici gesti quotidiani.
Tra i consigli c'è ad esempio quello di portare sempre con sé una borsa per acquisti improvvisi e anche una borraccia, per evitare di comprare bottiglie di plastica che poi vengono buttate.
Riparate il più possibile invece che buttare via e preferite prodotti non usa e getta (anche per tovaglioli o fazzoletti).
Non eliminate quello che non usate più: anziché buttarlo potete invece donarlo ad organizzazioni locali oppure venderlo online. Oppure date via libera alla fantasia, riutilizzando ad esempio le confezioni di vetro e plastica il più possibile, anche quelle del take away.
10 (semplici) gesti sostenibili da inserire nella propria vita quotidiana
Dulcis in fundo, per vivere davvero una vita all'insegna della sostenibilità e in difesa dell'ambiente, possiamo (anzi, dobbiamo) inserire questi semplici gesti quotidiani nella nostra routine.
Ad esempio, preferite i mezzi di trasporto pubblici, o la bicicletta o una passeggiata per i vostri spostamenti. Non lasciate in giro rifiuti e anzi raccogliete quelli che trovate per strada.
Usate motori di ricerca ecologici, e svuotate periodicamente la casella di posta elettronica, dei messaggi e l’archivio foto e video: anche i dati digitali archiviati consumano energia.
Imparate a riconoscere strategie di greenwashing, scrivete mail a brand e aziende per farvi sentire e chiedete che si impegnino nella sostenibilità. Votate chi rappresenta ideali e valori legati alla sostenibilità e all’ambiente.
C'è poi infine una parte di educazione: leggete e approfondite con libri, articoli e documentari le tematiche sostenibili, successivamente informate gli altri riguardo questi temi.
Dare quanto più possibile spazio a queste conversazioni può far davvero la differenza.
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